Considerando che quando StellantisNella prima parte di questo rapporto, abbiamo parlato di quattro nuove piattaforme (STLA Small, STLA Medium, STLA Grande e STLA Frame), è stata aggiunta una quinta piattaforma: la piattaforma Smart Car. Questa inclusione ha sollevato dubbi sulla sua utilità, soprattutto con l'arrivo delle piattaforme STLA e il continuo utilizzo delle vecchie piattaforme CMP, come ad esempio per la nuova Alfa Romeo Junior. Tuttavia, in occasione di una presentazione agli investitori, supportata da una slide di 200 pagine, Stellantis ha rivelato che dettagli significativi sulla piattaforma della Smart Car.
Una risposta alla "concorrenza aggressiva
La piattaforma Smart Car è stata sviluppata per rispondere alla concorrenza "aggressiva" dei nuovi operatori sul mercato europeo, compresi i veicoli prodotti in Cina. Stellantis ha progettato questa piattaforma per sfruttare le tendenze del mercato e le preferenze dei consumatori in rapida evoluzione.
Caratteristiche della piattaforma Smart Car
- Posizionamento La piattaforma è progettata per soddisfare i requisiti dei segmenti B e C, con l'aspetto e l'atmosfera di un SUV.
- Multi-energia La piattaforma è compatibile con i veicoli elettrici (BEV) con un'autonomia fino a 400 km e con i propulsori ibridi.
- Industrializzazione La produzione è progettata per essere economicamente vantaggiosa e può essere effettuata in qualsiasi parte del mondo, garantendo efficienza dei costi e una scala di produzione adattabile.
- Altre caratteristiche chiave :
- Elevata altezza da terra
- Capacità fino a 7 posti con un bagagliaio da 315 litri
Gamma di prodotti
La piattaforma Smart Car è stata inaugurata con la nuova Citroën ë-C3, il primo veicolo elettrico economico prodotto in Europa. La presentazione ha anche confermato che la piattaforma sarà utilizzata per almeno almeno quattro futuri modelli Fiat, di cui tre in Europa. Questi modelli includeranno i sostituti della Tipo (compatta), della Punto (utilitaria) e un modello familiare simile alla 500L (piccola monovolume), come ha ricordato Olivier François, amministratore delegato di Fiat, qualche settimana fa.
Con la piattaforma Smart Car, Stellantis è in posizione strategica per affrontare la crescente concorrenza dei veicoli elettrici cinesi sul mercato europeoQuesto probabilmente in attesa di essere più competitivi con le piattaforme STLA Small e STLA Medium, che richiedono ancora sviluppo e ammortamento dei costi. Tenete d'occhio la nuova gamma Citroën e avrete il futuro Fiat!
"Stellantis è strategicamente posizionata per far fronte alla crescente concorrenza dei veicoli elettrici cinesi sul mercato europeo.
Allora... perché Stellantis venderà i motori sLeap in Europa?
È un po' un paradosso, no?
Piattaforma Smart Car: altezza da terra elevata, dice. Sempre più SUV, sta diventando una cosa stancante.
Sono d'accordo...
Come al solito, gli ultimi a essere serviti sono i veicoli dei marchi italiani. Piattaforma derivata dalla CMP, la smartcar sarà completamente obsoleta dal punto di vista tecnico quando inizierà a essere utilizzata come base per i modelli Fiat. Nel frattempo, Citroën sta introducendo la piattaforma.
Dalla creazione di Stellantis, Peugeot è stata la più servita, con Citroën, DS e Opel alle spalle e i marchi italiani sacrificati....
Lavoro in STLA e i marchi italiani sono tutt'altro che sacrificati. In xPSA avevamo un piano di prodotto da realizzare prima della fusione, mentre in xFCA era più complesso. I team ci stanno lavorando duramente. Un altro che non sa di cosa parla...
qualche modello Opel basato su questa piattaforma al di sotto della Frontera?
Sono stati gli ultimi a essere serviti, perché parte di questo piano è stato deciso prima della fusione e lo sviluppo è iniziato dopo, quindi è logico che l'arrivo in produzione sia stato ritardato.
Per il momento, sono gli unici marchi ad avere il motore elettrico da 240/280 CV sulla piattaforma CMP, così come le versioni 4×4 di questa piattaforma, e non sto parlando della piattaforma Large, che è totalmente "vietata" ai marchi ex-PSA?
E' ovvio che l'interesse francese è quello di far morire i marchi italiani