Stellantis produrrà le auto cinesi Leapmotor in Europa

carlos-tavares-leapmotor

Si trattava di una voce di corridoio un mese fa, ma ora è confermata. Stellantis produrrà le auto Leapmotor in Europa. Ma, contrariamente alle aspettative, la scelta non ricadrà su Mirafiori, bensì su un altro stabilimento del Gruppo.

Come promemoria, l'anno scorso, Stellantis ha acquistato 21 % da Leapmotoruna manovra da 1,6 miliardi di dollari che offre all'azienda europea un'opportunità nel mercato cinese, il più grande al mondo in termini di vendite di automobili. La joint venture così creata, approvato questo mese da un'autorità di regolamentazione cineseL'accordo conferisce a Stellantis i diritti esclusivi di produzione, esportazione e vendita dei veicoli Leapmotor al di fuori della Cina.

Pubblicità

Fonti vicine al caso hanno dichiarato a Reuters che questo La produzione avverrà nello stabilimento di Tychy, in Polonia, che, come sapete, attualmente produce la 500 termica, la Jeep Avenger, la Fiat 600 e la futura Alfa Romeo Milano.

L'impianto di Tychy, scelto nell'ambito di un accordo di joint venture siglato lo scorso anno tra Stellantis e Leapmotor, dovrebbe avviare la produzione della piccola auto elettrica T03 entro la fine di giugno. Utilizzando la tecnica del semi-knocked down (SKD), lo stabilimento di Tychy assemblerà kit pre-assemblati. Questo metodo promette non solo di ottimizzare i costi di produzione, ma anche di rendere accessibile il T03 a una gamma più ampia di clienti, secondo quanto riferito da fonti interne.

Pubblicità

Sebbene i dettagli ufficiali rimangano riservati, l'ambizione dietro questa manovra è chiara: Stellantis punta a rafforzare la sua presenza nel mercato dei veicoli elettrici a basso costo in EuropaIl T03 di Leapmotor sarà in diretta concorrenza con modelli come la Dacia Spring di Renault e il Seagull di BYD. Con un'autonomia dichiarata di 280 chilometri e un prezzo di partenza di circa 20.000 euro, il Leapmotor T03 potrebbe anche essere ammesso all'acquisto agevolato.

Questo annuncio sarebbe in linea con le recenti dichiarazioni di Carlos Tavares, che non vuole produrre auto cinesi in Italia. D'altra parte, suggerisce che, con la produzione della T03 prevista per la fine di giugno, la produzione della 500 a combustione potrebbe essere spostata a Mirafiori.

Pubblicità

8 Commenti

Lascia una risposta
  1. Il bellissimo Leapmotor TO3!
    Stellantis non sa che la Fiat ha un'auto economica migliore della Panda, che è diventata la Pandina.
    Offrire auto cinesi a un gruppo franco-italiano-americano è solo un altro errore.

  2. Stiamo camminando sulle nostre teste! Questi capi e questi politici sono irresponsabili!
    La Cina ci schiaccerà, ha un solo obiettivo, il dominio del suo modello.
    Sorprendente.

  3. Quindi, tutto sommato, questa è una "buona" notizia, no? Preferirei che un'auto cinese fosse prodotta in Polonia piuttosto che in Italia, e che le auto italiane andassero all'estero... Possiamo sperare che i modelli italiani vengano trasferiti.

  4. Forse questo significa che la "vecchia" 500 a combustione sarà trasferita a Mirafiori. Questo significherebbe abbandonare il progetto di una "nuova" 500 adattata ai motori a combustione... quindi non è una buona notizia nemmeno su questo fronte...

    • Non credo. Lo stabilimento di Mirafiori è ampiamente dimensionato per ricevere le attrezzature necessarie per montare i blocchi motore sulla nuova 500... Probabilmente lo stabilimento del 2007 dovrà essere abbandonato.

  5. Se pensano che i cinesi si decideranno finalmente a comprare auto Alfa e Maserati per ringraziarli, hanno un'altra cosa in serbo: i cinesi giurano per il trio tedesco e per la Porsche!

    • Da qualche anno il famoso trio riceve un brutto schiaffo da Lexus e da altri marchi cinesi, tra cui Porsche, perché ritengono che le auto europee siano passate di moda. La prova è che l'anno scorso il Gruppo VAG ha dovuto inviare un'intera delegazione e dei politici in Cina per lamentarsi del fatto che le sue auto non erano più apprezzate dai clienti. È un mito, stabilito dai giornalisti francesi, che la gente veda oltre il trio tedesco, soprattutto se si considera la disastrosa affidabilità delle auto tedesche!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *