In occasione delle celebrazioni per il 125° anniversario della Fiat, sono state rivelate alcune informazioni cruciali sul futuro del marchio e della sua gamma di veicoli. Tra queste rivelazioni, due in particolare riguardano la Fiat 500 Ibridaun modello a lungo atteso.
Innanzitutto, ricordiamo che la nuova 500 Ibrida, un ibrido termicosarà disponibile dalla fine del 2025. Sarà prodotta a Mirafiori, uno degli stabilimenti storici della Fiat. Tuttavia, ad appena un mese dal lancio ufficiale del modello, l'amministratore delegato della Fiat Olivier François ha fatto un annuncio sorprendente. A seguito di una conversazione con il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, si decise di rinominare la 500 Ibrida. D'ora in poi sarà conosciuto come 500 Torinocome omaggio alla città che lo ospiterà nelle sue linee di produzione.
Il cambio di nome vuole sottolineare l'importanza di Torino nella storia e nel futuro della Fiat, ma anche rispondere alla necessità di un nuovo nome per l'azienda. alle aspettative dei politici italiani presenti all'evento per l'anniversario del marchio.organizzato da Stellantis. Quindi ora ci sono la Mirafiori 500 elettrica e la Torino 500 ibrida a benzina. Non sono sicuro che sia così facile da capire per i consumatori...
La seconda informazione, e non la meno importante, è che la 500 Torino sarà l'ultimo modello a combustione della gamma Fiat 500. Olivier François ha confermato che questo modello segnerà la fine dell'era della combustione interna per questa gamma iconica. A suo avviso, la Fiat 500 è perfettamente adatta ai veicoli elettrici e questa versione ibrida servirà come modello di transizione fino al decollo dell'elettrificazione completa, anche se sarà ancora molto lontana. questo processo è più lento del previsto.
La Fiat è fuori strada quando dice che la 500 Ibrida, o 500 Torino, sarà l'ultimo modello a combustione interna.
Basta visitare le città italiane per rendersi conto della scarsità di punti di ricarica.
L'Italia, e anche la Spagna, sono in ritardo per quanto riguarda le infrastrutture necessarie a ricaricare facilmente le auto elettriche.
In Francia, le auto elettriche rappresentano il 17 % delle vendite di auto nuove, e non crescono più. Non conosco l'Italia.
I modelli ibridi saranno necessari per molti anni a venire.
"Olivier François ha confermato che questo modello segnerà la fine dell'era della combustione interna per questa gamma iconica". Olivier dice sempre la stessa cosa e viene puntualmente smentito....
Nuovi dati sulle vendite di auto nuove in Francia: la quota di auto elettriche è leggermente diminuita, attestandosi a 12,5% (avevo sentito 17%, quindi la cifra era probabilmente esagerata), mentre la quota di auto ibride è in aumento.
È un dato di fatto che non tutti passeranno all'elettrico. I marchi che puntano tutto sulle auto elettriche si sbagliano senza dubbio.