Alfa Romeo: finalmente sappiamo quando sarà presentata la supercar, e sta per arrivare!

supercar alfa romeo

Siamo rimasti quasi delusi nel non sentire alcuna notizia della futura supercar Alfa Romeo per il quale Jean-Philippe Imparato, CEO del marchio, ha mantenuto la suspense negli ultimi mesi.

Pensavamo che sarebbe stato il 24 giugno, in occasione dell'anniversario del marchio, ma non è così, la nuova supercar Alfa Romeo sarà presentata il 30 agosto 2023nel museo dell'auto del marchio.

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Cosa sappiamo di questa futura auto sportiva Alfa Romeo

Le informazioni su questa nuova vettura sportiva Alfa Romeo sono molto scarse, perché non tutti in Italia ne sono a conoscenza. Ecco quello che sappiamo:

  • Sarà presentata al Museo Alfa Romeo il 30 agosto 2023;
  • Potrebbe chiamarsi 33, 8C o anche 6C... ;
  • Sarà un concetto avanzato;
  • Sarà commercializzata in edizione molto limitata (come la 8C e la 8C Spider);
  • Sarà " molto emozionante, molto esclusivo e molto costoso " ;
  • La piattaforma sarà sicuramente quella dell'MC20;
  • Si tratta di 100 % termici o 100 % elettrici,...
  • Il design sarà realizzato da Alejandro Mesonero-Romanos, nuovo responsabile dello stile Alfa Romeo. Sicuramente segnerà il nuovo design Alfa Romeo, che sarà inaugurato anche con il B-SUV.

Ci vediamo il 30 agosto 2023, gente! Una nuova Alfa Romeo è sempre un evento 🙂

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34 Commenti

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  1. Questa è un'ottima notizia !!!!
    È vero che si tratta di un veicolo su cui non potrò mai mettere le mani, ma un marchio come Alfa Romeo ha il dovere di offrire questo tipo di modello, che fa sognare!
    Non vedo l'ora che arrivi il 30 agosto!

  2. È vero che è un cambiamento rispetto all'ultimo decennio (o anche agli ultimi due), quando avevamo decine di belle promesse, ma un modello ogni 5 anni da parte di Alfa (e Maserati, e Fiat) e un sacco di frustrazione come risultato.
    È un vero piacere!
    anche se dovremo fare i conti con le auto elettriche in un futuro molto prossimo.

    A proposito, una domanda tecnica:
    e la conservazione dei veicoli elettrici nel tempo?
    Saremo in grado di conservarli per 20/30/40 anni, così come si conservano le termiche?

    ... con le batterie che hanno una durata di vita e invecchiano lentamente, forse dovremo cambiarle ogni 10/20 anni se vogliamo ancora essere in grado di guidare con esse!
    Produrre auto elettriche "da collezione" potrebbe essere un azzardo che non accetterei, ma non sono disposto a farlo!

    Ma non credo che ci sia una risposta esauriente a questa domanda, perché abbiamo ancora bisogno di feedback e di tempo per osservare tutto questo.

    • Con una piccola ricerca su Internet, è facile trovare una durata di vita doppia rispetto a quella delle auto a combustione interna. Si tratta di una durata compresa tra 500.000 e 1.000.000 km.

    • È vero che la creazione di bidoni della spazzatura su basi PSA fa venire voglia di farlo!
      Tanto che tutti i clienti di Giulia e Stelvio stanno già pensando di cambiare di nuovo marchio, così come di passare a Maserati una volta scomparso il Grecale se il resto della gamma diventerà totalmente elettrico.
      Wooaooo ma che progresso vedere i clienti che se ne vanno verso la concorrenza.

      • Si può parlare di "spazzatura psa", ma sarei un po' più rispettoso di così visto che in FCA a parte la piattaforma giorgio non pensata per l'elettrico sviluppata nel 2014, c'è stata 0 nuova piattaforma, 0 nuovo motore 0 mezzi. Concordo che per ora, avendo avuto una giulia, non sono sedotto dal Tonale e non lo sarò dal BSUV. Nel frattempo sono andato alla concorrenza sì, ma mi aspetto molto dalla futura giulia, anche elettrica, sulla piattaforma STLA Large che dovrebbe essere una giorgio migliorata... (usata ad esempio dalla nuova granturismo).

        Tutto questo per dire che non criticherò PSA perché ha il merito di aver anticipato e investito dove era necessario, mentre in Italia si sono guardati l'ombelico con, certo, una superba piattaforma Giorgio, ma abbiamo visto cosa ha fatto alle vendite dell'Alfa, ai ritardi dei prodotti Maserati... e alla Fiat? Niente. Lancia? Morta. Abarth? Morta.

        Tornando in tema, non vedo l'ora di vedere questa nuova supercar, che avrebbe potuto/dovuto essere l'Alfa Romeo sportiva promessa da Sergio, molto prima della MC20.

        • Fino al giorno in cui uscirà la causa per il guasto del motore Puretech, come nel caso della Renault.
          La Grecale era già in corso prima di Stellantis, a cui non deve nulla, proprio come la MC20 e il previsto spostamento dell'Alfa verso il basso del mercato, e anche il Tonale non deve nulla a Stellantis. È stata Stellantis a far uscire la 4C?
          Che cosa hanno fatto alla Lancia? Abarth, a parte una 500 troppo costosa, cos'altro c'è? Stellantis ha tirato fuori la 124?
          Vedremo quante Fiat 500 e 500X saranno vendute rispetto ai nuovi modelli, che non stanno facendo progressi in termini di vendite (grazie al Sud America).
          Prima di parlare di navel-gazing per gli altri, vediamo cosa viene fuori da questo, perché se finiamo con un puretechgate questo danneggia il gruppo.... Wooooaoooo ma quale progresso!!!!

          • Bisogna fare attenzione quando si parla di querele ecc. Non voglio problemi di diffamazione, ne ho già avuti a causa dei commenti. Per favore, non estrapolate, altrimenti sarò costretto a moderare alcuni commenti.

          • Non si tratta di diffamazione, ma di un caso concreto che si sta verificando un passo alla volta. Renault sta iniziando a sentirlo con tutti i querelanti che si sono uniti nei tribunali.
            Il prossimo della lista è già noto, perché prendendo i clienti per piccioni, non deve sorprendere che questi piccioni decidano di suonare il campanello d'allarme davanti ai tribunali, e sono troppi perché ciò non accada, proprio come il nuovo caso del gruppo VAG, che pensava di prendere ancora per i fondelli i clienti con il suo nuovo software e ora si ritrova di nuovo davanti ai tribunali.
            Quando un problema è così grave, o lo si affronta o ci si aspetta il contraccolpo a un certo punto, ed è un bene che non sia stato venduto negli Stati Uniti (anche se vedremo se un giorno l'Avenger arriverà anche lì).

          • L'Alfieri è un concept del 2015 e la 6C del 2016 sulla stessa base. Mentre la MC20 è stata annunciata e in preparazione dal 2018 presso Dallara sul telaio di una 4C ed è la data in cui è stata annunciata l'Alfa 8C a motore centrale posteriore.

          • Fino al piano prodotti 2018 di Maserati si parlava dell'Alfieri. Solo nel 2019 harald waster ha dichiarato che una nuova vettura sportiva sarebbe stata presentata nel settembre 2020 e che non sarebbe stata l'alfieri... ma la mc20. Lo sappiamo grazie ai nomi in codice m165 per l'Alfieri, m240 per la mc20. La nuova Supercar Alfa Romeo era prevista nel piano prodotti del 2014, nel 2018 e nel 2020.

          • Annunciata come concorrente della F-type, proprio come l'Alfieri, fu rifiutata all'epoca perché non solo seguiva le orme della Maserati, ma la sua filosofia era troppo lussuosa, tipicamente... Lancia.
            L'unica cosa che è arrivata in ritardo sulla MC20 è stato il cambio di motore, che originariamente doveva essere un V8, ma che è stato scelto per un V6 nella 4C, che è stato utilizzato per la sua implementazione e sviluppo.

        • L'ultima volta che ho controllato, le meraviglie di PSA erano un abisso in Cina 🇨🇳, ed è stato lo stato e Dongfeng Motor Corporation a salvare PSA dal fallimento!!!!
          Dove sono i "cosiddetti" risultati sublimi di Opel acquistata a peso d'oro da GM? (Che si starà facendo una bella risata).

      • Se si tratta solo di far pagare il malus, che costa il prezzo dell'auto, stiamo andando verso la bancarotta, quindi non abbiamo molta scelta se non passare all'elettrico o smettere di produrre auto. È così semplice, la Fiat non ha il potere di impedirlo, e anche la Ferrari, che ha ricevuto un ritardo, ha ricevuto solo un ritardo e presenterà un'auto elettrica nel 2025. Un anno dopo l'Alfa. Come sostituto del Firefly 1.3L, non vedo una grande perdita, anzi il blocco Emotors può produrre 200 CV e oltre 300 Nm come la Giulia, che è quello che potremmo avere sul piccolo crossover Alfa. Con l'elettrificazione, è anche possibile installare facilmente un sistema Q4 per una maggiore potenza. L'unico vero limite di questa tecnologia nel 2023 è che dovrete fare il pieno più spesso. Per il resto, possiamo tranquillamente annunciare una Giulia QV da 1.000 cavalli senza scherzare... Per quanto riguarda la durata di questi modelli nell'arco di 40 anni, sorrido e vi rimando al canale Smell Like Gasoline, dove potete vedere un masochista che tenta di restaurare un'Alfa 33.

        • E ci viene da sorridere quando vediamo cosa succederà nel tempo con i bidoni elettrici che avranno una vita ancora più breve. Sono i clienti che ci chiedono di non passare al sito ⚡️.
          Sì, possiamo vedere che il "cosiddetto" accordo per il 2035 sta già sentendo l'odore di un topo.
          Ai clienti non interessa avere auto con 1000, 2000 o 3000 CV in modalità elettrica perché non c'è alcun piacere, soprattutto perché non c'è posto per sfruttarli quotidianamente.
          Ah, se alcuni cercano di farci credere che ne hanno bisogno per andare al lavoro o per fare la spesa... è chiaro che bisogna essere masochisti per vederci un senso.
          Ma almeno le edizioni limitate a meno di mille unità potranno continuare a vivere di termiche.
          Anche che magnifico motore a PSA, che meraviglia vedere un motore che scatta come un cristallo anche con una catena di distribuzione.
          In fatto di affidabilità è già in odore di zolfo, ma con 200 CV non riesco nemmeno a immaginare quanto durerà. 5.000 km, 10.000 km?
          Non siamo a Koeninseeg, che produce un 3 cilindri 2.0l da 600 CV.
          Cercare di ricostruire una Peugeot di 40 anni fa è una vera e propria missione impossibile.

          • Abbiamo lo spazio fuori dalla pista per sfruttare il vero potenziale di una GTAm, cioè il peso di una 600 con 540 CV sulle ruote posteriori? Il motore Emotors da 200 CV non ha nulla a che vedere con il Puretech: è un'unità elettrica, non a combustione interna. Quel che è certo è che la MiTo non ha mai prodotto più di 170 CV e non ha fatto meglio di 7,5 secondi per raggiungere i 100 km/h. Con il modello del prossimo anno potremmo facilmente fare meglio e, perché no, a trazione posteriore, senza troppi sforzi. Per quanto riguarda la durata, vediamo auto Tesla che raggiungono il milione di chilometri - e Tesla non è davvero un punto di riferimento quando si tratta di costruzione... In 10 anni, la batteria non perde nemmeno 10% della sua capacità, e se proprio deve essere cambiata, è sicuramente costoso, ma anche far rigenerare i cilindri, pulire i motori, rifare gli scarichi, cambiare i tubi (e soprattutto ritrovarli) è costoso. Qualche tempo fa ero molto scettico sulle auto elettriche a causa del peso e del comportamento di un motore a combustione, difficile da imitare, ma da un lato il problema del peso si sta risolvendo con le batterie a elettrodi semisolidi, che danno ai modelli un'autonomia sufficiente per un peso limitato (e saranno industrializzate entro il 2025), e dall'altro vediamo sempre più iniziative - Toyota è l'ultima - che lavorano con cambi manuali su modelli elettrici sportivi. Le nostre auto sono già piene di elettronica, non usiamo più il Mefistofele Fiat da tempo, la consistenza e il livello di feedback di un sistema di sterzo sono il risultato dell'elettronica, quindi possiamo riprodurre tutto, anche la mappatura. Tutto, anche un freno a mano per ridurre il sottosterzo, come ha fatto Opel sulla sua e-Corsa da rally. Tutto, tranne il rumore. Ogni marchio manterrà quindi un carattere specifico se lo desidera e soprattutto se ci pensa. I cinesi, come Tesla, non hanno tutto questo patrimonio, ma è facilmente possibile per Lancia riprodurre esattamente il comportamento di una Delta Integrale e offrirla al grande pubblico, mentre oggi è impossibile. Perché no?

          • Una GTAm è progettata per la pista e non pesa 2 tonnellate.
            Mi piacerebbe vedere auto Tesla con un milione di chilometri all'attivo senza aver prima cambiato le batterie, perché al momento quelle che ho visto con 100.000 km all'attivo sono usurate, quindi non credo a 1 milione. Il motore a 3 cilindri è un Puretech che si può trovare nell'Avenger e presto anche nella 600.
            Non si tratta di 10% in 10 anni, come stanno dimostrando inglesi, canadesi, austriaci e tedeschi, ma di 50% in ricarica rapida, perché ciò riscalda le batterie, che hanno una durata di vita non superiore ai 5 anni prima di guastarsi completamente.
            Impiegare 15-20 minuti per non ricaricare una batteria con più di 60% è davvero rivoluzionario!!!!! Quando ci vogliono solo 5 minuti per fare il pieno a un motore a combustione.
            È meglio avere 170 CV in un'auto da città da 1 tonnellata che 500 CV in un'auto elettrica da città che produrrà il doppio e, per di più, si autocombatterà in un attimo perché le batterie si surriscaldano.
            Ma che gioia lo sterzo elettrico, così extra che non si sa dove sia posizionato lo sterzo, e si può vedere il numero di collisioni che derivano da questa meraviglia in carrozza.
            Perché privarsi?
            In primo luogo per motivi di sicurezza e in secondo luogo perché non è affatto ecologico e questo è stato dimostrato... ecco perché.

          • Per quanto riguarda il motore da 200 CV, facciamo fatica a capirci, perché gli ingegneri non hanno mai cercato di ottenere 200 CV da un Puretech 1.2, che è ovviamente il blocco elettrico Emotors sviluppato da Leroy-Somer e PSA. Per quanto riguarda la ricarica, bisogna contare il tempo necessario per arrivare alla stazione, perché se si fa un buon uso di questa 600e, che è una city car, si va direttamente a casa e la si collega a una presa di corrente rinforzata e a un terminale mobile o domestico, e si torna in un minuto. Qualche ora dopo, la volta successiva che si esce, si stacca la spina e si ripone il cavo in un minuto. Una volta alla settimana. Francamente, rispetto alla versione a combustione interna da 1,0 litri della 500X, non vedo quasi nessuna perdita. Per quanto riguarda il peso, una Fiat 500X ibrida 1.5L con 130 CV pesa 1.495 kg, mentre una 600e con 156 CV pesa 1.520 kg (e non due tonnellate). Il peso è quasi identico a parità di capacità di carico. La 600e ha 20 Nm di coppia in più. La 500X di base costa 32.000 euro, la 600e La Prima al top della gamma costa al momento 38.900 euro... Vedremo se sarà un successo o meno, ma non mi stupirei, soprattutto perché usciranno versioni più economiche (la (RED) è già a 35.000 euro). Quando ho visto uscire il progetto della Tipo Sport con il suo bellissimo body kit, mi sono detto: ci siamo, finalmente Fiat ci offre qualcosa di equivalente alla Punto GT e poi ho visto il motore: 95 CV. I commenti erano piuttosto umilianti, non c'era da stare incollati al sedile in quelle condizioni... Per la piccola Alfa, basta prepararla un po' con alcune parti specifiche, cofano anteriore in alluminio, elementi in carbonio e scenderemo a circa 1.400 chili, che saranno sufficienti per avere le stesse capacità di accelerazione della Giulia 2.0L, ovviamente non sarà tutto, ma la MiTo era ben lontana dall'essere un mostro di efficienza, credo che sarà facile fare meglio.

          • La 600ª Prima costa 40.900 euro.
            Invece di investire denaro in una nuova Mito o Giulietta, sarebbe meglio reinvestire in Lancia per questo tipo di modello.

          • Fredo sull'Avenger 1.2 100cv che sta arrivando in Francia, c'è un puretech sopra, come le altre marche con più potenza a volte (non si capisce) e sarà lo stesso per la 600.
            Se PSA si occupa dell'elettrico, non c'è problema, sono più aggiornati di FCA, che si è data la zappa sui piedi vendendo Magneti... ma quando si tratta di motori a combustione, FCA ha un vantaggio memorabile su PSA, ed è qui che sta il problema, perché la Francia è da sempre sul fronte dei motori, e anche Renault si è aiutata con Nissan.

          • Il prezzo della Prima è stato recentemente ridotto a 38.900 euro, e con il bonus abbiamo la parità tra elettrico e benzina con la 500X - anche se la 600e non offre ancora il tetto apribile sulla versione Dolcevita. Non mi interessa il Puretech, è una soluzione molto temporanea, l'unico futuro per questa 600 è in forma elettrica... Abarth probabilmente offrirà la sua versione elettrica con 200 CV, il che significa ottenere ciò che era impossibile con la 500X per motivi di conformità alle normative CAFE... Se un domani ne avranno voglia e vedranno un mercato, prenderanno la piattaforma e usciranno con una 124e. Allo stesso modo, con la piattaforma della 500e, è possibile andare da Pininfarina e sviluppare una piccola coupé come la Cisitalia 202, tutto è di nuovo possibile. Infatti, non mi stupirei se la Touring Superleggera ci stesse lavorando...

          • Come dice il proverbio:
            Sono come San Tommaso, credo a ciò che vedo e tocco solo per crederci a metà.
            Dovete mostrarmi dove la Prima 600e è stata ridotta a 38.900 euro, perché ovunque è a 40.900 euro.
            Che vi piaccia o no, tutti offrono il più economico motore a combustione interna, ed è il puretech che lo contiene.
            Il giorno in cui rivedremo una 124 e altre coupé Abarth, sarò Papa e avrò vinto il più grande jackpot di Euromilioni di sempre.

          • San Tommaso stentava a credere a cose ben più dubbie... Basta andare sul sito fiat.fr, cliccare su "configura e acquista" sotto la slide 600, selezionare la finitura La Prima e leggere il prezzo online, che è di 38.900 euro.

  3. "Appena presentata, la 600° è ora disponibile per l'ordinazione. La versione La Prima beneficia di un'offerta introduttiva con uno sconto di 2.000 euro.
    Offerta di lancio che significa che non rimarrà, il che significa che il prezzo è davvero 40.900€!!!!
    Si tratta di una cifra enorme per una city car o una vettura compatta, di qualsiasi marca o paese.
    Dubbio o no, l'idea che Fiat o Abarth producano coupé e cabriolet da qui è un'eresia.
    Quindi sì, sono d'accordo con San Tommaso.

    • Credo che si stia dimenticando nell'equazione il bonus di 5.000-7.000 euro, che pone la 600e allo stesso prezzo della 500X, se non addirittura più costosa. Con un costo di proprietà inferiore, saranno l'autonomia e gli optional ancora inesistenti a far scegliere gli acquirenti, non il prezzo. Ancora una volta, il prezzo di listino della 500x parte da 32.000 euro, senza optional (la Prima ha cerchi da 18 pollici). È anche chiaro che Fiat ha intenzione di produrre una gamma che costi meno di questa versione completamente equipaggiata. Il fatto è che nel 2023 una vettura compatta è costosa, compresa la Tipo.

      • Siamo onesti, la detrazione per le auto elettriche non è disponibile in tutti i Paesi.
        È strano, ma l'Avenger termico è più economico dell'elettrico e sarà lo stesso per gli altri modelli e marche.

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