La nuova Dacia Spring è già stata superata dalla futura Fiat Panda?

Nel mondo in costante evoluzione delle auto elettriche, i produttori cercano di innovare per soddisfare le aspettative dei consumatori in termini di autonomia e accessibilità. Un esempio è il successo del leasing sociale, che ha generato 50.000 ordini in un mese in Francia. La nuova Dacia Spring e la futura Fiat Panda sono due modelli che illustrano perfettamente questa ricerca.

Ma la domanda rimane: È possibile che la nuova Dacia Spring sia già stata superata dalla promessa della futura Fiat Panda?

Pubblicità

La primavera Dacia è un crossover elettrico da città con una modesta potenza di 65 CV. La batteria da 26,8 kWh le garantisce un'autonomia di 220 km, rendendola una scelta ragionevole per gli spostamenti urbani ed extraurbani. Con un prezzo interessante inferiore a 20.000 euro, la Spring ha conquistato un vasto pubblico, come dimostrano le 30.000 unità vendute della generazione precedente nel 2023.

Prodotta in Cina, è stata a lungo il miglior compromesso tra accessibilità e autonomia per un'auto elettrica.

Pubblicità

Tuttavia, la futura Fiat Panda promette di ridefinire le aspettative sui veicoli elettrici a prezzi accessibili. La sua presentazione è prevista per il luglio 2024 e si basa sui risultati tecnici della sua cugina, la Citroen e-C3, per offrire caratteristiche ancora migliori.

Illustrazione della futura Fiat Panda di Kolesa

Con un motore elettrico da 113 CV e una batteria da 44 kWh, la nuova Panda punta a un'autonomia di 320 km, ben prima della primavera. Sarà disponibile anche in versione elettrica e ibrida, con un prezzo di partenza di circa 21.000 euro per la versione elettrica e di 14.000 euro per quella ibrida.

Pubblicità

La produzione europea, in particolare quella polacca, potrebbe anche giocare a suo favore in termini di percezione, qualità e, soprattutto, compatibilità con l'eco-bonus.

Sebbene la Dacia Spring abbia a lungo dominato il segmento dei veicoli elettrici economici, la prossima Fiat Panda sembra destinata ad alzare il livello con prestazioni superiori e un'offerta più diversificata. Se la Spring ha aperto la strada, la Panda potrebbe superarla, offrendo ai consumatori un'opzione più potente e autonoma.

Pubblicità

Resta da vedere se i consumatori saranno disposti a fare questo passo. Per coloro che sono ancora indecisi se acquistare una Dacia Spring, diamo appuntamento a luglio 2024 per vedere cosa ha da offrire la Panda.

13 Commenti

Lascia una risposta
  1. La Dacia Spring è alimentata da motori da 45 e 65 CV ed è un ponderoso deplacatore che va appena più veloce di un'utilitaria.
    Inoltre, la Dacia Spring è più brutta che mai.

  2. chic chic chic, una panda, beh la chiamiamo panda ma è lontana dall'originalità dei suoi predecessori, avremmo dovuto trovarle un altro nome. Insomma, 14.000 ibridi con un motore marcio, il Peugeot pure Tech, impossibile da rendere affidabile. In Sud America, invece, la 208 e la C3 sono alimentate dal motore Fiat Firefly, molto più affidabile e moderno.
    Cercare l'errore
    il capo di Stellantis, cioè John Elkann Agnelli e non, come ci stiamo sbagliando, Tavares, dovrebbe reagire.

        • Elkann si occupa dei marchi di lusso di Exor, tra cui Ferrari.
          Stellantis deve essere un po' un'attività secondaria per Exor, e non credo che a Exor interessi molto quello che fanno i marchi automobilistici italiani e francesi. Elkann non sceglierà i motori per Alfa Romeo o Lancia.

          • Ha il potere di fare proprio questo, quindi dovrebbe portare in vita i catastrofici motori francesi che il governo sta sicuramente imponendo per evitare la chiusura delle fabbriche in Francia.
            Ciò consentirebbe di avere motori "VERAMENTE" affidabili.

    • je suis italien je sui déçu des modèles italiens disagne moches rien à voir avec les vrais disagner italiens, fca réagit tu às la direction de fca et leurs 😛moteurs😜 PSA hs😜 , moteur fiat plus fiable
      sono gli appassionati del marchio fca a dirglielo, fca si sta dirigendo verso il disastro forza 🇮🇹🙏🇮🇹 di ald0 🙌

      • La critica è di gran moda. Ma l'avete provata nel suo uso previsto?
        Oppure avete letto solo le recensioni sulle nostre riviste di auto, che valgono quel che valgono!

  3. Le auto elettriche non sono ancora abbastanza affidabili. Né lo sono i benzina puretech o i diesel AD blue. In conclusione, tanto vale conservare le nostre vecchie auto di prima di queste disastrose e rovinose invenzioni... Forse il buon senso è, ed è stato per molto tempo, nel vostro garage...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *