Fiat rimane il marchio numero 1 di Stellantis in termini di volumi

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Fiat Fastback, SUV coupé disponibile in Brasile.

Se c'è un marchio di Stellantis che continua a fare progressi ogni anno, quello è Fiat. Dopo essere stato numero 1 del gruppo nel 2022, Continuerà a farlo nel 2023, con un aumento di 12 %.

La Fiat annuncia cifre impressionanti, con 1,2 milioni di veicoli venduti entro il 2022, il marchio italiano ha annunciato 1,35 milioni di unità per il 2023. Questa forte crescita è dovuta principalmente a tre mercati: Europa, Sud America e Africa-Medio Oriente.

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Il comunicato stampa contiene molte cifre, ma purtroppo le mescola senza fornire sufficienti dettagli - ed è un peccato! Ad esempio, si apprende che ci sono stati 230.000 Fiat 500 e Panda immatricolate in Europaesclusa la versione elettrica, senza fornire dettagli sui due modelli. Si afferma inoltre che la Fiat 500 elettrica è la city car elettrica più venduta in Italia, senza fornire alcun dato... se non che sappiamo che si tratta di 4749 unità... Il comunicato stampa conferma anche alcuni dati relativi alla Francia, con 60.000 unità per tutti i modelli combinati, tra cui 24.000 Fiat 500 elettriche.

Riguardo a Sud America: 542.000 unità su 1,35 milioni in tutto il mondo. Segno che questo mercato, che comprende Brasile e Argentina, è estremamente importante per il marchio.

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In Africa e in Medio Oriente, il marchio continua ad espandersi, in particolare nel mercato turco, dove il marchio è in grado di offrire un'ampia gamma di prodotti. la Tipodove viene prodotto e commercializzato con il nome di Egea, y ha avuto una carriera di successo. Per dare un'idea, ogni mese in Turchia vengono immatricolate tra le 10.000 e le 14.000 Egea, di cui 11.328 solo nel gennaio 2024. Nel 2023, Fiat ha introdotto anche 6 modelli in Algeria, tra cui la 500, la 500X e la Tipo, e intende guadagnare quote di mercato in questo Paese.

Fiat Egea in Turchia

Olivier François, Amministratore Delegato di Fiat, ha dichiarato: "Siamo quindi pronti per il 2024. Presto inizierà una seconda fase per FIAT, che darà vita a un'altra sfaccettatura del nostro marchio iconico, sinonimo di ingegno, italianità e globalità."

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Dietro questo messaggio, Olivier François sta ovviamente parlando di la nuova Fiat Panda, che sarà presentata a luglio di quest'anno. In conclusione, la 500 elettrica è arrivata anche in Sud America e in Nord America qualche mese fa... resta da vedere come verrà accolto questo modello.

14 Commenti

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  1. I dati parlano chiaro in Sud America e confermano la costanza delle vendite. È questo che sta salvando il gruppo, insieme a Jeep, Fiat 500 ed Egea, in tutto il mondo. In Europa, non mi sorprende la 500e, che è un buon modello, anche se non sono ancora attratto dall'energia elettrica...
    Questo era l'interesse di Peugeot quando ha firmato Stellantis, soprattutto se si considerano i dati di PSA di oggi. Previsto un calo nel 2023.... In ogni caso, i dati del 2022 lo confermano.......

    • Per quanto riguarda Peugeot, non è possibile confrontare i dati di oggi con quelli degli anni precedenti. Peugeot vende meno, ma a prezzi più alti. Lo spostamento del marchio verso l'alto e la proliferazione dell'elettrificazione hanno inevitabilmente fatto lievitare i prezzi. Il cliente che poteva permettersi una Peugeot ieri non può necessariamente farlo oggi. Non stiamo parlando di Audi, quindi, non esageriamo. Ma la posizione di Peugeot è davvero cambiata. La prova è che, prima della fusione, Peugeot riusciva a incrementare i propri profitti vendendo meno. Renault sta cercando di adottare la stessa strategia.

      La Fiat fa volume. E i volumi, se venduti a basso costo, non sono necessariamente più redditizi. Ad esempio, una volta l'Iran era il secondo mercato di Peugeot dopo la Francia e prima della Cina in termini di volume. Eppure era tutt'altro che il più redditizio, con 206 e 405 vendute a basso costo. Lo stesso vale per la Fiat di oggi nel Mercosur. Per quanto riguarda la 500e, la forte presenza di FIAT in Sud America ne faciliterà il lancio e genererà buoni margini per il marchio, con un modello posizionato come premium nel suo segmento. Sarà un trampolino di lancio per il futuro.

      D'altra parte, Citroën è un marchio ex-PSA in difficoltà. Quando vedo cosa è diventato, tanto vale finirlo. Tanto più che la politica del gruppo di farne un marchio "d'accesso" lo mette in concorrenza con FIAT. Non ne vedo il motivo...

      • L'Iran ha perso da tempo i suoi legami con il sito 🇮🇷 e persino con il Medio Oriente, e ora ha come mercato solo l'Europa, dopo non aver mai fatto breccia nel Sudamerica settentrionale. In Cina non ha funzionato, con una palese mancanza di immagine e di prodotti validi, e con il totale fallimento di DS e la chiusura delle fabbriche rilevate da Donfgeng e spazzate via dallo Stato francese. Anche se PSA fosse uscita dal buco, l'unico mercato da cui dipende è troppo debole, e i suoi motori inaffidabili e deboli hanno fatto sì che, qualunque cosa accadesse, o facevano profitti o finivano in Cina.
        I modelli termici Fiat/Abarth/Lancia sono più che redditizi da molto tempo e vendono più auto di Citroën (ingiustamente trascurata), DS, Opel e Peugeot (un marchio generalista con un nome premium). L'Europa, il Medio Oriente e il Sud America portano sicuramente più profitti per modello a Fiat che a PSA, anche se per il Medio Oriente e gli USA 🇺🇸 avrebbe dovuto farsi il culo per mantenere la 124. Il gruppo FCA, a parte Maserati (con un Quatteoporte mancato sul frontale, niente ibrido, un 4 cilindri che non c'entra nulla in questo periodo e rinnovi congelati o eliminati dopo la creazione di Stellantis) o Alfa Romeo il rinnovo finanziariamente difficile per la Giulia portando troppi motori (dato il tempo 2 L4 benzina da 300cv a 400cv sarebbero stati sufficienti V6, Lo stesso vale per lo Stelvio, ma con una versione ibrida, e il rifiuto di fare una station wagon e una GTV coupé anche sotto di esso. Per quanto riguarda il resto dei marchi, sono stati redditizi grazie ai costanti miglioramenti apportati alla loro gamma e ai loro dati di vendita a livello mondiale, anche senza una gamma ibrida o elettrica. Ora vedremo cosa succederà per tutti loro!

        • Non potrei essere più d'accordo.
          Il passaggio di Peugeot al mercato superiore è totalmente illusorio ed è un fiasco piuttosto grande per le sue utilitarie, i SUV coupé e altri prodotti!

    • Mi dispiace molto che la Fiat Tipo Cross non sia più venduta in Francia perché, essendo stato l'orgoglioso proprietario di quest'auto per 2 anni, posso dire che, oltre al comfort e all'equipaggiamento completo, il motore 1.0 FireFly è una meraviglia!

    • Carlos dovrebbe stare più attento a ciò che dice. Il suo capo lo prenderà a schiaffi, perché il vero capo di Stellantis, l'azionista di maggioranza, è John Elkan Agnelli, e la prova è che è il presidente del consiglio di amministrazione, quindi non appena Carlos non gli piacerà più, sarà fuori.

  2. Europa, Südamerika e la regione Afrika - Nell'estremo oriente ......wobei Europa daran den kleineren Anteil hat. FIAT è un marchio per il "Süden globale", come viene definito oggi. Es gab Zeiten, zu denen FIAT in Europa zu den führenden Herstellern gehörte.............Das spricht doch wohl eher für eine bestimmte Wahrnehmung der Marke in Märkten, in denen die Käufer technisch wie qualitativ anspruchsvollere Produkte bevorzugen.....und über das inzwischen ziemlich "hausbackene" Design (alles italienisch inspiriert?) läßt sich - m.E. - durchaus streiten. Schade eigentlich.........

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