Alfa Romeo: scoop, il piano di produzione fino al 2028!

Illustrazione Italpassion

Il rilancio diAlfa Romeo è in corso. Come annunciato da Jean-Philippe Imparato al momento dell'assunzione del controllo del marchio, il piano di prodotto è stato convalidato e finanziato fino al 2030 con un nuovo modello all'anno. Se, grazie alle numerose dichiarazioni ufficiali, si dava per scontato che dopo la Milano, ci sarebbe stata una Stelvio, poi una Giulia. Il resto è un mistero... fino ad oggi.

Per molto tempo abbiamo pensato che ci sarebbe stato un E-SUV, una GTV o addirittura un duetto, Dopo la Giulia, un altro nome dell'Alfa Romeo torna a far parlare di sé: la Giulietta! Secondo un documento che abbiamo potuto consultare, sarà proprio la compatta a fare il suo ritorno in Alfa Romeo, seguita da un nuovo Tonale.

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ModelloPiattaformaMotorizzazioneLancio
Alfa Romeo MilanoCMPelettrico / ibrido2024
Alfa Romeo StelvioSTLA Grandeelettrico2025
Alfa Romeo GiuliaSTLA Grandeelettrico2026
Alfa Romeo GiuliettaSTLA Medioelettrico2027
Alfa Romeo TonaleSTLA Medioelettrico2028

Alfa Romeo Milano - 2024

L'Alfa Romeo Milano, che quasi tutti già conoscono, è il modello di punta del rilancio del marchio italiano sotto la direzione di Stellantis. Basata sulla piattaforma CMP, la Milano sarà disponibile come mild hybrid e come elettrica 100 %. La versione elettrica avrà probabilmente una potenza di 156 CV, mentre la versione top di gamma, più sportiva, avrà una potenza di circa 240 CV.

È anche il modello che segnerà il nuovo stile dell'Alfa, sotto la direzione di Alejandro Mesonero-Romanos. Sarà presentata nell'aprile 2024, testata nel giugno 2024 e arriverà nelle concessionarie nel settembre 2024.

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Alfa Romeo Stelvio - 2025

L'attuale Alfa Romeo Stelvio, lanciato nel 2016, lascerà il posto a una nuova versione elettrica 100 %, basata su una piattaforma STLA Large. Sarà un SUV di segmento D, nello stesso stile della Milano.

Non è trapelato nulla sulla potenza, ma si dice che potrebbero esserci diverse versioni, da 250 kW (340 CV), 400 kW (540 CV) e 600 kW (815 CV). La versione più potente arriverebbe un po' più tardi.

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Alfa Romeo Giulia - 2026

Dopo il SUV, la berlina Giulia. L'attuale modello 2015 sarà sostituito da una nuova 100 elettrica %, sempre basata sulla piattaforma STLA Large. Per quanto riguarda il design, due fonti diverse hanno confermato che non sarà una berlina convenzionale ma piuttosto un crossover fastback un po' come la Peugeot 408. Non sarà una Peugeot 408 perché non è presente sulla STLA Large (e nemmeno sulla STLA), ma è solo per darvi un'idea del look.

I propulsori sono simili a quelli della Stelvio.

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Alfa Romeo Giulietta - 2027

Ed ecco la sorpresa per il 2027, il ritorno della Giulietta. Sì, Jean-Philippe Imparato ha recentemente annunciato che l'Alfa Romeo non sarà un marchio di SUV. Quindi, dopo una Milano, una Stelvio e una Giulia crossover fastback, una vettura compatta è molto gradita.

Per il momento le informazioni a riguardo sono scarse, a parte il fatto che sarà basata sull'STLA Medium e quindi su un'architettura a 400V, con una potenza compresa tra 160 kW (217 CV) e 285 kW (387 CV), con trazione anteriore o integrale e una lunghezza compresa tra 4,3 e 4,9 metri.

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Alfa Romeo Tonale - 2028

Infine, un nuovo Tonale nel 2028. Lanciato nel 2022, l'attuale Tonale avrà una carriera molto breve. Ma non c'è da sorprendersi. Ricordando la From 0 to 0 annunciata da Jean-Philippe Imparato, l'attuale Tonale, dotato di una vecchia piattaforma, non sarà in grado di evolvere in una 100 % elettrica e non è quindi compatibile con la strategia di Alfa Romeo. Inoltre, non si adatta al nuovo stile Alfa Romeo. La sua carriera potrebbe addirittura concludersi già nel 2027. Un "bastardo", come si dice qui, perché l'attuale Tonale è un modello che è rimasto bloccato tra l'era FCA e quella Stellantis.

E dopo il 2028?

Una compatta, 3 SUV e un crossover, ci sono ancora 2 modelli misteriosi per Alfa Romeo. Perché no, questa volta un E-SUV di grandi dimensioni a seconda dei risultati ottenuti dal marchio in Cina e negli Stati Uniti, una GTV berlina coupé o una GTV coupé. grande berlina Alfettao il ragno in edizione limitata. Ma questa rimane una speculazione.

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22 Commenti

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  1. Una Giulietta da .... 4,9 m... è la lunghezza di una Maserati????
    Sarebbe più grande dell'attuale Giulia e lunga quasi quanto una Ghibli.
    È più simile a una compatta 😖

      • Non c'è nulla di entusiasmante in questo piano di prodotto: non c'è una coupé, non c'è una vera e propria berlina, e il calendario è molto lontano...
        Eppure scommetto che la realtà sarà ancora peggiore, con la cancellazione se non il rinvio di alcuni prodotti, e ad esempio scommetto che la Giulietta sarà un rebadged della 308 (sindrome Lancia Epsilon)...

        • Come dice lei, un calendario lungo, anzi lunghissimo. Sappiamo che l'Alfa è sempre in ritardo, quindi la tabella di marcia è di + 1 o 2 anni. Nel frattempo, i produttori tedeschi di auto premium sfornano modelli che vanno a ruba.
          Nei programmi di STELLANTIS non si parla mai di rivedere gli showroom, che sono un disastro.

  2. Una gamma molto generica che manca dell'essenza dello spirito Alfa. Come minimo, una coupé (sprint o Gtv) o una spider.
    Al giorno d'oggi, la condivisione di piattaforme e propulsori all'interno di un gruppo automobilistico è inevitabile e in un certo senso risolve la questione tecnica.
    È quindi il marketing basato sulle immagini a fare la differenza.
    Si pensava che un gruppo come Stellantis avrebbe brillato in questo senso, dato che Alfa Romeo è un marchio con un'immagine molto forte (non parlo di opinioni sulla produzione Alfa degli ultimi 30 anni, ma di sondaggi generali sui nomi e su ciò che essi evocano).
    Stelvio, Giulia e Giulietta sono tutte vetture eccellenti. Ma fanno sognare? Mantengono il mito?
    Per il resto, la sola illustrazione mi ricorda tanto gli innumerevoli piani che sono stati prodotti... ma mai attuati!

  3. Sembra che ci sia una chiara volontà di distruggere il marchio Alfa Romeo e l'industria automobilistica italiana. Che differenza c'è tra un'Alfa elettrica e una cinese o vietnamita che sta per arrivare? Le auto elettriche sono già un enorme fiasco!

    • La decisione di passare all'elettrico non è stata presa da Alfa o Stellantis, ma piuttosto da un vincolo imposto dall'UE.

      Forse l'UE vuole davvero uccidere l'industria automobilistica europea.

  4. Ci risiamo con le aspettative folli... Almeno il management ha capito che avere una (vera) auto compatta è una priorità. Per essere una "vera" Alfa, la Giulietta deve essere a trazione posteriore e/o integrale, ma assolutamente non a trazione anteriore. Sarà elettrica, il che significa che avrà bisogno di una batteria di almeno 60 kWh, sufficiente a percorrere 300 km in autostrada senza stress. Nel suo comunicato stampa, Stellantis parla di "materiali leggeri e rigidi", quindi resta da vedere cosa succederà nella pratica. Se riusciranno ad avere il portellone sul lato destro e un bagagliaio, avremo fatto un bel salto di qualità...

    • Le compatte BMW, Mercedes e Audi (leader di mercato nel segmento premium consigliato da AR) sono tutte a trazione anteriore e/o 4×4. Questi marchi erano tutti a trazione posteriore, tranne Audi.
      Le "vere" Alfa, dalla 155 alla 159 e fino all'avvento della Giulia, erano tutte a trazione anteriore.
      Negli anni '70, AR aveva già in gamma una certa Alfasud a trazione anteriore, che è stata il modello più venduto del marchio fin dalla sua fondazione.

  5. L'elettrificazione totale della gamma sembra una scommessa. O funzionerà, o l'Alfa Romeo scomparirà.
    Sarebbe molto più sensato puntare sull'ibridazione, come sta facendo la Ferrari.

  6. Perché mascherare la Guilia come un crossover elettrico? Solo Stellantis persiste in questo approccio, la neo-berlina ci ha dato quello che ci serve lol

  7. Se la Guilia diventerà un crossover, non vedo il rischio di cannibalizzare la Quattroporte, che doveva essere lanciata nel 2025, e i motivi della sua cancellazione sembrano piuttosto inverosimili...

  8. Un piano di prodotto interessante, a mio avviso. Solo la Milano, che non mi aspetto sia una rivoluzione. Questo tipo di dimensioni non trovano spazio in Alfa, a mio parere, e mi aspetto di rimanere deluso...

    Non vedo l'ora di vedere il duo Giulia/Stelvio. È un peccato che non venga utilizzato come ultimo sforzo prima della fine dei motori a combustione. La STLA Large consente questa configurazione, ma in Europa è probabile che sia solo elettrica...

  9. Incrociamo le dita per una berlina compatta. Dopo la nostra terza Giulietta, è davvero difficile per noi cedere alle sirene dei SUV e abbandonare il marchio italiano.
    Un'altra cosa che deve essere migliorata in Alfa, e in fretta, è il servizio, perché qui nella regione Rhône-Alpes è davvero scadente.

  10. Le Alfa sportive e agili sono morte, e con loro probabilmente anche lo stile.
    Imporre l'elettricità totale è un suicidio.
    E l'Alfa non è già in grado di garantire i pezzi di ricambio, quindi questo accorcerà anche la vita delle eccellenti Giulia e Stelvio. Chi vuole un'auto difficile da riparare?

  11. Bonjour, j'ai aimé rouler avec la sprint véloce, la 33 1,5 ie, la 155 2l twin spark, la 156 1,9 jtd, d'autre modèle que j'aurais aimé aussi rouler avec comme la GTV, la GT, la 164 la 166, la bréra, la 159, la guilla et dommage qu'ils n'ont pas sortie une 168, i nuovi modelli sono completamente diversi, ho un sacco di problemi con i suv perché sono troppo alti per la tenuta di strada, non deve essere buono come le berline compatte e roadster che hanno una presa eccellente sul terreno contro il vento, giusto?

  12. Si van a vender baSUVra y encima eléctrica que no cuenten con mi dinero. Ma anche se si è visto quello che è successo con Milano. L'Europa non è il resto del mondo in cui si può godere di auto con motori veri invece che di dildo con ruote. Anche se mi dispiace perché amo l'Alfa Romeo, devo andare da un marchio che valorizzi la sua storia e i suoi clienti.

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