Maserati: non è (ancora) il marchio di lusso più redditizio

maserati granturismo

Da quando Maserati è sotto il dominio di StellantisAddio ai volumi e ciao al posizionamento e redditività del lusso. Come abbiamo visto prima con la MC20, poi con la Grecale e, più recentemente, con la MC20 Cielo e la nuova Granturismo, le finiture hanno fatto un balzo in avanti, così come i prezzi.

Una scelta perfettamente assunta da Stellantis poiché Maserati è l'unico marchio di lusso del gruppo. Mentre nell'era di FCA si trattava di una corsa per realizzare il maggior numero possibile di vendite, nell'era di Stellantis è la La redditività di Maserati prima dei volumi che si cerca di ottenere.

Pubblicità

Inoltre, non a caso Maserati ha raddoppiato la redditività nel 2022 per un volume di vendite quasi uguale a quello del 2021. Sappiamo anche che commercialmente gli ultimi modelli, proprio come la Ferrari, vengono presentati esclusivamente ai migliori clienti del marchio.

Ora che conosciamo il I numeri della Ferrari nel 2022e il I numeri della Lamborghini nel 2022Confrontiamoli con marchi come Porsche, Bentley, McLaren, Aston Martin, Bugatti e Rolls-Royce.

Pubblicità
Vendite 2022CA 2022Utile 2022
Maserati25 9002,32 miliardi di euro201 milioni di euro
Ferrari13 2215,09 miliardi di euro2,375 miliardi di euro
Lamborghini9 233939 milioni di euro614 milioni di euro
Bentley15 1743,38 miliardi di euro708 milioni di euro
Porsche309 88437,6 miliardi di euro8,72 miliardi di euro
Aston Martin6 4121,57 miliardi di euro215 milioni di euro
McLarenNCNCNC
Bugatti80331 milioni di euro-33 milioni di euro
Rolls-Royce6 021NCNC

Da questa tabella è facile vedere che Lo studente migliore è la Ferrari con il miglior rapporto vendite/fatturato/profitti.

Porsche è il marchio con il più alto volume di vendite. Il merito è dei suoi due SUV, prima la Macan con oltre 86.000 vendite, poi la Cayenne con oltre 95.000 vendite. Il fatturato e l'utile di Porsche sono proporzionalmente impressionanti. A titolo di confronto, l'utile di Stellantis è di 16,8 miliardi di euro nel 2022.

Pubblicità

Un marchio come Aston Martin, in difficoltà negli ultimi anni, ha un fatturato superiore a quello di Lamborghini, ma un utile decisamente inferiore. Ciò è dovuto sicuramente ai grandi investimenti necessari per il lancio di nuovi modelli, ma anche per il team di Formula 1.

McLaren non ha ancora reso noti i dati relativi al 2022. Bugatti è più un marchio extralusso che un marchio di lusso e la recente vendita del marchio a Rimac ha probabilmente comportato la necessità di effettuare investimenti significativi per i futuri modelli di hypercar elettriche 100 %. Per quanto riguarda Rolls-Royce, non conosciamo il fatturato, ma sappiamo che la media del paniere è di 500.000 euro. Ciò significa che il fatturato è di poco superiore ai 3 miliardi di euro.

Pubblicità

Alla fine, capiamo meglio di quanto non capiamo ora, Stellantis non è interessato a realizzare maggiori vendite con Maserati rispetto agli anni precedenti. I due obiettivi di Maserati per i prossimi anni saranno l'aumento delle vendite e, soprattutto, degli utili. Stellantis potrebbe voler raddoppiare il fatturato di Maserati e moltiplicare l'utile per 10, a parità di volume di vendite.

Come proiezione e paragone, se le vendite della Maserati fossero moltiplicate per 10, il fatturato potrebbe avvicinarsi a quello della Porsche, ma l'utile rimarrebbe almeno 4 volte inferiore.

Pubblicità

26 Commenti

Lascia una risposta
  1. Va detto, Alexandre, che la Maserati ha fatto molta strada da quando ha recuperato il suo prestigio sotto l'era Ferrari con una strategia che si avvicina a quella attuale. Il fatto che Marchionne volesse declassarla da una tappa a un preannuncio e fare "un po'" di volume in più era un'assurdità, perché la Ghibli avrebbe dovuto trovarsi all'Alfa e alla Lancia. All'epoca Lucas disse che la Maserati non avrebbe dovuto superare le 25.000 unità all'anno per mantenere la sua esclusività e come la Ferrari (cosa che si sarebbe dovuta fare anche con Alfa e Lancia) in modo da mantenere il valore dei prodotti e riservarli a una manciata di elite. La 4200GT, la Spider, la Quattroporte 5 e la MC12, così come la GranTurismo e la GranCabrio, hanno contribuito a questo obiettivo.
    È arrivato l'uragano Marchionne e ha rovinato tutto tirando fuori prodotti più da Lancia super che da Maserati (non dimentichiamo che la Quattroporte 5 era il riferimento quando è uscita perché l'effetto ballerina in una limousine è reale in questa vettura sportiva e ha stabilito nuovi codici di riferimento, come la Giulia e lo Stelvio Quadrifoglio quando sono usciti o l'Altezza RS200 o la RX-8 Spirit R a suo tempo).
    Purtroppo, sappiamo tutti che è più facile distruggere l'immagine di un marchio che farla brillare nel tempo.

    PS: ho un progetto in corso per un'Alfa GT e una volta terminato se volete venire a fare un giro di prova sarebbe un piacere.

    • Penso anche che 25000 sia un buon risultato perché alla fine se si fa un confronto con altri marchi, se si esclude porsche, è già tanto! Ora sono curioso di vedere se riusciranno a vendere molti dei nuovi modelli. Ho avuto modo di conoscere alcuni proprietari di auto di lusso che sono stati respinti da Maserati negli anni 2000.

      Ma al di là della storia, è che conoscendo il signor Tavares, sa perfettamente dove vuole portare Maserati in termini di risultati finanziari. E visti i prezzi della MC20, della MC20 Cielo, della nuova Granturismo, che supera facilmente i 200.000 euro, e delle vetture GT2, ci sta puntando.

      L'unica differenza da notare è che Maserati è l'unico marchio a scegliere il 100% elettrico, a differenza di tutti gli altri...

      • Con i cambiamenti politici, spero che facciano marcia indietro e offrano tutti e tre i tipi di auto (termica/ibrida/elettrica), così come Alfa e Lancia. Tutto ciò che è elettrico è un suicidio e anche Tavares lo sa.
        Non dico che gli anni 2000 siano stati meravigliosi, ma stavano andando nella giusta direzione e nulla è perfetto con le persone di lusso.

      • No, è una grande auto, ma non sarebbe dovuta uscire sotto Maserati, bensì sotto Alfa e Lancia.
        La Ghibli sarebbe stata meglio se fosse stata una coupé a 2 posti, di cui la Maserati non ha la minima idea.
        È un peccato che non prenda il posto del Portofino con un nuovo design.

        • Se non sbaglio, era previsto che la ghibli venisse commercializzata anche come alfa, in quanto destinata a sostituire la 166. Il suo nome in codice era 941. Poi Sergio Marchionne decise che l'alfa avrebbe avuto la sua piattaforma giorgio, ecc. Questo ha dato vita alla 949 Stelvio, alla 952 Giulia, ecc. Un giorno farò un articolo sui modelli Alfa Romeo che non hanno mai visto la luce.

          • Alexandre
            Quando Marchionne arrivò alla guida di Fiat all'epoca, i piani erano di fare un'evoluzione della 156 sulla versione SportWagon (propulsione 4WD)... che non si realizzò mai. Gli studi sul Busso 3.6 a iniezione diretta... abbandonati dopo averlo sviluppato. La piattaforma della 159 doveva essere una nuova Thema (a cui sarebbe stato più facile perdonare la condivisione dei motori).
            La Quattroporte 5 avrebbe dovuto avere una derivazione da Alfa e Lancia... ma non è mai successo.
            La Ghibli avrebbe dovuto dare un modello all'Alfa Romeo (la Giuliana)... ma non è mai successo.
            Era stato annunciato un polo indipendente comprendente (Alfa-Lancia-Maserati)... che non si è mai realizzato. Di progetti morti in FCA ne sono pieni gli armadi.

          • Alexandre
            Si potrebbe anche partire dalla concept Nuvola del 1996, che prefigurava quella che sarebbe stata la concorrente della Z3, annunciata più volte e sempre rimandata. Sarebbe interessante avere una visione dettagliata di questo gioiellino.

          • Cosa ne pensate della Ferrari Roma? Non sarebbe un rebadging di quello che doveva essere la Maserati Alfieri in termini di design?
            E la MC 20, non è quella annunciata qualche anno fa come Alfa 6 C? In ogni caso, la cellula centrale mi ricorda fortemente quella di una 4C.

        • Sembra che l'immagine della Lancia rimanga quella degli anni '70. Cinquant'anni dopo, la Ghibli III non sarebbe mai potuta uscire con il nome Lancia. Il motore 6 cilindri biturbo da oltre 400 CV è sviluppato da Ferrari e Maserati mentre l'ultima gran turismo Lancia non ha mai superato i 200 CV, l'auto è a trazione posteriore, non vi dico nulla ma Lancia è (o era) una storica specialista delle trazioni anteriori (e ovviamente delle integrali), il telaio è impostato in modo rigido, non proprio confortevole, insomma non è affatto un modello per Lancia, ed era decisamente troppo pesante per integrare la gamma Alfa secondo me...

          • Penso che la creazione di false derivate Lancia su telaio Peugeot finirà per massacrare il marchio, perché Peugeot non ha mai lanciato un modello a trazione posteriore dall'inizio degli anni '80. Le loro 4 ruote motrici erano decisamente fragili. Le loro 4WD erano decisamente fragili. Non hanno mai avuto un'auto sportiva di lusso. La potenza maggiore è di 270 CV su un 1.6 turbo da 270 CV... a trazione anteriore (l'ultima goccia).
            I V6 e i V8 sono stati prodotti alla Lancia, alla Peugeot a parte la PRV e la ESl... non c'è nulla che faccia alzare la notte e la cosa peggiore è la versione V6 diesel che era la più performante.
            Negli anni '80 e '90, il concorrente di Audi era Lancia... non Peugeot.
            L'Alfa ha appena riconquistato il suo posto (ci vuole tempo ed è normale quando si vede la discesa agli inferi dello Stato italiano). È ora che Lancia trovi il suo posto tra un'Alfa per lo sport e una Maserati per lo sport/premio/lusso.

        • Arnoux
          La Ferrari Roma è sublime, ma vorrei che la Maserati avesse ereditato un sistema simile a quello della Portofino, come era previsto all'inizio (California); avevamo persino degli schizzi sotto forma di 4200 in CC. L'Alfieri è uno spreco, perché Maserati ne sente la mancanza, più della MC12 che pure era fondamentale. Un plagio no, perché la Ferrari ha sempre voluto una gamma GT sotto il V12 e possiamo dire che la Roma era nelle carte da decenni e ci ha messo del tempo a venir fuori... un progetto previsto bene ma poi ben prima dell'Alfieri, anche ai tempi di Enzo quando rilasciò il marchio ASA.
          La 4C, la 6C e la MC12 hanno una cosa in comune... Dallara, quindi è logico che si assomiglino, proprio come l'Artega, la Venom, l'Exige, l'Evora, l'Emira, l'Europa, la Speedster, la Tesla R assomiglia alla Elise.

  2. I modelli che hanno superato i 200 CV su Lancia Fredo, sono alcuni e allo stesso tempo come Maserati, Audi e consorte.
    Thema, Tesi, Delta.
    La Lancia divenne una società specializzata nella trazione perché era redditizia e perché lo Stato italiano era un azionista.
    La Thema V8 3.2 non risale agli anni '60/'70, e lo stesso vale per la Thesis che, se è stata un fallimento, non è dovuto al suo design ma al fatto che era stata annunciata come auto a trazione posteriore e 4WD ed è uscita in... semplice trazione (e un servizio non degno del badge), che era lo stesso problema della Thema V8 3.2
    A questi si aggiungono il MonteCarlo (il cui principale e quasi unico difetto è la mancanza di 50 CV, come dicono tutti coloro che l'hanno provato), la 037 e la Stratos, per non parlare della Fulvia o della Delta.
    Lei vede la Lancia nell'era Fiat come una semplice definizione di prodotto generalista, il che non è il mio caso perché vedo il marchio nel suo complesso.
    Semplicemente due punti di vista diversi.

    • Con i motori Ferrari che raggiungono i 215 cavalli di potenza, lo so. Una potenza ben lontana dai 410 della Ghibli. Dagli anni '60, la Lancia ha commercializzato auto da trazione con la Flavia, la 2000, la Gamma, la Thema (la Thema V8 3.2 è un'auto da trazione). Quindi non è un problema commercializzare una trazione anteriore, non danneggia nulla. La famosa Delta che tutti chiedono, uno dei modelli più emblematici degli ultimi anni, è a trazione anteriore, e come dici tu anche la Thesis, quindi l'ammiraglia. Non riscriviamo la storia, ma non sarà certo Stellantis a danneggiare Lancia (mentre proporre una Chrysler 300 con il badge Lancia lo farebbe), anzi, siamo di fronte a una city car venduta solo in Italia. Vedo la Lancia come il marchio di un brillante ingegnere della Fiat che è diventato un costruttore a tutti gli effetti, un innovatore che ha saputo infondere nella sua azienda il gusto per le novità mondiali in termini di tecnologia. È questo che dovrebbe tornare.

      • Stellantis non danneggerà Lancia... affosserà il marchio proprio come Chrysler e Abarth.... Per fare cosa? La Peugeot che nessuno vuole e con motori con problemi del genere non è ammessa. Se volete fare un giro, la MonteCarlo è a trazione posteriore, la 037 è a trazione posteriore, la Stratos è a trazione posteriore e tutti i modelli precedenti alla Flavia (quando la Lancia è stata rilevata dal gruppo Pesenti, il più grande produttore di cemento in Italia (Italcementi).

        • Solo 200.037 esemplari sono stati prodotti per l'omologazione, si parla di auto da rally con le sembianze di modelli commercializzati e di una bellissima coupé confidenziale originariamente prevista per la Fiat... Quello che la gente normale conosce della Lancia del 2023 sono le trazioni e qualche video, auto recenti di seconda mano dell'epoca gloriosa che costano una o più centinaia di migliaia di euro. Ok, noleggiamo qualcosa che assomigli alla futura Lancia Delta IV nei rally (in versione elettrica Q4), facciamo qualche foto a Montecarlo e Superga, produciamo qualche versione esclusiva per clienti facoltosi e tutti saranno contenti, l'immagine del marchio sarà salva. Ancora meglio, con una piattaforma elettrica non è mai stato così facile progettare un'auto a trazione posteriore, o addirittura un modello con un motore in ogni ruota... Dato che dubito fortemente che l'Alfa finirà con i Puretech, Lancia potrebbe anche rivolgersi a un fornitore specifico - perché non Magneti Marelli che produce motori elettrici per la Porsche Taycan - a seconda del suo posizionamento di prezzo.

          • Sì, per Lancia è una possibilità, dato che Magneti ha mantenuto stretti legami con FCA, ma non ci credo molto.
            La Stratos era anche una Supercar stradale (la 288GTO fu creata anche per motivi di omologazione del Gruppo B).
            Lo 037 ebbe anche una carriera di endurance.
            Anche la MC12...!
            La MonteCarlo era infatti originariamente destinata alla Fiat, ma la dirigenza ritenne (giustamente) che non avesse senso lanciare una coupé sportiva più grande con il marchio raffreddato dall'insuccesso della 130 (che era un'auto eccellente ma con il marchio sbagliato).
            Questo è sempre stato il problema di Fiat... sfornare ottimi prodotti ma con i marchi sbagliati, mentre nel mondo agricolo è esattamente il contrario e hanno sempre sfornato i prodotti giusti con i marchi giusti), e si è affrettata a ribattezzarla in Lancia senza lasciare che il marchio potesse lavorare sul motore e ottenere i 50 CV mancanti.
            All'epoca, anche la 130 sarebbe stata meglio sotto la Lancia, che aveva un nome più prestigioso.

      • Quando vedo nello stato in cui Citroën è ridotta da Peugeot, non lascia dubbi sul futuro di Lancia. Affinché Stellantis possa davvero funzionare a lungo termine, sarà necessario dividere il gruppo in tre cellule. Una americana, una italiana e una francese. Altrimenti ci saranno diversi marchi che verranno cannibalizzati.
        In VAG questo è già il caso della Seat, che presto sarà venduta o messa a scaffale.

        • Al contrario, penso che Fiat (che è già il numero uno nelle vendite del gruppo), Lancia, Maserati e Alfa Romeo schiacceranno la parte francese di Stellantis, che si trova in una situazione di crisi molto regolarmente, in modo ciclico. Non dimenticate che prima della 208 I c'è stata una debacle a Sochaux e sono stati chiamati in aiuto i cinesi. La Peugeot non ha nulla a che vedere con la VW... La 600 sarà un grande successo, mentre il design della Peugeot è in fase di esaurimento, gli interni sono poco pratici, bui e angusti e i prezzi sono eccessivi. Il Gruppo Fiat sarà più redditizio, più attraente dal punto di vista estetico e si affiderà a modelli leggendari che parleranno alla gente, mentre anni dopo la sua creazione DS non è ancora legittima. A riprova di ciò, i loro futuri grandi modelli saranno prodotti a Cassino, sulla piattaforma elettrificata Giorgio (la cosiddetta STLA Large), dove si trovano il know-how e il valore. La Fiat è riuscita dove la Benz ha fallito (anche dopo che la Benz ha lasciato miliardi di dollari), e cioè a prendere effettivamente il controllo della Chrysler. Per quanto discutibile, Marchionne lo ha fatto.

          • Sì, ma l'errore di Marchionne è stato quello di aver voluto tenere la piattaforma Giorgio solo per Alfa o Maserati, mentre moltiplicarla sotto Lancia, come la Ghibli, sarebbe stato vantaggioso, per non parlare delle SW, che nel mondo delle berline vendono quasi meglio della classica tre volumi.
            Per la parte francese sono d'accordo con te, soprattutto per DS.
            Il problema è che Peugeot non riesce ad accettare il suo vero posizionamento... generalista, né più né meno, e investe cifre folli nelle gare di durata per nulla, invece di mettere al suo posto Citroën, che avrebbe tutto da guadagnare condividendo i suoi componenti con Lancia, visto che questa condivisione esiste da sempre.
            DS dovrebbe scomparire. Opel dovrebbe essere ceduta così come Chrysler (o aggiungerla a Citroën/Lancia) e lasciare che Fiat si occupi di low-cost, introduca la famiglia 500 per Abarth e lasci che Peugeot venda auto generaliste.
            Altrimenti temo che Abarth non vivrà a lungo e sarà in grado di siglare Citroën.
            Fiat ha più potere economico grazie alla sua portata globale, mentre PSA sta perdendo potere anno dopo anno, quindi cosa stanno facendo nell'endurance? E non hanno rinnovato il contratto di F1 con Haas? È un grosso errore e dimostra che la Peugeot ha un ego enorme e che non ha ancora imparato la lezione.
            L'errore di FCA (sì, insisto e sottoscrivo) è quello di aver venduto Magneti perché lo sviluppo della questione motori PSA non è il top e non credo che l'Europa possa davvero confermare lo stop dei motori termici. Questo cambierà per allora di sicuro.

          • Se si parla di Mercedes, si può aggiungere anche BMW con il gruppo Rover che è finito a pezzi. Il problema è che hanno fatto la stessa cosa di Peugeot. Hanno deciso di privare i marchi del loro DNA e hanno pensato solo al loro marchio principale... abbiamo visto il disastro....😖. Lo stesso che ha fatto PSA qualche anno fa, con molti marchi che sono finiti... nei cimiteri.
            Marchionne ha avuto successo con l'Alfa e la Dodge, ma avrebbe dovuto fare lo stesso con la Lancia e non avrebbe costretto a questo matrimonio disordinato. Rendere un'auto più confortevole è molto semplice. Stava cercando una vettura Prenium e ne aveva una sotto il naso! Ma come dici tu, ha ribaltato la situazione ingessando una tipica 300C americana.

          • Va ricordato che il coraggioso Sergio ha prima risollevato le sorti di SGS per Exor e per questo la famiglia Agnelli lo ha messo a capo del gruppo Fiat. Lo ha fatto con mezzi limitati, cercando di massimizzare il ritorno di ogni investimento. All'epoca non si trattava di passione automobilistica (non aveva i mezzi per rilanciare la Lancia), ma di tagliare tutto ciò che non era abbastanza redditizio secondo la famiglia e di eliminare il debito del gruppo per poterlo rivendere. Durante la presidenza di Marquionne, tra il 1° giugno 2004 e il 12 ottobre 2014 (quando è stata acquisita Chrysler), il valore degli asset del gruppo è aumentato di nove volte. La stampa francese si è affrettata a parlare di un'acquisizione di Fiat da parte di Peugeot, ma io guardo alla situazione reale al momento della fusione e i dati non dicono questo. FCA era un'azienda globale ultra-profittibile e priva di debiti quando PSA-Opel era un'azienda franco-cinese che operava in Europa e in Africa. La situazione non è assolutamente paragonabile a quella di BMW che acquista Rover o Daimler che acquista Chrysler. È importante capire i rapporti di forza. Dovrebbero reinvestire in Magneti Marelli, su questo siamo d'accordo, è lì che si trova buona parte del valore.

          • Non stavo paragonando l'acquisizione di Fiat con quella di Chrysler, ma piuttosto con quella di Peugeot, che all'epoca rilevò la parte di Chrysler Europe (Citroën fu costretta a farlo dal governo francese), dove abbiamo assistito al fallimento di tutti i marchi. BMW ha fatto lo stesso con Rover e MG, cercando di proibire loro di produrre auto sportive all'epoca e investendo pochissimo. Mercedes ha fatto lo stesso con Chrysler.

      • La tesi ha 230 CV nel 3.2 V6 e se non sono 250 CV è perché l'avantreno ha difficoltà a tenere il passo, il che è un difetto enorme per una limousine.
        Quando ho parlato di condividere la Giulia e la Ghibli, pensavo a due modelli:
        La Giulia 4WD (con molto più comfort).
        La Ghibli 4WD (con un prezzo più accessibile).
        Ora per l'elettrico, non è ancora fatta perché c'è ancora una possibilità di blocco nel 2026 e visto che non c'è più l'accordo dell'all electric volerà in chiaroscuro perché se si guarda bene più passano i giorni e più aumenta il numero di Paesi che sono contrari all'interno dell'unione perché si vede bene che questo pone problemi ecologici/economici/strutturali/geopolitici a livello mondiale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *