Alfa Romeo: dati di vendita 2023 in Francia

Eccoci finalmente nel 2024, e buon anno a tutti voi! Mettiamoci al lavoro, Ecco i dati di vendita, e più precisamente il numero di registrazioni per il marchio Alfa Romeo nel 2023 per la Francia. Dopo un punto di minimo nel 2022, il 2023 sta mostrando segnali positivi, soprattutto grazie al Tonale...

Rullo di tamburi, Alfa Romeo ha immatricolato 3909 auto in Francia nel 20233090 entro il 2022. Anche se si tratta di un aumento di 26 %Non è molto, molto poco. Ma c'era da aspettarselo, visto che durante la nostra ultima indagineNel settembre 2023, l'Alfa Romeo ha immatricolato 2.851 vetture, poco più di 1.000 nell'ultimo trimestre.

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Il Tonale ha molto a che fare con tutto questoAnche se non abbiamo ancora i dettagli per modello, ha rappresentato 2.368 vendite tra gennaio e settembre 2023, ovvero l'83 % delle vendite. In altre parole, senza questo SUV compatto, nonostante un leggero restyling di Giulia e Stelvio, il marchio venderebbe meno auto della Ferrari...

La Francia è il quarto mercato per Alfa Romeo.Il Tonale non sarà in grado di trainare le vendite a medio termine da solo. Il Tonale da solo non sarà in grado di trainare le vendite nel medio termine. Il B-SUV Milano è il modello più atteso per la costruzione di volumi..

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Il 2024 sarà un anno particolare per l'Alfa Romeo, perché la Milano sarà presentata solo nell'aprile 2024, quindi possiamo immaginare l'apertura degli ordini tra aprile e giugno 2024 e le prime consegne a settembre 2024... Il Tonale dovrà sostenere le vendite da solo per un altro anno.

31 Commenti

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  1. 3909 auto immatricolate in Francia nel 2023, il 4° mercato del marchio! 🇫🇷🙄😒
    Non è pesante!
    Non è detto che la futura Milano Opel 2008 faccia esplodere i contatori! 😭

    • Le ragioni di queste modeste vendite di 3909 auto sono molteplici e negative: gli acquirenti vogliono ormai solo SUV e stanno abbandonando le berline. E si stanno orientando verso le auto tedesche, perché i consumatori sono rassicurati quando comprano tedesco. Inoltre, il bonus francese per l'assenza di sinistri disincentiva l'acquisto di Giulia e Stelvio. Le auto che sono state pesantemente tassate sono diventate praticamente invendibili, a meno che non si tratti di appassionati per i quali il prezzo, tasse comprese, non è un deterrente.

      • Francamente, che peccato per questo marchio mitologico, credo sinceramente che stia perdendo la sua anima con questa collaborazione tra Stelantis e PSA.

  2. Amo l'Alfa, possiedo una Giulia del 2017 ma questa, l'Alfa 100% elettrica del 2027 mi fa ridere. Un SUV per salvare l'Alfa, che scherzo, il marchio è morto. Ha sbagliato target

  3. 4000 vendite nell'arco dell'anno non sono molte. L'Alfa Romeo sta perdendo la sua anima e gli errori si moltiplicano. La Giulia è stata privata di diversi motori (2L da 200 CV e diesel da 150 CV) e senza un V6 tra il 280 CV e il V6 da 520 CV. Inoltre, è ancora costosa, il che è un peccato!

    • La Giulia non è più costosa della concorrenza, proprio come la Stelvio. Ma con la penalizzazione, il prezzo totale diventa elevato. Di conseguenza, la maggior parte delle vendite viene effettuata con modelli diesel, che hanno una franchigia bassa. Mancano i modelli PHEV, che sfuggirebbero alla penalizzazione.

  4. Ciao, e un felice anno nuovo a tutti voi
    Sì, non sembra un granché, ma c'è da aspettarselo visto quanto poco si vede per le strade e quanto poco il marchio pubblicizza. Anch'io non credo molto nella Milano, a patto che facciano un restyling della PSA.

  5. È così triste vedere un marchio così bello in declino !!!! Perché siamo onesti, Alfa ha venduto più di 16.000 auto nel 2011.... e 3.000 nel 2022 !!!!
    Ho sempre amato questo marchio, il suo stile inimitabile, i suoi motori a benzina, la sua filosofia.... Oggi l'Alfa si è allineata alle sue scatole di scarpe senz'anima, scusate, ai suoi suv senz'anima....
    È un peccato che l'Alfa non salti sul carro dell'elettrico, perché una berlina elettrica sarebbe fantastica...

    • Sì, è così. La futura gamma Alfa sarà elettrica. Ma data la prestigiosa storia del marchio, un'Alfa Romeo elettrica sarà solo un surrogato.
      Nulla a che vedere con Giulia berline, Bertone coupé o altre GTV!

  6. Per me, purtroppo, non sono uno degli immat... Il segmento alfa romeo non mi interessa più... Peccato. Sono un appassionato di Alfa nel cuore e soprattutto quando si tratta di auto di seconda mano. È un peccato che Stellantis abbia reso l'Alfa un'auto premium...

  7. È un peccato che i detrattori in malafede influenzino in questo modo i lettori della stampa automobilistica. 2 "difetti" evidenziati sulla Giulia nel 2016:
    - controllo dell'indicatore non pratico
    - lo stridio dei pneumatici anteriori durante le manovre.
    Possiedo la Giulia e questi due "difetti" si sono rivelati inesatti!
    La Giulia non ha nulla da invidiare alla concorrenza! La Giulia è una grande auto.

  8. Proprietario di una silvio Q4 veloce, purtroppo sarà l'ultima alfa, purtroppo non c'è niente di più italiano è il trucco Peugeot, motore schifoso, plastica scarsa quantità.

  9. L'Alfa ha ricominciato a fare soldi quest'anno. Quando si vuole salvare un marchio, si comincia da lì, non facendo progetti per una cometa che non esiste.

  10. Salve,
    stiamo parlando di SUV e della Giulia, che è un'auto di grande successo con prestazioni da top di gamma!
    Tuttavia, credo che il marchio abbia assolutamente bisogno di uno o due modelli di city car!
    Perché le uniche Alfa che vediamo per strada sono la Mito e la Giulietta!
    Più accessibili, attraenti e affidabili, continuano a piacere anche a chi non è un fan del marchio...
    Perché concentrarsi solo sui SUV? Cogliamo l'occasione per cambiare moda, essere folli... e pensare ai piccoli budget, perché ce ne sono molti...

  11. Tonale difettoso....plug-in pessima soluzione bisogna ricaricare ogni giorno + fare anche il pieno di benzina! Consumi troppo elevati... piccolo motore da 1,5 litri + turbo + geometria variabile difficile e troppo costoso! La vostra concept car è troppo pesante!
    Date un'occhiata alla Honda CIVIC HYBRIDE e : HEV
    Sommario: Più leggero di : 150 kg! Motore a ciclo Aktinson da 2 litri.... non è collegato alle ruote ma si limita a caricare una piccola batteria soluzione ibrida migliore del vostro sistema...
    Consumo: due o tre litri in meno rispetto al vostro tonale! E costa 15.000 franchi in meno del vostro tonale Alfa!

  12. Cari amici francesi, cosa aspettate a "ribellarvi" a questi "Malus"... che truffa, proprio come questi radar!
    L'Alfa è anche il mio marchio preferito.... ma se è solo una questione di elettricità e più diesel/benzina, beh, dovrò passare.
    E attenzione, perché con la sola energia elettrica, .....alfa fallirà per la terza volta!

  13. I commenti provengono da persone che non conoscono l'Alfa, ho uno Stelvio comprato usato e 130 km. Da ogni punto di vista, comfort, affidabilità, prestazioni, non c'è che dire, è un piacere.
    I professionisti tedeschi delle uniformi dovrebbero essere lasciati a loro stessi, con i loro costi di manutenzione esorbitanti.
    Francamente, preferisco l'abito all'uniforme.
    Buon viaggio.

  14. Alfista incallito (14 anni dalla prima, un'Alfasud TI del 1979, all'ultima, una Giulia Veloce benzina Q2 del 2022), sono felice che l'Alfa "faccia soldi", come JF Imparato ripete con coerenza da più di un anno. Ma sono un po' scettico: come può il marchio essere redditizio con così poche vendite? Forse - e anche in questo caso - se si considerano solo i costi diretti, tralasciando l'ammortamento degli stabilimenti e delle attrezzature (condiviso con gli altri marchi Stellantis), i costi di ricerca e sviluppo, i costi della sede centrale, se non si addebitano tutti i costi variabili, ecc. Ma mi sembra stravagante che l'Alfa come marchio autonomo possa essere redditizio.

    • Anch'io sono scettico - la sola piattaforma Giorgio è costata 1 miliardo di euro - che spreco!
      jf Imparato promette molto, ma sono solo promesse

  15. Ciao
    L'Alfa è l'Alfa. È un piacere da guidare.
    La politica del malus è sempre sorprendente e inappropriata.
    La pubblicità fatta dai giornalisti professionisti (??) per le nostre auto francesi e ancora di più per quelle tedesche è insopportabile. Tuttavia, quando si tratta di assistenza e manutenzione post-vendita, .... è lettera morta!
    Dopodiché, ognuno guida come vuole, ma guidare un'auto che non si vede spesso è molto più bello.

  16. I clienti si dividono in 3 categorie:
    - 50% vuole mettersi in mostra -> Tedesco
    - 40% vuole un veicolo utilitario -> Francese / Tedesco / Asiatico
    - 10% vogliono un'auto divertente, pratica ed elegante
    Alfa fa parte dell'ultima categoria, ma offre solo prodotti nelle altre due.
    I grandi strateghi devono avere un occhio di riguardo.

  17. Francamente, che peccato per questo marchio mitologico, credo sinceramente che stia perdendo la sua anima con questa collaborazione tra Stelantis e PSA.

  18. Avrebbero fatto meglio a vendere questo marchio a VV, Marchionne ha lasciato morire questo marchio emblematico, gli appassionati di Alfa non compreranno troppi suv, ex psa rimarchiati come Alfa, no per me è la fine, non ci sono coupé, cabine, auto eccezionali come prima.

    • Marchionne ha il merito di aver fatto uscire la Giulia e lo Stelvio e, pur non avendo sostituito la Giulietta e avendo creato una gamma abbastanza completa, non è come Imparato, che prende ordini da Tavares per produrre SUV derivati dalle Peugeot.
      Quando VW vende una Lamborghini, trova il modo di incorporare elementi di un'Audi. Non credo che i derivati VW in Audi, Seat e Skoda siano un esempio da seguire.

  19. Recentemente abbiamo letto che anche gli ayatollah dell'elettrico del gruppo VAG stanno tirando il freno e che Stellantis sta obbligando l'Alfa a diventare completamente elettrica entro 3 anni. A mio parere, questo è un grave errore, soprattutto per un marchio come Alfa, la cui immagine è lo sport. Un'auto elettrica da 1000 cavalli non migliorerà questa immagine. I potenziali clienti dell'Alfa vogliono ancora motori a combustione.

    • VAG è ben lontana dall'essere un punto di riferimento nel campo delle auto elettriche, il che dimostra che non è stata in grado di adattarsi, ma non dice dove si sta dirigendo il mercato.

  20. Sono d'accordo, questo passaggio all'elettrico non ha senso. L'Alfa Romeo può scomparire con Stellantis, almeno per un po', e sperare di rinascere un giorno.
    Più le cose vanno avanti, più Stellantis sembra essere una dissoluzione dei marchi FCA e una propaggine dei prodotti Peugeot. Basta guardare la futura Lancia Ypsilon, che non nasconde nemmeno il fatto che sarà una 208, solo un po' più lussuosa. E l'Alfa Romeo Junior non nasconde le sue origini 2008.

  21. Siamo tutti d'accordo sull'elettrico: la morte della passione meccanica.

    Tuttavia, obiettivamente, se l'Alfa non passa alla 100% elettrica, è spacciata. Chi comprerà un'auto che costa più di 60.000 euro? Già l'Alfa ha problemi a vendere le sue auto...

    I SUV sono una schifezza? Sì, per gli appassionati. Ma l'acquirente sessantenne che va in concessionaria (questa è l'età media di chi acquista un'auto nuova) vuole qualcosa con ruote grandi e alte.

    Cosa si dovrebbe fare? È difficile da dire. Tanto per cominciare, abbassare i prezzi. Estendere la sua gamma. Ma tra cinesi e americani non è facile...

    • E chi può prevedere che tutti passeranno all'elettrico? Per quanto sia favorevole alle city car elettriche come la Fiat 500e, non ci credo nemmeno per un secondo quando si tratta di auto stradali. Come minimo, la fase PHEV è essenziale ed evita le detrazioni.
      Un acquirente di Alfa Romeo non si accontenterà di silenzio e potenza, ma di una mancanza di carattere.
      Gli insuccessi subiti da molti marchi nel settore elettrico fanno sì che questa tecnologia sia già superata e riservata a una clientela limitata.
      Le Alfa Romeo non sono troppo costose, se si escludono i malus. Non sono più costose delle rivali tedesche. Ciò che incasina le cose è il malus in Francia e la mancanza di motori ibridi (a parte il Tonale).

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