
L'industria automobilistica italiana è in crisi. Nel 2024 la produzione di auto nel Paese è scesa sotto le 500.000 unità, una situazione preoccupante per i sindacati e gli enti locali, che deplorano l'eccessiva dipendenza dell'Italia dal settore automobilistico. Stellantis. Questo colosso automobilistico, che domina il settore, non è in grado di offrire una risposta sufficiente alle esigenze dei lavoratori e dei territori, in particolare in Piemonte. Giorgio Airaudo, segretario della CGIL Piemonte, ne ha abbastanza e ha lanciato un coraggioso appello al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiedendole di parlare direttamente con Elon Musk per convincere Tesla a investire in Italia.
La situazione è ancora più preoccupante perché le promesse di Stellantis, come il famoso "cluster del lusso" a Mirafiori, sembrano non essere state mantenute. Airaudo critica aspramente le autorità locali, accusandole di essere state "prese per i fondelli" da Stellantis, che a suo avviso non sta rispettando gli impegni presi in termini di investimenti industriali in Italia. Produzione MaseratiLa capacità produttiva di Stellantis, ad esempio, è ben al di sotto delle ambizioni dichiarate, con solo tre auto prodotte al giorno in alcuni mesi. Di fronte a questa situazione, il sindacato chiede un cambiamento radicale, suggerendo che la città di Torino e la Regione Piemonte rivalutino la loro partnership con Stellantis e usino le loro leve politiche per attrarre altri investitori.
Una possibilità concreta potrebbe essere l'arrivo di Teslala cui ricerca di un nuovo sito produttivo in Europa è ben nota. All'inizio del 2024, il ministro dell'Economia Adolfo Urso ha annunciato che erano in corso colloqui con diversi produttori, tra cui aziende situate nell'Est e nell'Ovest del mondo. Secondo Airaudo, questa sarebbe un'occasione d'oro per la regione Piemonte per sfruttare la sua posizione strategica in Europa e attirare Tesla a Torino.
Il momento sembra ancora più propizio per Giorgia Meloni, che è stata invitata all'insediamento del Presidente Donald Trump il 20 gennaio 2025.potrebbe essere offerta l'opportunità di parlare con Musk. Quest'ultimo, che sta costantemente espandendo il suo impero industriale in Europa, potrebbe vedere nell'Italia la destinazione ideale per la sua seconda gigafactory europea, un progetto che darebbe speranza a un'intera regione in cerca di nuovi posti di lavoro e investimenti.
Ich weiß nicht was sich die Italiener erhoffen,Jahrzehnte lang haben diese Gewerkschäfts Taugèn̈içhtse Alfa und Fiat veŕsüçĥtt zu ruinieren, jetzt wo ðèr europäische
Jon Eĺkan hat die Nase voll. von dìesen gekrän̈kten̈ Gockeln, und zudem sich diesen Fauxpas mit dem Modellnahmen Milano geleistet haben, E.Musk wird sich kein zweites Schwarzheide mehr leisten,eher könnte es so werden dass Stellantis sich Tesla einverleibt, denn 30% haltet der Fiat Konzern über IVECO-IHC schon seit Beginn von Tesla an .
Sarebbe meraviglioso:) Una Tesla chi parla Italiano é mi manda la regione dove é nata ..... come il mio GTV...
Più che necessaria e benvenuta per i lavoratori italiani. E una necessità per l'Italia di imparare a produrre le auto del futuro. Quando ci sarà un marchio italiano 100% Ele? Perché aspettare iniziative da parte dei vecchi marchi ormai scomparsi?