Fiat - Dati di immatricolazione di novembre 2024: il Brasile nasconde i risultati negativi

Fiat Titano, pick-up venduto in Brasile.

Fiat si conclude nel novembre 2024 con risultati contrastanti. Sebbene il produttore italiano sia riuscito a mantenersi in vita grazie al mercato brasiliano, non è stato in grado di fare passi avanti significativi, la sua performance altrove, in particolare in Europa e in Turchia, continua a deludere. I dati, che includono i primi 5 paesi, mostrano che un calo complessivo di 4,24 % nei primi 11 mesi dell'anno, una situazione molto più preoccupante senza il contributo essenziale del Brasile, giù 20 %!

Brasile, pilastro della salvezza

Con 48.959 registrazioni a novembre, il mercato brasiliano rimane il principale motore di Fiat. Con un aumento di 9,90 % rispetto al 2023, questo Paese rappresenta ora più del 60 % delle vendite mondiali del produttore. Modelli come il Pulse e il Fastback si rivolgono a un pubblico brasiliano sempre attento alle offerte Fiat, senza contare che il Mobi, che ha recentemente superato le 600.000 unità prodotte.

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Italia: una storia d'amore che diventa tragica

La Fiat sta lottando per dare nuova vita al suo mercato nazionale. A novembre, le immatricolazioni hanno totalizzato Solo 8.794 unità, portando il calo da un anno all'altro a 16,12 %. Gli italiani, un tempo ferventi sostenitori del marchio, sembrano rivolgersi sempre di più ad alternative come Toyota e Dacia. L'attuale gamma, dominata da una Fiat 500 elettrica che sta riscuotendo sempre meno successo e da una Fiat 600 con un inizio tiepido, fatica a conquistare il pubblico.

Turchia: continua erosione

In Turchia la situazione è al limite del drammatico. Fiat ha registrato un calo del 26,23 % da gennaio. Nonostante una leggera ripresa nel mese di novembre, con 9.194 unità immatricolate nel mese di novembre 2024, il produttore sta soffrendo per la mancanza di rinnovamento dei modelli di punta come la Tipo. Questo modello viene prodotto dal 2016, ma è chiaro che sta arrivando alla fine del suo ciclo.

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Germania: la fine della dolce vita

Il mercato tedesco, il quarto migliore per Fiat, -21,02 % da gennaiocon appena 3.064 immatricolazioni a novembre. Questo calo fa parte di una tendenza più ampia che vede la Fiat in difficoltà nel rivolgersi a un pubblico esigente. I modelli elettrici, come la Fiat 500e, non hanno avuto il successo sperato dopo la fine dei sussidi governativi.

Francia: rilancio della Tipo per salvare la faccia?

In Francia, Fiat registra un calo su base annua del 15,31 %con 1.702 immatricolazioni a novembre. Questo calo, sebbene meno pronunciato rispetto alla Germania, riflette anche i limiti dell'attuale gamma. Fiat ha cercato di incrementare le vendite rimettendo in catalogo la Tipo diesel qualche mese fa.

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Nuovi prodotti attesi con impazienza

I dati di novembre confermano un dato allarmante: Senza il Brasile, il declino mondiale della Fiat sarebbe stato vicino al 20 %. Questo squilibrio evidenzia l'urgente necessità di diversificare i nostri successi. La nuova Grande Panda, attesa nelle concessionarie all'inizio del 2025, sta alimentando le speranze, ma Fiat dovrà aspettare ancora un po' prima di vederne gli effetti sulle vendite. La nuova Fiat 500 ibrida termica elettrica non è prevista prima della seconda metà del 2025. E anche se Fiat introdurrà un nuovo modello, una Giga Panda o un SUV Fast Back nel 2026, non arriverà prima del 2026.

Per il 2025, Fiat deve rafforzare la propria strategia di prodotto, offrendo una gamma equilibrata di auto elettriche e ibride a combustione a prezzi competitivi. La situazione sta diventando urgente. Il gioco del poker degli Stati Uniti continua a non funzionaree il Brasile non sarà in grado di sostenerlo per sempre. vendite del 1° marchio Stellantis.

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3 Commenti

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  1. Se si vogliono ripristinare i volumi, Fiat deve urgentemente reintrodurre la Tipo hatchback come ibrida, ma a un prezzo non superiore a quello italiano, dove costa 25.000 euro, e non nella versione Cross. Deve essere notevolmente più economica della Toyota. Se possibile, rivedere il cambio per renderlo più reattivo. Almeno fino a quando il crossover coupé non arriverà nelle concessionarie.

    • Oh mio Dio, stai di nuovo sognando ad occhi aperti. In Germania i concessionari stanno cercando di smaltire le rimanenze di magazzino delle Tipo ibride a 19k € e ancora nessuno le compra. Il diesel ha almeno un senso, perché non c'è una costosa batteria ibrida che potrebbe morire mentre questo veicolo invendibile è fermo in magazzino.

  2. Come gli altri marchi italiani del gruppo Stellantis, anche Fiat non gode di buona salute.
    È un'eredità del duo Marchionne/Elkann che ha sottoinvestito in Europa dal 2012 in poi.
    Questo record calamitoso è in parte nascosto dai buoni risultati di vendita sui mercati brasiliano e turco, che negli ultimi anni hanno generato quasi 700.000 vendite annue: Fiat vi vende modelli rustici ampiamente ammortizzati, convenienti e perfettamente adattati alle caratteristiche specifiche di questi due mercati.
    In Europa, il declino del marchio è stato molto pronunciato e costante per oltre un decennio, con un'accelerazione del tasso di declino negli ultimi tempi (in particolare nel mercato italiano, il che è molto preoccupante) al punto che la quota di mercato in Europa sta scendendo a circa 2,5%, un valore molto basso.
    Il duo Marchionne/Elkann ha dimostrato il suo valore non sostituendo la Punto (il segmento B è uno dei più grandi in Europa), ritirandosi dal segmento C (l'arrivo tardivo della Tipo, con le sue prestazioni in ritardo), monoculturando la 500 (con una nuova generazione disponibile dal 2020 solo in versione elettrica, e a prezzi eccessivi)...
    Sarà difficile riconquistare i clienti che da tempo sono passati alla concorrenza.
    La nuova B Suv la 600 e, ancor più, il programma Grande Panda e i suoi due derivati Suv e Suv coupé dovrebbero rappresentare un nuovo inizio.
    Purtroppo, questa nuova famiglia di modelli è basata sulla piattaforma Smart Car (derivata dalla Cmp e dalla eCmp), che ha subito uno sviluppo caotico e ha portato a un ritardo nello sviluppo tecnico e nella commercializzazione della Citroën C3 e C3 Aircross, nonché della Grande Panda.

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