Alfa Romeo Milano: quello che sappiamo a poche ore dalla presentazione

Alla vigilia dell'attesissimo annuncio del nuovo SUV Alfa Romeo Milanoalfisti stanno trattenendo il fiato. Questo modello non solo promette di inaugurare la nuova direzione del design di Alfa Romeo ma anche di rompere completamente con le creazioni precedenti, in particolare con il SUV Tonale. Il momento di diamo un'occhiata a cosa c'è in serbo per la Milano a poche ore dalla sua presentazione.

Il design

L'Alfa Romeo ha quindi davanti a sé una sfida importante, un marchio noto per il suo caratteristico design italiano. Modelli emblematici come la 159, la Brera, la Mito, la Giulietta, la 4C, la Giulia e lo Stelvio si distinguono chiaramente nel panorama automobilistico, riflettendo una forte eredità e identità.

Pubblicità

Il volto fughe di immagini dall'esterno e dall'internoC'è comunque un certo riserbo sulla Milano, nella speranza che non assomigli troppo alle sue cugine, la Peugeot 2008, la Jeep Avenger o la Opel Mokka.

La piattaforma

La Milano sarà basata sulla piattaforma CMP, condivisa con alcune Peugeot e con le recenti Jeep Avenger e Fiat 600. L'Alfa Romeo sostiene che sarà il SUV più dinamico della sua categoria. Non è da escludere che condivida alcune delle stesse impostazioni con la futura Abarth 600.

Pubblicità

Probabilmente non sarà al livello della Giulia e dello Stelvio, che sono ancora oggi dei punti di riferimento grazie alla piattaforma Giorgio, ma rispetto all'Alfa Romeo Tonale, che è basata su una vecchia piattaforma Fiat, si può essere ottimisti.

Sotto il cofano

La Milano dovrebbe essere equipaggiata con un motore 1.2L PureTech e offrire una versione elettrica 100%. Nessun motore italiano, quindi, né il Firefly già presente nel Tonale e tanto meno il GME presente nelle attuali Giulia e Stelvio. Resta da vedere, e da testare, se questi motori saranno sufficienti per realizzare un SUV sportivo.

Pubblicità

Il DNA in questione

Si pone la questione dell'identità italiana della Milano. Con una piattaforma CMP francese, un motore PureTech francese e la produzione a Tychy, in Polonia, solo il design, concepito nel centro stile di Torino, porta davvero il DNA italiano. Questo punto sottolinea l'importanza cruciale del design nell'identità della Milano.

Un nuovo inizio per Alfa Romeo

La Milano rappresenta un punto di svolta per l'Alfa Romeo, essendo il primo modello completamente stellarizzato e un modello entry-level destinato a sostituire la Mito e la Giulietta. Nonostante le preoccupazioni, dobbiamo avvicinarci a questa presentazione con mente aperta, pronti a lasciarci sedurre dal suo design e dalla sua dinamica di guida. Possiamo solo sperare che l'Alfa Romeo ci riservi qualche sorpresa, ad esempio qualcosa di diverso dai soliti interni neri che sono diventati una consuetudine per i nuovi modelli.

Pubblicità

22 Commenti

Lascia una risposta
  1. Mi scuso per essere così negativo, ma quello che è successo è che la "nuova" Milano ha una piattaforma cmp francese, un motore francese/peugeot ice, un motore elettrico francese (Electric drive modules), non sono sicuro da dove provengano le batterie, un cambio italiano (cambio a doppia frizione elettrificato (eDCT)), progettato in Italia e assemblato in Polonia, quindi non possiamo più chiamare questo veicolo "made in Italy" ma è etichettato come Alfa Romeo - non sono sicuro di come siano arrivati al DNA Alfa Romeo, se ne ha uno.

  2. E motori italiani, per l'amor di Dio! È questo che vogliamo, non il PureTech o il motore elettrico da 156 CV già visto su Stellantis.
    Per quanto riguarda il design, sembra che ci sia una piacevole sorpresa.

    • Tutto in quest'auto sa di tradimento! Ho paura di sì. Non riesco a capire. Non riesco a capire. Come ha fatto ad approvare un progetto del genere? Non lo capisco affatto!

      • Sono completamente d'accordo. E' incomprensibile. Sono disgustato dalle prime immagini trapelate... cos'è questo design 😱....

  3. Sono iniziate a trapelare alcune immagini della parte anteriore e posteriore.
    Se queste immagini sono autentiche, mi chiedo se l'unica cosa italiana di questa vettura - cioè il design - non abbia piuttosto a che fare con qualcosa di coreano! Il frontale è contorto e tortuoso, con un effetto "plastica" sulla griglia del radiatore che riprende lo stemma della vettura, ma di pessimo gusto! Nella parte posteriore, sotto i fari, un grande e inelegante pannello rettangolare sembra un po' goffo. Non c'è nulla di elegante o senza tempo! Sono profondamente deluso! Quest'auto non mi piace affatto. La trovo un po' goffa, quasi rozza!

  4. Ho anche appena visto un breve video che mostra il frontale, la griglia e i fari della Milano: un orrore, se confermato domani.
    Tanto vale annunciare la fine dell'Alfa Romeo.

  5. La tonale è brutta, invece di essere una starlette italiana, ha il c...o di una mamma grassa, e per la Milano, è l'alfa della vergogna con un motore, 1 l 1.2 puro Tech😅😅😅😅😅!!!!
    La Peugeot sa fare i telai, ma la Fiat sa fare i motori. È ora che il vero capo di Stellantis, John Elkann Agnelli, lo ricordi al suo sottoposto Tavares.
    La seconda parte del divertimento sarà quando vedremo i risultati delle cifre della Lancia epsilon😅.

  6. Le immagini trapelate del frontale e del posteriore permetteranno alla Milano di provocare una sola cosa: che tutti corrano a comprare le ultime Giulia e Stelvio ancora nelle concessionarie!!!! Povera Alfa!!! E io che pensavo che JP Imparato fosse un amante del marchio.....che disillusione....

      • Tutti questi commenti negativi mi lasciano indifferente! L'unica cosa che conta è il successo o il nome del modello! Anche se è vero che manca una dose di DNA ALFA, l'importante è il suo successo! Guardate la BMW quando è passata alla trazione anteriore, i puristi hanno gridato allo scandalo quando la gente comune non sapeva nemmeno che le BMW erano fondamentalmente auto a trazione posteriore..... proprio come la serie 7 progettata da Bangle non ha mai venduto così tante unità....la serie 7 non aveva nulla a che fare con il DNA del marchio eppure.....
        Quindi vedremo

  7. Se le immagini trapelate sono un dato di fatto, !!!! Il fascino e il design italiano hanno lasciato il posto a un panzer armato di ascia.

    Dove sono le belle e sensuali curve della 147, della Giulia, ecc....Ora è tutto spigoli vivi e taglienti.......che peccato!!!!

    Se la realtà conferma le immagini trapelate, si tratta di un massacro del passato dell'Alfa Romeo.

  8. Se questo è quello che abbiamo visto, è anche peggio del modello 3D trapelato 8) Una vergogna senza nome, ha si, "Milano" quando non c'è nulla di italiano 🙂 Se fossi il Comune di Milano, farei causa a Stellantis xD

    Addio Alfa.

  9. Quest'auto è tutt'altro che italiana, con piattaforma e motori francesi, componenti europei e cinesi, progettata da uno spagnolo e prodotta in Polonia. Ditemi, cosa c'è di italiano in tutto questo?... per non parlare del fatto che sembra tutto tranne che un'Alfa!

  10. Il problema di progettare un SUV compatto è che è facile ritrovarsi con proporzioni assurde, come un'enorme griglia del radiatore di cui non si sa cosa fare. Così la si riempie con pezzi di plastica... La gente parla di Vinfast. Anche se ero stato avvertito, non ero pronto.

  11. Aspetterò la presentazione ufficiale. Ma se quello che vediamo è reale, potremo dire che Stellantis vuole far sparire l'Alfa Romeo.

  12. Ho visto due foto trapelate del modello Milano in bianco. È un fallimento completo in termini di design. È brutta. È un restyling della Peugeot 2008. I fari anteriori non sono attraenti. La parte posteriore è un disastro. Cos'è quella lunga striscia nera intorno al bagagliaio? È lo stile Peugeot.
    Telaio e motore Peugeot.
    Come si fa a conquistare gli alfisti con questo modello, che è un fallimento completo da parte del gruppo Stellantis, senza motori Alfa Romeo? Non hanno più i soldi per produrre i loro motori italiani.
    Livello di lancio. È un fallimento. Non è questo il modello che rilancerà seriamente il marchio. Dovrebbero rivedere il loro copy. È 0/20.
    Vogliamo e pretendiamo dei veri modelli Alfa Romeo con motori italiani degni del marchio. Non un modello Peugeot ridisegnato da designer italiani.
    Questo modello è un fallimento completo.
    Non ci stanno vendendo un'Alfa Romeo. Ci stanno vendendo una Peugeot. Non ce ne può fregare di meno. Abbiamo un certo standard e loro non ne tengono conto.
    Chiaramente, non acquisterò questo modello e l'Alfa Romeo ha sicuramente perso un cliente.
    Non mi sto congratulando con il signor Imparato e la sua squadra.
    Cosa rende il marchio Alfa Romeo così orgoglioso? La qualità dei motori italiani, la tenuta di strada, la qualità del telaio e il design.
    Non credo che il signor Imparato conosca lo spirito Alfa Romeo e l'essenza del suo DNA sportivo italiano. Qui non si preoccupa. Prende la Peugeot e la rinnova.

  13. Ho visto altre foto su un sito web. Penso che la Milano sia brutta quanto una Citroën C3. Non c'è più nulla di italiano, e quella striscia larga sul retro, beh...
    Il design è pesante e rozzo, degno di uno stilista poco ispirato. Se a questo si aggiungono i motori Peugeot, viene quasi voglia di preferire una Peugeot, visto che si tratta della stessa auto. Vergogna a Imparato e Stellantis, i becchini dell'Alfa Romeo.

  14. Non riesco a capacitarmi di queste foto. Come possono fare un'auto così disgustosa e poi prenderci in giro dicendo che gli amanti della 147, della Guilietta o della Mito non rimarranno delusi?

  15. Visto dal vivo poco fa: no grazie. Questa non è sportività, non è stile italiano. Questa non è l'Alfa Romeo. Per il momento, le uniche Alfa Romeo interessanti sono la Giulia e lo Stelvio, o le vecchie Alfa Romeo in vendita di seconda mano. La Stellantis è sicuramente un disastro per i marchi italiani.

  16. Ho avuto la 155 2,5td poi 156 2,4 jtd e 159ti l'ultima guilia. La Milano trovo il frontale troppo carico e non è affatto lo stile alfa più con il puretoc è proprio impossibile con questo motore m...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *