La nuova Maserati Quattroporte sarà un'auto rivoluzionaria secondo l'amministratore delegato del marchio

Illustrazione IA - Italpassion

Nel mondo delle auto di lusso e delle prestazioni, Maserati è una classe a sé stante. Un recente annuncio ha sollevato un'ondata di domande: il rinvio del lancio delle nuove Levante e Quattroporte, inizialmente previsto per il 2025, rispettivamente al 2027 e al 2028. Oggi il mistero è più chiaro grazie alle spiegazioni fornite da Davide Grasso, Amministratore Delegato di Maserati, che promette con la nuova Quattroporte una rivoluzione su quattro ruotes.

La decisione di posticipare il lancio di questi modelli iconici non è stata presa a cuor leggero. Maserati, con la sua visione lungimirante, ha scelto di ridefinizione del concetto stesso di Quattroporte. "La nuova Maserati Quattroporte è stata riprogettata per essere unica", afferma Grasso. Questa scelta coraggiosa fa parte della volontà di ripensare completamente il progetto, per garantire un prodotto non solo di altissima qualità, ma anche distintivo nell'attuale panorama automobilistico.

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L'amministratore delegato di Maserati ha condiviso la sua visione in un'intervista a La Repubblica, rivelando il pensiero strategico alla base della decisione. "Abbiamo condotto un'analisi approfondita del mercato automobilistico, osservando cambiamenti rapidi e radicali", spiega. L'ascesa dei SUV e dei crossover, unita al declino delle berline tradizionali, ha portato Maserati a considerare un nuovo approccio alla sua leggendaria Quattroporte.

Grasso sottolinea l'ambizione della Maserati di trascendere il concetto di berlina di lusso tradizionale. "Il nostro obiettivo è creare un'auto rivoluzionaria che ridefinisca il concetto di lusso", afferma. Questa affermazione suscita un'intensa curiosità: che forma avrà la nuova Quattroporte? Vedremo l'emergere di un nuovo tipo di veicolo, a metà strada tra berlina, crossover e coupé, simile a ciò che promette la futura Alfa Romeo Giulia ?

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Scegliendo di ripensare la Quattroporte da cima a fondo, il marchio del Tridente si reinventa, promettendo ai suoi clienti un'esperienza di auto elettrica di lusso senza pari. Ci auguriamo sinceramente che, questa volta, le scelte giuste per riportare il marchio sulla mappa delle auto di lusso. Nel frattempo, dobbiamo ancora aspettare qualche anno.

14 Commenti

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  1. In due parole, il progetto di una Quattroporte in 2 dimensioni diverse è fallito.... Questo non fa ben sperare per il futuro, e possiamo già dimenticare la Cina, che ama questo tipo di modelli tradizionali!!!!

    • Sì, è un crossover a tutti gli effetti. addio alla specificità della quattroporte, che era parte dell'identità Maserati.
      Ho la sensazione che questa mossa sia dettata più dalla necessità di condividere le risorse (Giulia?) che di rispondere meglio alle aspettative dei clienti....

  2. È Stellantis a volere che Maserati sia la punta di diamante dei SUV elettrici di lusso? Maserati perderebbe la sua identità.

  3. Maserati e Alfa Romeo, che stanno abbandonando le berline a favore dei SUV (o crossover) e che stanno anche passando all'elettrico.
    Non credo che i fan di questi marchi vogliano guidare SUV elettrici.

  4. PSA, ora Stellantis, ha sempre eliminato i marchi diversi da Peugeot. Citroën è sulla buona strada per abbandonare le sospensioni idropneumatiche, Matra Talbot e Simca. Non oseranno mettere i loro motori di merda in Alfa o Maserati, anche se gli idioti oseranno qualsiasi cosa, perché non una Maserati con un motore 1.2 puretech o un merdoso 1.6 mle?

  5. L'industria automobilistica europea è al collasso, e purtroppo i nostri amati italiani non fanno eccezione. È necessario un ridimensionamento della nostra industria... in attesa che i cinesi siano pronti a lanciare i loro innumerevoli marchi...

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