Leapmotor cinesi per salvare la fabbrica Stellantis di Mirafiori?

Motore a balzo C10

Non è ancora ufficiale, ma lo stabilimento italiano di Mirafiori potrebbe subire una radicale trasformazione grazie a un nuovo progetto. collaborazione inaspettata con il produttore cinese Leapmotor. Stellantis sta valutando il futuro di questo sito storico, con una proposta che potrebbe rivoluzionare la sua produzione: l'assemblaggio di veicoli elettrici a basso costo per il marchio cinese Leapmotor.

Questa riflessione arriva in un momento in cui l'industria automobilistica europea è alla ricerca di soluzioni innovative per rimanere competitiva. Mirafiori, uno degli stabilimenti più antichi e più grandi della Fiat, si trova di fronte a un futuro incerto, con la fine programmata dell'assemblaggio di modelli iconici come la Maserati Levante e la Fiat 500 elettrica. È in questo contesto che la collaborazione con Leapmotor assume il suo pieno significato, offrendo un barlume di speranza per il futuro del sito.

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Secondo Automotive News Europe, Stellantis sta prendendo seriamente in considerazione avvio della produzione di veicoli elettrici Leapmotor a Mirafiori tra il 2026 e il 2027. Questa partnership, resa possibile dopo Stellantis ha acquisito circa 21 % da Leapmotor. per 1,5 miliardi di euro, potrebbe non solo salvare lo stabilimento, ma anche segnare l'inizio di una nuova era nella produzione di automobili a Mirafiori, con l'ambizioso obiettivo di 150.000 unità all'anno una volta raggiunta la piena capacità.

Carlos Tavares, responsabile di Stellantis, ha confermato la possibilità che i veicoli Leapmotor vengano assemblati in uno stabilimento europeo, anche se non è ancora stato fatto alcun annuncio ufficiale in merito a Mirafiori. Tuttavia, sembra che le discussioni stiano procedendo, anche se Stellantis sta ancora valutando come produrre con profitto i modelli Leapmotorun marchio cinese famoso per i suoi veicoli elettrici a prezzi accessibili.

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La decisione di introdurre una produzione a basso costo in uno stabilimento tradizionalmente dedicato a modelli di alta gamma, persino di lusso, solleva interrogativi. Tuttavia, l'urgenza di trovare una soluzione valida per il futuro di Mirafiori può giustificare questa scelta coraggiosa. Con la fine della produzione di alcuni modelli chiave e la necessità di offrire qualcosa di fronte a concorrenti come MG e BYD, Mirafiori ha preso una decisione coraggiosa.

Per continuare...

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8 Commenti

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  1. Basterebbe chiudere le fabbriche in Francia, visto che costano una cifra folle e che sono 5, invece di chiudere quelle in Italia 🇮🇹 senza contare le altre 6 che producono organi diversi. Anche se il governo italiano non pensa di acquistare Stellantis, è ora di darsi da fare o di chiedere anche al governo francese di ritirarsi.

  2. Ma cosa aspetta Elkann a licenziare Tavares e la sua cricca e a mettere a capo di Stellantis un italiano competente che dà l'anima ai marchi italiani? Cosa aspetta a far sparire dal panorama automobilistico mondiale l'auto transalpina, un tempo fiore all'occhiello dell'industria italiana?

  3. Che senso ha criticare costantemente la Cina da parte di (alcuni) media e politici di ogni schieramento per averci inondato di ogni possibile prodotto di bassa qualità!!!?? atteso dalla gente, comprese le automobili in questo caso! Questo dovrebbe calmare l'ardore quando chiediamo aiuto per mantenere in funzione le nostre fabbriche europee! Grazie Grazie Grazie Grazie A tutti voi!

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