L'Alfa Romeo Tonale supera i 20.000 ordini in Europa

Presentato nel febbraio del 2022, il marchio ha ribadito il suo obiettivo di vendere 20.000 Alfa Romeo Tonale nello stesso anno. Questo obiettivo è stato raggiunto quando il SUV ha iniziato a essere commercializzato in Turchia, Alfa Romeo ha annunciato di aver superato i 20.000 ordini.

alfa roma tonale

Jean-Philippe Imparato ne è entusiasta, poiché da quando ha assunto il timone del marchio ha dichiarato cheAlfa Romeo è redditizio per Stellantis (per la precisione dalla fine del 2021): redditività prima dei volumi!

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Obiettivo: 200.000 vendite!

Siamo ancora lontani dalle 400.000 vendite all'anno di cui fantastica Sergio Marchionne, ma chissà un giorno? Jean-Philippe Imparato scommette su 200.000 vendite entro il 2027. L'ultima volta che questo obiettivo è stato superato è stato nel 2001...

Per raggiungere questo obiettivo, il marchio intende vendere 45.000 Alfa Romeo Tonale nel 2023 e potrà contare sulla versione PHEV del modello. A lungo termine il Tonale dovrebbe addirittura raggiungere le 100.000 vendite all'anno ! Nel 2024 anche il futuro B-SUV elettrico di Alfa Romeo dovrebbe essere un nuovo modello di volume, in un segmento importante nell'area EMEA.

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Con questi due nuovi SUV, e aggiungendo le nuove versioni dello Stelvio nel 2025 e della Giulia nel 2026 (vedi il nostro articolo su futuri modelli Alfa Romeo), e con un ultimo modello nel 2027, il grande E-SUV, il marchio potrebbe vendere modestamente 200.000 auto all'anno.

Seguiremo con attenzione...

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AnnoVendite (in tutto il mondo)Nuovo modello
2027200 000 ?Alfa Romeo E-SUV
2026Nuova Alfa Romeo Giulia
2025Nuova Alfa Romeo Stelvio
2024Alfa Romeo B-SUV
2023
2022Alfa Romeo Tonale
202155 000
202063 000
201983 000
2018120 000
2017109 000
201672 000Alfa Romeo Stelvio
201565 000Alfa Romeo Giulia
201467 000
201373 000
2012101 000

16 Commenti

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  1. Grazie mille per l'informazione, la stampa tradizionale tace su questo argomento. Attualmente sto valutando un possibile acquisto. Ho ancora qualche dubbio.

    • Grazie per l'informazione... è bello saperlo
      Ho appena ordinato un'edizione "Special"... Dopo averla provata, è perfettamente adatta alle mie attuali esigenze (principalmente viaggi in città e interurbani).

  2. Il 2001 è stato un anno di piena maturità per la magica tripletta 147/156/GT, modelli che hanno avuto successo sotto ogni aspetto, che hanno corrisposto al loro mercato e che hanno persino conquistato il BAM.

    Speriamo che il Tonale, con queste prime buone figure, sia il primo modello della riconquista!

    • Il terzetto non ha mai messo in ombra le BAM e in termini di qualità e soprattutto di tenuta di strada è stato un vero disastro (che si trattasse della 156 147 o della GT GTA).
      Insomma, non bastava alzarsi la mattina perché, a parte il Busso, il resto della macchina non era un toccasana perché anche con il Q2 non teneva la strada.
      La Giulia e lo Stelvio sono un mondo superiore. È come paragonare uno strofinaccio con una tovaglietta da ristorante HDG.

      • Sciocchezze....
        È bello cercare informazioni su internet, ma forse dovreste imparare a guidare e provare le auto nella vita reale prima di dire sciocchezze.

        • La cosa migliore è sapere di cosa si sta parlando, invece di vivere in uno stato di illusione e voler chiudere gli occhi su una realtà concreta che è stata dimostrata molte volte. Il che dimostra che non hai mai provato nessun modello GTA e nemmeno il resto della gamma. Anche l'Alfa ha ammesso che senza il Q2 sarebbe stato un disastro e loro stessi lo hanno consigliato al momento dell'uscita, un altro argomento che dimostra che tra i ciechi... i ciechi sono i re!

          PS: cancellare i miei post non cambierà la realtà e i fatti passati e anche se cancellate i post, cancellate quelli che sono aggressivi con gli altri a meno che la discriminazione non sia una priorità in questo sito!

  3. La Gt è un go-kart, quindi non bisogna confondere la tenuta di strada con la mancanza di trazione.
    Il telaio della 156 ha sempre avuto buone recensioni... .
    Ovviamente, 20 anni dopo, la Gulia è molto meglio realizzata della 156.

    • Un kart che non tiene l'asfalto neanche meno della 147 GTA (che è stata la più spinta delle 7 se contiamo la Thesis. Era risaputo che non reggeva l'asfalto nemmeno con la Q2 perché la guidabilità non era buona e per renderlo un kart bisognava andare da Autodelta UK e investirci 30.000€ (asse anteriore della 156), in modo che il telaio fosse davvero adeguato al motore e alla sua coppia.

    • Non è alla qualità costruttiva che mi riferivo, ma al collegamento del telaio, ma partendo dalla piattaforma della Tipo non ci si poteva aspettare che un'auto a trazione anteriore facesse bene quanto un'auto a trazione posteriore. In ogni caso, la famiglia 156 avrebbe potuto avere un V6 crosswagon e sarebbe stato totalmente diverso, dato che si tratta di un'auto a trazione posteriore.

    • Avendo posseduto una 156 V6 da 192 CV e due coupé GT, posso dire che queste auto erano certamente troppo pesanti dal davanti, il che ne limitava l'agilità (con un raggio di sterzata deplorevole), ma non si può assolutamente dire che non fossero sicure e non tenessero la strada. Il problema è che con lo straordinario V6 Busso, si provava un po' di frustrazione nel non avere il feedback di un'auto a trazione posteriore, ma una maneggevolezza aderente che terminava con un franco sottosterzo al limite, appena attenuato con la Q2. Ciononostante, queste auto (soprattutto la 156) erano molto attraenti e personalmente ne ho un ottimo ricordo. Oggi la Giulia (Veloce benzina nel mio caso) è un altro mondo, con qualità stradali straordinarie, grande comfort e una pletora di apparecchiature, soprattutto elettroniche, perfettamente affidabili. Solo che ci mancano ancora i vocalizzi del Busso che ti facevano venire la pelle d'oca al massimo del contagiri o nelle rampe di parcheggio con i finestrini aperti, che purtroppo non abbiamo più con il 4 cilindri della Veloce. Per questo bisogna passare alla Quadrifoglio, ma non è per tutti.

  4. Nell'ordine: 164 - 155 - 145 Q4 - 156 V6, poi una deviazione verso la Laguna coupé e la Mégane RS di Renalt, per tornare all'Alfa Tonale HYBRID Q4 da 280 CV.
    ALFA ha il merito di produrre auto che non assomigliano a nient'altro.

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