Fiat Panda: la quarta generazione diventa più chiara!

Fiat si sta muovendo verso l'elettrificazione forzata e il Concept Centoventi, presentato a marzo 2019 (già!) sembra essere la base di ispirazione per il prossimo Fiat PandaL'attuale terza generazione ha già festeggiato il suo 10° compleanno!

Il rinnovamento di questo successo tutto italiano non lascia spazio a errori e concentra visibilmente l'attenzione del marchio all'interno della nuova struttura Stellantis.

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Grazie a Olivier FrançoisHa rivelato ai giornalisti britannici di essere a capo del marchio Fiat. Ha rivelato ai giornalisti britannici diAutoexpress che la nuova gamma di Panda si rifà allo spirito della gamma degli anni '80la scatola dei trucchi tanto venerata e di successo. Oppure un veicolo robusto, semplice ed economico.

Egli afferma che'"Ci sarà un futuro per la Panda, perché credo che sia ciò che rende la Fiat così unica. La Fiat non esiste senza la Panda o la 500".Ha poi aggiunto che "L'ultima 500 è top di gamma, ricca di optional e con un prezzo di 30.000 euro, ma il giorno in cui presenterò la futura Panda, probabilmente farò il contrario, con un veicolo entry-level a un prezzo incredibile".

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La futura Panda IV potrebbe quindi essere disponibile come normale city car ma anche in versione SUV, come l'attuale CityCross. Il piattaforma dovrebbe logicamente essere il CMP dell'ex gruppo PSAQuesta è la base per la 208 e la 2008. Quindi ci sarà una versione elettrica. Ci sarà una versione a combustione? Al momento non ne sono sicuro.

Per rendere accessibile la sua nuova Panda, Fiat starebbe puntando su design minimale e personalizzazione semplice. Il programma "4U", presentato con il concept Centoventi, sarà incluso. Ciò consentirà agli acquirenti di scegliere tra quattro diversi schemi di tetto, paraurti, parafanghi e vernici, oltre a un cruscotto personalizzato all'interno.

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6 Commenti

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  1. La fusione con Stellantis annuncia inequivocabilmente una spersonalizzazione e una perdita di identità dei marchi italiani del gruppo Fiat. Che le piattaforme siano comuni, molto bene... PSA sa come realizzare telai di qualità. Per quanto riguarda i motori italiani, benzina o diesel, spariranno sicuramente anche loro, è un disastro! Gli italiani hanno sempre prodotto motori efficienti e affidabili. L'elettrificazione generalizzata dell'"automobile" è un disastro ecologico, 10 volte più inquinante da produrre, molto complicato da riciclare per le batterie, un costo sbalorditivo per la loro sostituzione, e un ciclo di vita 3 volte più breve di un veicolo a combustione interna... Come consumatore ben informato di Fiat o Alfa Romeo, sono certo che non sarò più in grado di trovare un veicolo che corrisponda alle mie esigenze, e soprattutto al mio piacere! Non ho nessuna voglia di guidare un'auto fantasma, un clone dell'ingegneria francese, avendo perso tutta la specificità e l'originalità del design che solo gli italiani sanno fare, e dove ci sarà più italiano del logo...!!!!

    • Che sproloquio! Riconoscete la nuova Peugeot 308 nella nuova Opel Astra o nella DS4? Vedete la Peugeot 2008 nella Opel mokka? Oppure la Citroën C5 Aircross assomiglia alla Peugeot 3008?
      In ogni segmento, Skoda, Seat e Volkswagen hanno molti elementi in comune, eppure non si assomigliano! Lasciamo Alfa Romeo e Lancia in cerca di novità.... (per non parlare di Chrysler negli Stati Uniti). Carlos Tavares concede ai 14 marchi Stellantis un periodo di 10 anni per mettersi alla prova, non per spaccare la partita prima di vedere come ogni marchio sarà o meno fedele al suo ricco passato. La clonazione di Chrysler è stata utilizzata da Fiat, non dimentichiamolo, ma non è questo l'obiettivo del nuovo gruppo. Il guadagno sarà nell'uso di piattaforme ed elementi comuni non determinanti, non nella clonazione di carrozzerie/abitacoli/cambio....

  2. Non credo nemmeno in questa condivisione, né in un ritorno di questo marchio, o meglio non ci credo più.
    E scusate, ma quando vedo una Seat, una Skoda, vedo un'Audi.
    Ho un'auto aziendale, è una c3 aircross, abbastanza ben equipaggiata. È un rottame, mal rifinito. 50.000 km e nessuna sosta in officina.
    Ho guidato un'Alfa per 30 anni, con la 500 per mia moglie da quando è uscita, non abbiamo mai avuto questo problema con nessun veicolo che abbiamo posseduto.
    Tra l'elettricità, che farà perdere all'auto tutta la sua personalità, le piattaforme, i tablet che sostituiscono i veri cruscotti e questa moda dei furgoni, l'auto diventerà un prodotto standardizzato. È tutto finito per la passione, e per l'Alfa
    Ecco com'è

    • Totalmente d'accordo con david31 e Hhh. Terrò il mio piccolo diesel il più a lungo possibile. L'elettrificazione non è inevitabile, ne parleremo tra 10 anni. Non è progresso, è ideologia.

  3. E aggiungo questo: per ideologia intendo ovviamente l'ideologia punitiva. Perché non realizzare padiglioni fotovoltaici per auto, secondo lo stesso principio dei robot marziani? In estate o con il bel tempo, il costo del consumo sarà quasi nullo.

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