Alfa Romeo Milano: prime immagini 3D degli interni

La presentazione dell'Alfa Romeo Milano è prevista tra poche settimane, ad aprile, Immagini 3D dell'interno del veicolo stanno iniziando a circolare sui social network e sui forum italiani senza che si riesca a trovare la fonte. Qui possiamo vedere il volante, i pannelli interni delle porte e il cruscotto.

Queste immagini 3D sembrano autentiche da quando una fonte ci ha detto, diversi mesi fa, che ci sarebbe stato il serpente Alfa Romeo all'altezza delle bocchette di ventilazione dell'auto, che sono effettivamente visibili.

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Il pulsante di avviamento sul volante di Giulia, Stelvio e Tonale è scomparso. Un peccato, perché era un interessante richiamo alle auto sportive italiane. A differenza delle cugine Jeep Avenger e Fiat 600, il touchscreen centrale sembra essere stato integrato allo stesso modo della Giulia e dello Stelvio. Anche il quadro strumenti è basato su elementi di design Alfa Romeo, come nei modelli precedenti. Tutto ciò promette bene, tranne forse il rivestimento delle portiere, che sembra piuttosto elementare.

28 Commenti

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  1. Speriamo che non dimentichino che l'Alfa Romeo ha un motore. Speriamo che non dimentichino che un'Alfa Romeo funziona con un motore, ma non con un PureTech preso in prestito da Peugeot.

    • Basata sulla piattaforma PSA, l'abitacolo è ricco di comandi originali PSA (interruttori, maniglie delle porte, cassetto portaoggetti, ecc.). Quindi c'è una possibilità di 99% di avere un motore puretech sotto il cofano. Dopodiché, che si tratti di un motore FCA o PSA, se è solo per metterci 110 CV, non ha senso. Tanto vale avere un'auto elettrica da 240 CV, che sarà annunciata nel prossimo futuro.

      Il tachimetro è bello e rimane nello spirito Alfa. Quello che mi spaventa, però, è il rettangolo interno. Spero che non si tratti di un volgare pannello LDC al centro con bordi neri che non riempiono e non si adattano alle curve del blocco.

  2. Se è autentico, niente è giusto.
    Assenza del pulsante di accensione sul volante, comandi Peugeot, schermo della strumentazione rettangolare, eliminazione delle magnifiche palette al volante in alluminio a favore di quelle più semplici, selettore del DNA che sembra essere stato sostituito da un semplice pulsante, orrende bocchette d'aria rettangolari sopra il parabrezza, pannelli delle porte dall'aspetto molto scadente, senza dimenticare il magnifico volante della Giulia, dello Stelvio e del Tonale che è stato sostituito da un volante di PSA...

    In breve, la Milano non sarà chiaramente un'Alfa, anche se ne porterà il logo.

    • Se capisco il tuo ragionamento, è tutta robaccia! Non bisogna esagerare e Peugeot non è tutta robaccia! Quando si sa da dove viene l'Alfa, si può dire grazie alla Peugeot!

      • Non credo che l'Alfa possa ringraziare la Peugeot, perché quando si vede la discesa all'inferno, si capisce che l'Alfa sta per fare un disastro rispetto alla Giulia, allo Stelvio o alla 4C di adesso. Non si tratta di ringraziare Peugeot, ma piuttosto di mandare a quel paese Peugeot.

      • Gli interni dell'Alfa fino a oggi non sono certo privi di difetti. Ma si ha la sensazione che ci sia un'anima, una sensazione autentica, un vero desiderio di fare qualcosa di diverso.
        Qui, da questi rendering 3D, ho l'impressione che abbiamo perso tutto questo. Soprattutto, ci sono troppi elementi Peugeot.
        È vero che questi rendering molto grigi e approssimativi non mostrano le cose al meglio. Dovremo aspettare di vedere la realtà. Ma temo davvero che si stia perdendo l'anima Alfa. A mio parere, gli interni del Tonale sono già regrediti parecchio rispetto a quelli della Giulia e dello Stelvio. Temo che scenderà di un'altra tacca.

        Rimane il fatto che questo modello si collocherà nel segmento B, quindi non è chiaramente il settore in cui l'Alfa può vantare la sua esperienza. Ovviamente ci sono grossi vincoli di bilancio, che ci costringono a razionalizzare. Ma allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare che il modello elettrico avrà un prezzo di ingresso compreso tra 40.000 e 45.000 euro.

        D'altra parte, non vedo l'ora di vedere le future Stelvio e Giulia.

        • Se si guarda alla Giulia e alla Stelvio, non solo sono impeccabili, ma hanno anche interni più caldi e sportivi di qualsiasi altro modello della concorrenza, e persino Lexus non riesce a fare di meglio.

    • Se capisco il tuo ragionamento, è tutta robaccia! Non bisogna esagerare e Peugeot non è tutta robaccia! Quando si sa da dove viene l'Alfa, si può dire grazie alla Peugeot! Non tutto è perfetto, ma l'importante è salvare il marchio trovando clienti altrove..... Secondo i puristi, BMW ha perso la sua anima offrendo auto a trazione anteriore, eppure il marchio non ha mai venduto così tante auto......

  3. Sì, con i motori Firefly! Soprattutto perché alimentano la Peugeot 208 e la Citroën C3 in Brasile.
    E anche con il sistema Uconnect, non con quello della 208.

  4. Per quanto riguarda il motore, dovremo accontentarci... in ogni caso, è lo stesso della concorrenza.
    Dopo il design... beh... un SUV... al passo con i tempi.
    Ma come farà l'Alfa a distinguersi dai suoi numerosi concorrenti? Con un logo semplice che attiri solo i fan del marchio? Non è un compito facile...

    La mia strategia? Personalmente, non capisco perché le case automobilistiche si affrettino a passare all'elettrico. Al 2035 mancano 11 anni!
    Come amministratore delegato dell'Alfa, avrei sviluppato due gamme: auto ultracostose (tipo stradale) per l'immagine del marchio e che vanno a ruba. E una gamma di auto a benzina "normali" (140 CV - 160 CV) con un design retrò molto italiano, e avrei detto ai miei concessionari di offrire il malus Co2 ai miei clienti (500-800 euro di sconto).

    Personalmente, l'Alfa mi sta offrendo una Stradale in miniatura con 160 CV a benzina nella fascia 25-28K, e io la compro!

  5. In breve, è un disastro totale. Stiamo commettendo gli stessi errori che Fiat ha fatto con Lancia e Alfa. Con FCA, l'Alfa aveva ritrovato il suo DNA e messo la Lancia in una posizione per nulla vantaggiosa, ma ora tutto è stato spazzato via e siamo al punto di partenza!

    • ma no! Marchionne ha fatto un sacco di danni! Ma Stellantis sta cercando di risollevare le sorti dei marchi italiani, e allora forse avremo la crema!

      • No, no, no! Stellantis non è in grado di fare nulla!
        Marchionne ha fatto :
        una gamma coerente per Fiat con 500, Panda e Tipo, oltre alla 124, e lo stesso per Abarth.
        prodotti di riferimento con Giulia, Stelvio e 4C!
        Marchionne ha creato una vera e propria gamma per Maserati e Stellantis non è in grado di rinnovarla o di seguire il piano di prodotto precedente!

        PSA è incapace di vendere fuori dall'Europa, incapace di avere motori affidabili, incapace di vendere prodotti diversi dalle city car e dalle compatte, DS è stata un fiasco totale dalla sua creazione.... Insomma, in Stellantis chi salva piuttosto che l'altro, è chiaro che in termini di vendite, affidabilità e flusso di cassa, FCA è più redditizia.

        Quindi grazie, FCA, per aver accettato la fusione con PSA per salvare il soldato francese da un'acquisizione cinese.

      • Marchionne ha certamente commesso degli errori non rinnovando abbastanza la gamma Alfa Romeo, ma ha rispettato il DNA del marchio. È sotto la sua guida che sono nate la Giulia e lo Stelvio, con una tenuta di strada esemplare che supera la concorrenza.
        Con Tavares e Imparato, è molto improbabile che i marchi italiani mantengano il loro carattere distintivo.

        • Marchionne non ha avuto il tempo di rinnovare la gamma Alfa perché è morto prima. Non ha avuto l'intelligenza di fare una tenuta sulla Giulia o di far uscire l'Alfieri, ma per il resto è stato impeccabile, tranne che per la Lancia.
          Quando si confronta:
          -Alfa Giulia e Stelvio, un punto di riferimento ma un fallimento in termini di vendite.
          -Peugeot 407, 408, 508 e 5098 non referenziate e un fallimento in termini di vendite.
          -Citroën C6, C4 & X, C5 & X non sono un riferimento e sono un fallimento in termini di vendite.
          -DS4, DS7 e DS9 nessun riferimento e un fallimento in termini di vendite.
          Chi ha più fallimenti tra PSA e FCA?

    • Esattamente Fredo... è proprio qui che si trova l'Alfa, tornata allo stesso metodo della Fiat ai tempi della 155, quando tutti condividevamo.

  6. La plancia non è male, in vero stile Alfa Romeo, per farci dimenticare il design esterno della Milano, e lo stesso motore elettrico visto ovunque a Stellantis, per non parlare del ridicolo e penoso PureTech.

  7. Mi dispiace, ma non mi sembra promettente! La trovo semplice e non assomiglia per niente a un'Alfa, non si riconoscono nemmeno gli interni di un'Alfa! E' troppo simile a quello di una 600 e il volante è tristemente banale. Senza contare che anche il design esterno è molto deludente.
    E infine, ma non per questo meno importante, a Stellantis hanno un problema con l'auto hold che non offrono su nessuno dei loro modelli?

  8. Ho dei dubbi su questi modelli 3D. Osservate attentamente il volante. I comandi a sinistra sono completamente simmetrici rispetto a quelli a destra.

    Forse si tratta di rendering di lavoro che non rappresentano necessariamente la forma finale. O forse non c'è nulla di originale da parte di Alfa, ma qualcuno che si è divertito a modellarla in base alle varie cose che ha sentito a destra e a manca.

  9. Grazie, per molti di noi è chiaro che resteremo con la Giulia, lo Stelvio e la 4C come testimonianza della fine della vita dell'Alfa Romeo. In un certo senso, non avremmo potuto fare di meglio, visto che abbiamo raggiunto il Santo Graal. Mancava solo un Duetto con il 1,75 TBi della MX5 RF.

  10. Circolano immagini della Milano sulle strade di Balocco, con lo stesso camuffamento e con un doppio sistema di scarico posteriore.
    Se si tratta solo di inserire il PureTech da 100 o 136 CV, il marchio sarà finito. Un PureTech in un'Alfa Romeo ha i suoi limiti.
    In tal caso, tanto vale acquistare una 208 o una 2008.

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