Alfa Romeo Milano: nuove informazioni sul design

L'Alfa Romeo La Milano è senza dubbio uno dei lanci più attesi nel mondo automobilistico (al pari della Lancia Ypsilon). Finora, una serie di fughe di notizie e di rivelazioni ufficiali ci ha permesso di costruire un quadro abbastanza preciso di come sarà questo nuovo modello. Da immagini esterne trapelate diversi mesi faa foto ufficiali scattate sulla pista di prova di Baloccocompreso il recente Rappresentazioni 3D degli interni, ogni nuova informazione è stata attentamente vagliata.

Tuttavia, una delle rivelazioni più recenti ha aggiunto un ulteriore livello. Le foto dell'Alfa Romeo Milano, ancora camuffata ma immortalata su strada, hanno rivelato un dettaglio finora inosservato che sicuramente affascinerà gli appassionati del marchio. Le immagini rivelano che il lunotto posteriore dell'Alfa Romeo Milano è molto inclinatoLa parte posteriore dell'auto è molto più spaziosa rispetto a quella delle sue cugine tecniche, la Jeep Avenger e la Fiat 600. Questo dettaglio suggerisce una silhouette posteriore audace.

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L'interesse per queste nuove immagini non si limita alla sola estetica: esse offrono anche una panoramica della versione termica ibrida della Milano, identificabile per la sua uscita di scarico. Con una potenza annunciata di 136 CV, questa versione completa la gamma di motori che comprenderà anche le versioni elettriche da 156 CV e 240 CV. Questa varietà di scelta sottolinea l'impegno dell'Alfa Romeo nell'offrire ai clienti una gamma di motori in grado di soddisfare le diverse esigenze e preferenze.

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Tutti gli occhi sono ora puntati sul inizio aprileil momento scelto dal marchio per svelare ufficialmente tutte le informazioni su questo modello. Salvo sorprese dell'ultimo minuto, questa presentazione dovrebbe sollevare il velo su tutti i misteri e confermare (o meno) le varie fughe di notizie.

Foto: automoto.it

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20 Commenti

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  1. Il motore elettrico da 240 CV è qualcosa di straordinario. D'altro canto, il PureTech da 136 CV e il troppo pubblicizzato motore elettrico da 156 CV non sono degni di un'Alfa Romeo.
    Per quanto riguarda il design, dovremo vedere se è passabile o brutto.

  2. È possibile che il propulsore in questione sia caratterizzato da un'ibridazione leggera con un motore elettrico su ciascun asse, come sulla Jeep Avenger 4xe presentata di recente, che gli consentirebbe di produrre più di 136 CV.

    • Non importa, finché si tratta di puretoc non è accettabile. Quando si legge sulla stampa che a Vezoul hanno assunto personale supplementare per aumentare i ritmi di produzione al fine di fornire ricambi 1,2 puretoc perché c'è molta richiesta, è difficile capire cosa stia succedendo. Le lucciole sono comunque all'altezza degli standard attuali.

      • Questo perché, dato il numero di solleciti settimanali. PSA ha trovato il modo di colpire i clienti nel portafoglio facendo loro pagare spese inutili. Dopo che la stampa è diventata propagandista in Francia, è meglio diffidare sapendo che le vendite di PSA ristagnano o diminuiscono, il che è incoerente. La Firefly è a norma, quindi non c'è bisogno di fare cloni, perché c'è una bella differenza tra condividere i componenti e clonare!

  3. prima di criticare bisogna vedere!!! ora o si fa così o l'alfa sparisce!!! la mercedes ha motori renault e nessuno se ne preoccupa!

    • È difficile immaginare qualcosa di peggiore nel mettere motori fragili e senz'anima in un'Alfa Romeo. Se ciò accadesse, il marchio sarebbe morto, soprattutto perché rimarrebbero solo i SUV.
      È questo l'obiettivo di Stellantis per l'Alfa Romeo?
      L'obiettivo è quello di trasformarle in Peugeot con un design migliorato?
      Quindi cosa rimane dell'italiano? Il nome?
      Compro Alfa Romeo da oltre 20 anni e ci sono dei motivi per farlo: hanno carattere e un design unico. Se questo scompare, mi rivolgerò altrove. L'acquisto di un'auto in movimento è da escludere.

    • L'affidabilità e la qualità di PSA possono essere criticate, e non poco, visto che i loro prodotti vengono costantemente richiamati, con i reclami dei clienti che si accumulano dal 24/02/2024 con 18.000 veicoli interessati e quasi sempre gli stessi problemi mai risolti.
      L'Alfa non è mai stata destinata a scomparire, e abbiamo visto che con le auto sportive e di lusso, la condivisione non è un segno di successo, e la 159/Sportwagon/Brera/Spider è proprio l'esempio da non seguire!

    • Le Mercedes montavano motori Renault. Sono stati cambiati 3 anni fa.

      La decisione di fermarsi è piuttosto significativa se si considera che inizialmente è costata più della partnership con Renault e che sta recuperando i problemi di affidabilità.

    • Assistiamo a continui problemi di affidabilità e questo è particolarmente spaventoso quando vediamo il numero di reclami collettivi giustificati.

    • Forse è così E l'Alfa Romeo sta scomparendo. Ho aspettato a lungo questa vettura compatta, ma a quanto pare dovremo aspettare altri quattro anni. Non sono sicuro che ci sarò...

    • Esatto, non c'è altro da dire, chi se ne frega di quello che fa la Mercedes, d'altronde non hanno lavorato a lungo con la Renault .....non solo la linea della Milano non è unanime, anche se aspettiamo la versione definitiva per giudicare, ma per il 1.2 puretoc non c'è bisogno di aspettare, sappiamo che non è un buon motore.

  4. Un lunotto inclinato non è garanzia di eleganza o dinamismo. Soprattutto se il design è poco ispirato. La nuova 3008, ad esempio, ha un lunotto molto più inclinato rispetto al suo predecessore, ma le linee sono molto più pesanti. Al contrario, la 147 dell'Alfa Romeo aveva un lunotto quasi verticale, eppure il suo design ha riscosso un successo unanime...

  5. Chi l'avrebbe mai detto, una schifezza di Pijot come motore in un'Alfa Romeo che una volta era uno dei migliori produttori di motori al mondo, se non il migliore! Non so se ridere o piangere!

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