Alfa Romeo Tonale PHEV (ibrido plug-in): tutte le informazioni

Articolo aggiornato il 17 novembre 2022

Il SUV compatto Alfa Romeo Tonale sarà presto disponibile con il suo motore ibrido plug-in, una novità assoluta per il marchio italiano. Alfa Romeo. L'Alfa Romeo Tonale PHEV è stato presentato il 17 novembre 2020Ecco le informazioni al riguardo.

Pubblicità
Fonte: Alfa Romeo
Fonte: Alfa Romeo

Pur avendo superato il 20.000 ordini per quest'anno 2022Il Tonale ha ancora una carta da giocare un motore a lungo atteso: l'ibrido plug-in. Questo tipo di motorizzazione combina un motore a combustione interna con uno o più motori elettrici.

I vantaggi di questo motore ibrido plug-in: la possibilità di guidare in modalità completamente elettrica, la potenza combinata dei motori a combustione ed elettrici e le minori emissioni di CO2. Lo svantaggio di questo tipo di motorizzazione è che se la batteria non è carica, la potenza è affidata esclusivamente al motore a combustione e il peso della batteria influisce sul comportamento dell'auto.

Pubblicità

Quando si sa questo e si sa cheun'Alfa Romeo deve offrire piacere di guida al suo pilota, comprendiamo il lavoro che gli ingegneri italiani hanno dovuto svolgere per raggiungere questo obiettivo.

Tornando all'Alfa Romeo Tonale ibrido plug-in, il direttore dell'Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato ha rivelato la data di presentazione sul suo account Twitter: sarà il 17 novembre 2022.

Pubblicità

Eppure, ci sono già molte informazioni sul Tonale Plug-in Hybrid.

Alfa Romeo Tonale PHEV: quello che sappiamo

Prima di tutto, si chiama Alfa Romeo Tonale Q4. Infatti, il motore a combustione anteriore combinato con il motore elettrico posteriore consente al modello di avere una trazione integrale, a differenza della versione MHEV che è a trazione anteriore.

Pubblicità

Il motore a benzina sarà un 1.3L turbo da 180 CV abbinato a un motore elettrico da 90 KW, ovvero 120 CV. La potenza totale sarà di 280 CV (sì, 180 + 120 non sono 280, lo sappiamo). È abbinato a un cambio automatico a 6 rapporti. Alfa Romeo promette una guida sicura, confortevole e divertente su strada.

La batteria avrà una capacità di 15,5 kWh, che aggiunge 125 kg al peso totale dell'auto di 1835 kg. Una carica completa della batteria richiede meno di 2,5 ore quando si utilizza il caricabatterie di bordo da 7,4 kW.

Pubblicità

In termini di prestazioni, il tempo limite da 0 a 100 km/h sarà di 6,2 secondi. La velocità massima sarà di 206 km/h in modalità ibrida e di 135 km/h in modalità elettrica. A titolo di confronto, la Stelvio a benzina da 280 CV raggiunge i 100 km/h in 5,7 secondi.

Le emissioni di CO2 sono pari a un massimo di 26 g/km.

Pubblicità

L'autonomia totale è di 80 km in modalità completamente elettrica e di 600 km in modalità termica + elettrica.

Infine, per quanto riguarda l'aspetto del Tonale, i terminali di scarico sono visibili e compare il logo del biscione modificato.

Pubblicità
Fonte: Alfa Romeo

Alfa Romeo Tonale Q4 Edizione Speciale

In occasione del lancio del modello ibrido, sarà disponibile su ordinazione una versione "Special Edition" che rappresenterà il livello più alto di equipaggiamento con cerchi in lega da 20″, pinze Brembo rosse, ecc.

Può essere ordinato nelle prossime ore, visto che ancora non conosciamo il prezzo...

Pubblicità
Fonte: Alfa Romeo
Fonte: Alfa Romeo
Fonte: Alfa Romeo
Fonte: Alfa Romeo

31 Commenti

Lascia una risposta
  1. Se solo potessero far uscire la Giulia QV come ibrida, con l'attuale V6, in modo da non dover pagare il malus assassino...

    • Ho l'impressione che si abbia più possibilità di vincere l'Euromilione che non di vederlo un giorno per quanto riguarda il 4 cilindri mentre alla Maserati c'è (incomprensibile).
      Realizzate 2 capolavori e lasciateli marcire!
      Come la 4C, la 124, la Ghibli... è come darsi la zappa sui piedi!

  2. Finalmente stamattina ne ho avuto uno negli specchietti, bof. A parte le luci che mi ricordano l'aspetto della mia Brera, per la strada: un furgone rosso.
    In seguito, se questa è la passione dell'auto nel 2022

        • Pollici in su per strada? Se lo dici tu non ti faremo arrabbiare, ma il Tonale è molto più bello della Brera, pur essendo un SUV.

        • Pollici in su per la strada? (Se lo dici tu non ti faremo arrabbiare) ma il Tonale è molto più bello della Brera in termini di design anche se è un SUV perché è più equilibrato.
          La Brera avrebbe potuto essere ottima come coupé crosswagon (ma con il Busso e non con quel noioso V6 Holden o al massimo con il 1.75 Turbo).

          • Parlando di fastidio quando si mette in discussione un'affermazione, se questo vi rende felici, allora rendetevi felici!
            Un furgone di forma quadrata, più bello di un coupé, no, chiaramente no. Parlando di equilibrio per un oggetto alto e quadrato, sì, in effetti un quadrato ha una forma non molto complessa ed è molto equilibrato.
            Il design dei suv è spaventoso. A parte la Ferrari, finora nessun produttore ha proposto un design che renda questi furgoni belli da vedere.
            E naturalmente questo V6, che beneficia solo di un motore australiano basso, lascia indifferenti, il solito cliché, una formattazione perfetta.

          • La formattazione, beh, lo sapete. Direi che è stato provato molte volte e tutti gli alfisti sono unanimi nel dire che è per questo che la Brera è stata un flop così clamoroso.
            Sì, se si guarda al design di questo SUV, se non fosse alto sulle gambe sarebbe più sensuale del design fallimentare della Brera e non c'è solo il motore basso che è di origine Holden perché ci sono pochissime modifiche fatte dall'Alfa che non poteva fare nulla per renderlo entusiasmante (partendo da una base del genere, tutti si sarebbero rotti i denti), stesso problema con il V6 Toyota della Lotus che funziona allo stesso modo e che è pesante come non permesso! L'unica cosa su cui l'Alfa ha cercato di lavorare è stato il suono, ebbene, è stato un fallimento. Lo stesso vale per il 2.2, mentre il 1.75 è davvero molto piacevole e non ha nulla da invidiare agli altri due in termini di prestazioni.
            Se questa coupé fosse stata straordinaria come dite voi, ne sarebbero state vendute molte di più, ma il risultato lo conosciamo tutti.

          • E la Purosangue della Ferrari è un fallimento totale perché mettere un montante tra le porte mentre quelle posteriori sono antagoniste è davvero orribile, soprattutto quando si vede come Mazda sia riuscita a farne a meno sulla RX8 pur avendo una rigidità esemplare e un peso ipercontenuto (è vero che il motore a pistoni rotanti è davvero molto leggero) per una vera 4 posti (io sono 1m83 e sto comodo dietro). Non la scambierei per nulla al mondo con una Purosangue (totalmente mancata) e preferisco di gran lunga una Stelvio o una Grecale.
            Ho visto una Brera rialzata preparata in Italia e, beh, cambia il gioco e si adatta come un guanto e quasi non si ha l'impressione di due pezzi di auto incollati (con un posteriore di Mito GTA).

          • La Brera è bellissima anche secondo me. Solo la posizione dei pedali è orribile... Il concetto non era destinato a finire in un modello commercializzato, ma il design fece scalpore all'epoca (e giustamente, di nuovo) e portò al passaggio alla produzione.

          • La concept Brera era destinata alla produzione (tranne che per il sistema di porte) e all'epoca fu spinta fino all'ultimo dettaglio (telaio Maserati 4200 e relativo V8), ma fu rifiutata dalla Fiat che aveva in cantiere la 8C (anche Giugiaro si era proposto per gli interni, ma fu rifiutato dalla Fiat che preferì utilizzare quelli della 159 per la Brera).
            Fu il concept a scatenare la passione (di cui facevo parte anch'io) e una volta uscito il modello di serie fu un flop clamoroso (giustamente) e le vendite furono un enorme fallimento, ancor più per la cabrio. Gli interni erano angusti per una 2+2 con sedili posteriori inesistenti, i motori indegni di un'Alfa e il peso di un pachiderma. In breve, il fallimento era giustificato (e giustamente) sotto ogni aspetto.

      • Violisti? Lo faccio da quando ero bambino!
        Per la linea, devo proprio essere circondato da ipocriti e persone di cattivo gusto! Quest'auto attira gli appassionati nella configurazione che ho io.

        Avete provato la Brera in Q2? 140 kg in meno, evitando optional inutili, assali in alluminio ridisegnati e ancora il famoso V6?
        Se l'estremità superiore e i pistoni non sono sufficienti a trasformare un V6, fate come me, Supersprint in uscita, collettori Autodelta, e avrete un V6 che respira, libero dalle norme antinquinamento che hanno ucciso il busso.

        Il 1750 è una variante, ha due difetti: turbo e singolo 4 cilindri.

        Per quanto riguarda il suo design e le sue qualità :

        Auto europea dell'anno 2007 in Giappone.
        Miglior sport/coppa
        Premio europeo di design automobilistico 2006
        Premio per il miglior design 2006 dalla rivista Autocar (Regno Unito)
        Miglior Coupé - Premio Auto dell'Anno Croato 2006

        E questa è la fase 1!

        Il Giappone premia un'Alfa fallita.

        L'unica grande lamentela sulla Brera? I 60 kg dello stupido tetto in vetro originale!

        Non è stato venduto? La Giulia si vende? Auto sbagliata? Il pachiderma Stelvio? Dovrebbe essere un successo incredibile?

        Per il resto, vi lascio alle vostre certezze.

        • Meglio un 4 cilindri turbo che funziona davvero che un V6 affannoso che non trova posto in una coupé.
          Dire che è il tetto in vetro ad appesantire la Brera, quando è la piattaforma stessa ad essere un difetto, dimostra che non sai di cosa stai parlando, perché la 159 ha lo stesso problema. Anche alla GM non hanno mai usato questa piattaforma. Abbiamo visto che le versioni che non hanno più la trazione integrale non hanno quasi nessuna riduzione di peso e questo dimostra che la piattaforma è un pachiderma.
          Se si considera che il piccolo turbo 1.75 è più efficiente del 4 cilindri 2.2 o del V6 ed evita di avere il peso di un asino morto sull'asse anteriore, si aggiunge un altro livello.
          Essendo Alfisti da 27 anni, la Giulia e lo Stelvio vendono sicuramente meglio della Brera e del suo spider, che è stato un flop garantito.
          Sta parlando del Giappone? Sono loro che hanno assorbito quasi tutte le versioni GTA e GTAm della Giulia.
          Almeno con la Giulia e lo Stelvio siamo su un vero prodotto Alfa con tutto il DNA che questo comporta e quando sono usciti sono stati dichiarati come il riferimento in ciascuna delle loro categorie, quelle che la 159 o la Brera non sono mai state.

  3. Ho visto una di queste. Un sacco di plastica poco stimolante, soprattutto la console centrale, una plastica grigia molto scheggiata, lo stesso vale per il cruscotto. Le soglie delle porte non sono coperte sulle porte anteriori, si può vedere la ferraglia :-(.
    Dove mettere la chiave? Perché non usare il trucco della Stelvio?
    Dov'è lo spirito Alfa Romeo? A parte il frontale, l'ultima Mégane di Renault è migliore.
    Lo spirito di Stellantis è passato attraverso l'anima di Alfa.

    È un peccato che abbiamo aspettato così tanto per questo.

    • Avendo visto la Megane, non solo non è eccezionale, ma direi addirittura che è terribilmente banale. Per non parlare dell'affidabilità, che se è come i suoi VAN... allora è un disastro garantito.

  4. Ma perché non c'è un ibrido per abbassare questo maledetto malus sulla stelvio...280 cv come il tonale sarebbe bello mentre la versione 280 benzina è quasi invendibile (+12000 di malus!)

      • Penso che sia perché il costo dello Stelvio, già alto, sarà ancora più alto, per un guadagno di co2 che non è nemmeno straordinario (quindi riduzione limitata del malus) e per un modello che sarà sostituito nel 2025. Tecnicamente possono farlo, razionalmente il nuovo management Alfa Romeo non lo farà. Devono farlo sui modelli futuri (b-suv, futura stelvio e futura giulia).

        • Alexandre avevi ragione, l'Alfa ha appena annunciato che non farà un'ibrida per la Giulia e lo Stelvio per motivi di costo ma soprattutto perché smetterà di produrre modelli nel 2025 (1 anno prima della data annunciata ufficialmente).

      • Mi riferivo alle qualità meccaniche e dinamiche del modello, dopotutto si tratta di un'Alfa e anche il modello di base deve avere capacità in linea con il marchio. Bisogna anche guardare ai prossimi mesi, con il semplice 1.3 il modello è superato, siamo onesti. Altrimenti, ancora nessuna Giulietta basata sulla 308 elettrica?

        • Se non hai un motore di base non puoi aspettarti grandi vendite e dato che questo modello è fatto per fare volume, a differenza di una Giulia e di uno Stelvio, deve essere accessibile a molte persone (anche se è piuttosto vincolante per l'immagine dell'Alfa che non è fatta per questo, dato che è il lavoro dei generalisti). Questo tipo di modello esce raramente dalle città, quindi si adatta bene alla clientela anche con un 1.3.
          Possiamo vedere le nuove BMW su telai Mini (non è una gioia), quindi non sono affatto superate ma non sono in linea con il DNA del marchio... certamente. In breve, il mondo dell'auto si sta evolvendo anche se non nella giusta direzione. Una Giulietta basata su una Peugeot distruggerà anche l'immagine e il DNA dell'Alfa, anche se questo tipo di cliente non vede la differenza.... Un mondo triste.

          • Non stiamo parlando di una city car, ma di un veicolo lungo 4,50 metri, con un bagagliaio da 500 litri e in grado di trasportare comodamente 4 persone per diverse centinaia di chilometri, che avrà tutte le capacità per uscire dalla città. Il problema della versione mild hybrid è la latenza del cambio automatico, da cui ci si aspettava che l'Alfa si facesse valere, e la stampa è rimasta delusa.

          • Per quanto riguarda una Giulietta elettrica basata su una 308, non vedo alcun problema in sé, abbiamo avuto Alfa basate su GM - una certa 159 in particolare - che erano molto peggiori in termini di dinamica... Lo sterzo dovrà essere lavorato per renderlo molto diretto, la carrozzeria dovrà essere alleggerita per mantenere il peso basso, perché non raggiungere 4,40 m per la linea e la capacità interna, e offrire la trazione posteriore e il sistema Q4. Con buoni freni Brembo, un motore da 200 cavalli e una linea aerodinamica Alfa. Non distruggerebbe l'immagine del marchio, anzi, venderebbe più della DS, senza una vera concorrenza tedesca.

          • Sono d'accordo con te sul cambio che è un disastro, così come la piattaforma GM per la 159 che è anch'essa un disastro e che GM non ha nemmeno preso in considerazione. Penso che per una nuova Delta, Giulietta o una nuova Citroën (personalmente, DS è un'aberrazione), ci dovrebbe essere una piattaforma comune RWD e 4WD (che Peugeot non sa fare), che sarebbe in linea con questi 3 marchi.
            Il fatto che Peugeot condivida la piattaforma con Fiat (vedi anche Chrysler che ha il culo tra due sedie) è fattibile perché sono generalisti destinati a fare grandi volumi, ma non è il caso di Alfa, Citroën e Lancia (che tra l'altro potrebbero condividerla anche con Chrysler e Dodge).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *