Fiat: uno dei due nuovi modelli che saranno prodotti in Algeria

Foto dei due futuri modelli Fiat, volutamente pixelata.

In occasione dell'evento torinese che celebrava i 125 anni della Fiat al Lingotto, abbiamo avuto l'opportunità di vedere in anteprima la nuova Fiat Grande Panda. Oltre a questa rivelazione, Fiat ha condiviso informazioni importanti sui suoi modelli futuri. Infatti, a breve saranno lanciati due nuovi modelli, e uno dei quali sarà prodotto in Algeriasegnando una tappa significativa per il marchio italiano.

I nuovi modelli Fiat saranno costruiti su la piattaforma Smart CarCome la Grande Panda, offre opzioni elettriche e ibride. Queste tecnologie riflettono l'impegno di Fiat nell'offrire una gamma completa e accessibile.

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Fiat ha recentemente aperto uno stabilimento di assemblaggio a Tafraoui, vicino a Orano, in Algeria.per produrre la precedente generazione di veicoli a combustione interna Fiat, precedentemente prodotti a Tychy in Polonia per il mercato europeo. In questo stabilimento si produce anche il Fiat Doblo. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel dicembre 2023, Fiat ha annunciato un ambizioso obiettivo di produzione: raggiungere 40.000 veicoli all'anno entro la fine del 2024, e 90.000 unità all'anno entro la fine del 2026con l'eventuale produzione di quattro modelli Fiat.

Questi quattro modelli includono la Fiat 500 ibrida e la Fiat Doblo. Anche uno dei nuovi modelli futuri, basato sulla piattaforma Smart Car, farà parte di questa produzione. Questo modello fa parte del progetto generale di Fiat di espandere la propria impronta internazionale e di rafforzare la propria presenza sul mercato algerino.

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Va notato che la Fiat 500 elettrica e la futura Fiat 500 ibrida continueranno a essere prodotte in Italia, nello stabilimento di Mirafiori. La Fiat 600, invece, è prodotta a Tychy, in Polonia, mentre la nuova Grande Panda è prodotta in Serbia.

La decisione di produrre uno dei nuovi modelli in Algeria riflette la strategia di Fiat di diversificare i siti produttivi e di avvicinarsi ai mercati chiave. Questo non solo ridurrà i costi di produzione, ma permetterà all'azienda di rispondere più rapidamente alla domanda locale.

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3 Commenti

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  1. La novlangue capitalista... quale modo migliore per giustificare le delocalizzazioni e l'abbandono del proletariato italiano?

    In particolare, come ha ammesso lo stesso Tavares, la produzione di un veicolo rappresenta solo il 10% del suo prezzo.

  2. Per dirvi che si tratta di una grande officina di Orano, non di una fabbrica, non so come Stelantis gestisca questa officina, che da quando è stata aperta è in degrado, perché gli operatori lamentano la mancanza di risorse essenziali per l'assemblaggio.
    È un'anarchia totale e una mancanza di professionalità.
    Gli algerini nel sangue La conoscenza del regionalismo è più vicina al responsabile

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