La fine della generazione da fonti fossili nel 2035: obiettivi difficili da raggiungere

La transizione energetica è una priorità per l'Unione Europea, ma la strada da percorrere sembra essere piena di insidie. Una recente relazione della Corte dei conti europea evidenzia le principali sfide che l'industria automobilistica deve affrontare nella riduzione delle emissioni di CO2 e nell'adozione diffusa di veicoli elettrici.

Come promemoria, dal 2020 le emissioni di CO2 delle nuove auto hanno iniziato a diminuire in modo significativo. Tuttavia, nell'ultimo decennio, l'industria si è concentrata soprattutto sull'ottimizzazione dei risultati in laboratorio (NEDC), spesso a scapito delle prestazioni reali su strada. Il passaggio al ciclo di omologazione WLTP nel 2017 e gli obiettivi di emissioni più severi introdotti nel 2020 hanno finalmente portato a un miglioramento significativo. Tuttavia, le emissioni dei motori diesel sono rimaste stabili, mentre quelle dei motori a benzina sono diminuite solo di 4,6 %. I progressi nell'efficienza dei motori sono stati compensati dall'aumento della massa e della potenza dei veicoli..

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Per ridurre le emissioni di CO2, la Corte dei Conti europea sottolinea che l'auto elettrica, che deve affrontare una serie di ostacoli importanti. Il primo è la dipendenza dell'Europa dalle batterie importate dall'Asia, un problema che richiede una strategia per incrementare la produzione locale. In secondo luogo, l'infrastruttura di ricarica è ancora inadeguata, con 70 punti di ricarica % concentrati in soli tre Paesi: Francia, Germania e Paesi Bassi. Il che conferma perché Gli italiani evitano la 500 elettrica, anche se è Made in Italy.

Inoltre, secondo il rapporto, il costo dei veicoli elettrici rimane proibitivo per molti consumatori, soprattutto negli Stati membri con un PIL pro capite più basso. Poiché i veicoli elettrici sono mediamente più costosi dei modelli a combustione, ciò potrebbe incoraggiare i residenti di questi Paesi a mantenere più a lungo le loro auto a combustione interna. L'età media delle auto nell'UE è passata da 7,4 anni nel 2014 a 12 anni nel 2021.

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L'unica speranza per questi Paesi è l'annuncio di modelli elettrici più accessibili Tra questi ci sono la Citroën ë-C3, la Fiat Panda, la Tesla Model 2, la Renault 5 e la Volkswagen ID.2. Questi modelli potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nell'accelerare la transizione verso le auto elettriche, ma ciò non risolve il problema delle infrastrutture delle stazioni di ricarica.

Nel frattempo, i marchi italiani continueranno a offrire, e persino a prolungare, la durata dei loro modelli termici. con versioni ibride come la Fiat Pandinala nuova Alfa Romeo Junior e altro ancora, Maserati potrebbe tirarsi indietro dall'accordo per le 100 auto elettriche %, Lamborghini, che ha appena presentato la sua URUS PHEVLa Ferrari ha dichiarato che offrirà motori a combustione finché i clienti li vorranno.

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È possibile Leggi il rapporto completo qui.

Un commento

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  1. Senza una gamma di motori a combustione interna ed elettrici, i produttori che si affidano a un'unica tecnologia si condannano da soli.
    Come si legge nell'articolo, molti Paesi non sono ancora pronti per le auto elettriche, perché non ci sono abbastanza punti di ricarica. Il desiderio di ridurre le emissioni va benissimo, ma con il costo delle auto elettriche, molte persone terranno più a lungo le loro vecchie auto a benzina o diesel, aumentando l'inquinamento complessivo.
    Invece di cambiare l'auto diesel con un motore a benzina che emette meno CO2, vogliono costringere le persone a passare all'elettrico, e questo non funziona. Di conseguenza, prolungheremo la vita delle auto vecchie e inquinanti, ottenendo l'effetto opposto a quello desiderato dai governi, ovvero la riduzione delle emissioni di CO2.
    E dovremmo sviluppare altre tecnologie, come l'idrogeno, il bioetanolo o la benzina sintetica.
    Se un giorno acquisterò un'auto elettrica, sarà per la città e per i brevi tragitti, ma non certo per fare fatica se voglio fare un viaggio lungo come la Parigi-Nizza, o per percorrere piccole strade con poche stazioni di servizio. Avere un'auto elettrica è possibile se ci si può permettere il lusso di avere diverse auto, altrimenti si rinuncia.

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