Alfa Romeo ammette di aver aumentato i prezzi per salvare la redditività

Jean-Philippe Imparato, CEO diAlfa Romeoha recentemente rivelato in un'intervista ad Automotive News che il marchio italiano fine 2023 con una redditività operativa positiva di diverse centinaia di milioni di euro. Questo segna una svolta significativa per l'Alfa Romeo, soprattutto dopo un periodo difficile segnato dalla pandemia e dalle varie sfide del mercato automobilistico attuale.

Immagine AI

Mentre il Gruppo Stellantis, di cui Alfa Romeo fa parte, non rende note le performance finanziarie dei singoli marchi (ad eccezione di Maserati), Imparato ha sottolineato l'importanza delle decisioni chiave per il risanamento dei conti di Alfa Romeo, un'iniziativa iniziata nella seconda metà del 2021.

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Aumento delle vendite grazie al Tonale

Secondo il CEO, le vendite globali Le vendite dell'Alfa Romeo per l'anno in corso sono stimate tra le 70.000 e le 80.000 unità, segnando un aumento di circa 30 % rispetto al 2021 e al 2022. La crescita è attribuita principalmente al modello Tonale, che rappresenta quasi il 60 % delle vendite totali del marchio. Secondo Imparato, il Tonale ha garantito "il livello di redditività di cui Alfa ha bisogno". In Francia, l'aumento è stato di 26 %, con 83 % di vendite per il Tonale..

Transizione ai veicoli elettrici

Il futuro dell'Alfa Romeo è e sarà elettrico. Imparato ha confermato i piani per il prossimo anno con il lancio della Milanol'ultimo modello Alfa Romeo alimentato da un motore a combustione interna. Dal 2025, tutti i nuovi modelli saranno esclusivamente elettrici. Il tutto culminerà nel 2027 con il lancio di un modello elettrico di punta. "Rimarrete impressionati, credetemi", dice Imparato. Forse una nuova Alfetta?

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Strategia di aumento dei prezzi

Il CEO ha inoltre illustrato le strategie messe in atto per risollevare le finanze del marchio dal gennaio 2021. Queste includono, un aumento di prezzo di circa 5.000 euro, ridurre l'esposizione ai canali di vendita meno redditizi e configurazioni semplificate di modelli. "La prima volta che sono andato a Cassino, ho scoperto circa 4.000 opzioni, che ho ridotto a 1.500", ha detto Imparato. Queste misure, unite al miglioramento della qualità e all'aumento del valore residuo, hanno portato l'Alfa Romeo a una maggiore redditività.

Il configuratore offre effettivamente una scelta limitata di cerchi e colori, comprese le pinze gialle... oltre a un notevole aumento di prezzo. È difficile confrontare i vecchi prezzi con quelli del 2024 a causa delle diverse dotazioni, motorizzazioni e finiture. Ma c'è effettivamente una differenza tra i 5.000 e i 10.000 euro. Ad esempio, una Giulia Veloce 280 CV aveva un prezzo consigliato di 54.190 euro, contro i 62.400 euro di oggi. Se volete divertirvi a fare un confronto, ecco i prezzi di Giulia e Stelvio nel 2017.

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Imparato conclude sottolineando l'importanza della qualità e del posizionamento premium, anche se questo significa volumi di vendita inferiori. Per l'Alfa Romeo, l'accento è posto sulla redditività piuttosto che sui grandi numeri di vendita, una strategia che potrà dare i suoi frutti, a condizione che i futuri alfisti siano tutti pronti a diventare elettrici.

13 Commenti

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  1. Dal 2025, dice Imparato, tutti i nuovi modelli saranno esclusivamente elettrici. Questo significa la fine dell'Alfa Romeo. Nessun appassionato di Alfa la seguirà, e saremo costretti a cercare altrove, o sul mercato dell'usato.

    Notizia di oggi: Hertz ha annunciato la vendita di 20.000 veicoli elettrici e la loro sostituzione con auto con motore a combustione interna. Questo dimostra quanto i clienti dell'autonoleggio siano riluttanti nei confronti delle auto elettriche. L'estate scorsa ho fatto un viaggio nelle Dolomiti, partendo dall'aeroporto di Venezia. Avrei fatto un figurone con un'auto elettrica sulle strade di montagna, e non ho visto molti caricabatterie.

    • A parte Francia e Germania, la rete di punti di ricarica negli altri Paesi dell'Europa meridionale e orientale è troppo limitata. Le case automobilistiche ne sono consapevoli e non possono farci molto. Per questo Carlos Tavares ha dichiarato che se si vuole che l'Italia produca più auto in futuro, è necessario lavorare sulla rete di ricarica.

      • Così l'Alfa Romeo propone di vendere esclusivamente auto elettriche nel suo primo mercato, l'Italia, sapendo che la rete di punti di ricarica è molto inadeguata. È una gag.
        Le scarse vendite della Fiat 500e nei Paesi dell'Europa meridionale non bastano, continueranno con le future auto elettriche di Lancia, Alfa Romeo e i modelli Fiat a venire, oltre alla 500e e alla 600e, senza dimenticare la Abarth 500e.
        I clienti faranno qualcosa di molto più semplice: acquisteranno auto a combustione o ibride e si allontaneranno dai marchi che offrono solo auto elettriche.

    • Il signor Imparato ha imboccato la strada sbagliata già da tempo e non capisco perché nessuno sia riuscito a trasmettergli le rimostranze degli alfisti: l'Alfa Romeo SENZA motori a combustione è finita. Se si volesse far scomparire il marchio, non si potrebbe fare altrimenti. È facile muovere le cifre in un bilancio o in un preventivo, ma la realtà si fa presto a raggiungerla: sul mercato svizzero, AR è tristemente in fondo alle classifiche di vendita: i prezzi sono proibitivi e i modelli non sono più adeguati o non si sono evoluti. La maggior parte delle auto stradali del Tonale sono hpv a noleggio. I grandi costruttori come Toyota stanno ripensando il loro approccio alle auto elettriche e si chiedono se non abbiano imboccato la strada sbagliata...... Non sono impaziente di vedere cosa succederà, perché come alfista è molto deludente.

      • Imparato è solo un dipendente di Stellantis che fa tutto ciò che Tavares decide.
        Stellantis sembra sempre più un modo per smembrare i marchi italiani e trasformarli in Peugeot con un design diverso.
        Cosa offrirà Alfa Romeo? Energia per le future Giulia e Stelvio elettriche, che saranno auto senza anima.
        Un'Alfa Romeo Junior che sarà solo una 208 rimarchiata. Lo stesso vale per la prossima Lancia Ypsilon, con l'energia elettrica già vista in Peugeot, nella Jeep Avenger e nella Fiat 600e, oltre a un motore PureTech. E vogliamo che gli appassionati di auto italiani aderiscano a questo programma?

      • Personalmente, ritengo che le auto elettriche siano inevitabili e che le case automobilistiche che non lo faranno saranno nei guai tra qualche anno.
        L'elettricità sta crescendo rapidamente in tutto il mondo e gli appassionati di auto lo accetteranno perché non hanno scelta.

        • Lo penso anch'io, soprattutto perché presto vedremo batterie più efficienti in termini di peso e autonomia! Gli Alfisti mi fanno un po' ridere, criticano molto ma non hanno salvato il marchio!

  2. Nelle ultime settimane, un gran numero di case automobilistiche sta cercando di riposizionarsi in un mercato automobilistico in rapida evoluzione. La scelta del vettore energetico è messa in discussione e gli effetti sull'occupazione cominciano a farsi sentire. Il trasferimento tecnologico e la ricerca di materie prime sembrano mettere in discussione le soluzioni di ieri. La portata della transizione non è stata realmente presa in considerazione e i mercati e l'industria si stanno adattando giorno per giorno. Questo disordine è destinato a continuare nel prossimo decennio, rallentando la crescita del settore automobilistico e lasciando i clienti in un limbo.

    • Possiamo anche semplicemente guardare al fatto che sia l'Italia che il Regno Unito hanno avuto una crescita zero nel 4° trimestre, che tutti prevedono una recessione in Germania e Svezia nel 2024, che il Giappone non sta facendo meglio, e così via. In queste condizioni, la crescita del settore automobilistico mi sembra difficile al di fuori dei marchi di lusso.

  3. @Stanislas
    Sentitevi liberi di dare 80% di tasse allo Stato...
    Nel frattempo, è stato chiesto ai proprietari di bmw motorsport se gli dispiacesse che la M diventasse elettrica.
    Beh, 85 % ha detto di no, l'aspetto e il piacere di guida vengono prima di tutto.
    Hertz rivende solo i suoi veicoli elettrici perché perde troppi soldi con la rivendita, e questo è fondamentale per le società di noleggio, perché Musk gioca troppo con i prezzi e di conseguenza Hertz non può fare previsioni, i prezzi dell'elettricità sono troppo altalenanti, e non solo per Tesla.
    Non c'è dubbio che gli appassionati, o almeno coloro che possono permetterselo, acquisteranno auto elettriche!

  4. @ philippe, ti sbagli sulle elettriche, guarda i dati di vendita di porsche con il taycan, guarda i dati di vendita che vende più delle 911.
    Anche alcuni modelli BMW (serie 3) si vendono meglio in elettrico.

  5. Il passaggio ai veicoli elettrici avverrà per gli appassionati di auto e non solo. Non ci sarà scelta e i produttori che non riusciranno a passare saranno nei guai tra qualche anno. Le vendite di auto elettriche stanno esplodendo in tutto il mondo.

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