I dati relativi al terzo trimestre del 2024 recentemente pubblicati da Stellantis confermano la preoccupante situazione di Maserati. Con solo 195 milioni di ricavi nel trimestreil marchio tridente continua a precipitare. Rispetto ai 496 milioni di euro di ricavi registrati nel terzo trimestre del 2023, questo quasi 61 % evidenzia le attuali debolezze della Maserati, nonostante gli sforzi per mantenere il suo posto tra i marchi di lusso. Questi risultati lasciano poco spazio ai dubbi: il marchio sta attraversando uno dei suoi periodi più difficili.
Calo delle vendite e crollo dei ricavi
Le vendite di Maserati nel mondo continuano a crollareNel terzo trimestre del 2024, questa cifra scenderà a soli 2.100 veicoli. Con un totale di 8.600 veicoli venduti dall'inizio dell'anno, Maserati registra un calo del 58 % rispetto ai 20.600 dell'anno scorso.
Dati di vendita 195 milioni di euro nel terzo trimestre è storicamente basso, paragonabile ai periodi di crisi degli anni peggiori. Con un fatturato cumulativo di soli 826 milioni di euro per i primi tre trimestri dell'anno, la Maserati è in grave ritardo, il che rende difficile prevedere un risultato annuale soddisfacente entro il 2024.
Perdite colossali
Le perdite nette della Maserati continuano ad aumentare. Già nel primo semestre del 2024, Maserati ha registrato un deficit di 82 milioni di eurouna cifra già allarmante. A meno di drastici tagli ai costi (che sono già stati fatti) o di un inaspettato aumento della domanda, possiamo stimare un deficit totale tra i 50 e i 100 milioni di euro per la seconda metà dell'anno. Questo scenario sarebbe disastroso per Maserati, incapace di arrestare questa spirale discendente nonostante la ristrutturazione e le nuove direzioni strategiche.
Sforzi per ridurre i costi
In risposta a questa situazione, Stellantis ha attuato una serie di misure di riduzione dei costi, tra cui chiusura dello stabilimento di Grugliasco, esuberi a Modenae anche Maserati Innovation Lab cessa le attività. Ma queste misure hanno avuto un impatto limitato sulla redditività della Maserati. Gli sforzi per ridurre le spese non hanno compensato la minore richiesta di modelli che stanno lottando per vincere sui concorrenti.
Il fallimento della strategia elettrica e la mancanza di nuovi prodotti
Anche il posizionamento di Maserati sul mercato dell'elettrico sembra essere una scommessa rischiosa. La serie Folgore, per quanto visionaria, fatica a trovare il favore degli acquirenti.ancor più con l'aumento delle tariffe, e nessun nuovo prodotto prima del 2028 non sta aiutando le cose. I fan del marchio sono alla ricerca di innovazioni, ma i ritardi accumulati e le lacune della gamma attuale non incoraggiano la crescita delle vendite o l'appeal del marchio. Il modello Grecale Folgore, che avrebbe dovuto rivitalizzare le vendite, è confrontato in modo sfavorevole con i modelli concorrenti, in particolare in termini di rapporto qualità/prezzoQuesto rende i clienti ancora più scettici.
Maserati: un marchio alla deriva?
Assenza di Maserati dall'Investor Day di Stellantis nel 2024 ha aumentato l'incertezza generale. Sono circolate voci di uno scorporo o addirittura di un'acquisizione da parte della Ferrari, Il futuro della Maserati non è ancora chiaro. Il nuovo amministratore delegato, Santo Ficili, sta affrontando una serie di sfide per stabilizzare il marchio. Nonostante i recenti successi nelle corse automobilistiche, come la Vittorie della serie europea GT2Ma l'entusiasmo degli appassionati non basta a invertire la tendenza. Visita la produzione è diminuita di 75 % a Modena, e i cambiamenti di gestione, pur essenziali, non sono riusciti finora a dare nuova vita al marchio.
Maserati può riprendersi?
I risultati finanziari di Maserati per il terzo trimestre del 2024 sono chiari: il marchio sta attraversando un periodo molto difficile. Con perdite finanziarie accumulate, calo della produzione e mancanza di nuovi prodotti, la pressione su Stellantis è più forte che mai e il nuovo gruppo dirigente per salvare la Maserati dal collasso. La sfida è immensa, ma La storia di Maserati è segnata da periodi di resilienza. Solo il tempo ci dirà se questo leggendario marchio italiano riuscirà ancora una volta a risorgere dalle sue ceneri, o se continuerà a cadere in un mercato sempre più spietato.
Ma no, è solo un problema di marketing, di prospettive e di lead, disse il clown...
Salve,
Noto che, dopo la fusione con Peugeot, lo stesso problema permane. La Maserati non aumenterà le sue vendite interrompendo la produzione di tre modelli (Levante, Ghibli e Quattroporte) senza sostituirli. Questo ci costringe a passare alla concorrenza.
Finché non ci sarà un ritorno alla Ferrari, sarà un disastro.