Nuova Stellantis 1.6L PHEV: lo stabilimento europeo condivide gli ambiziosi obiettivi di produzione

Mentre Stellantis finora aveva concentrato i propri sforzi sui propulsori ibridi leggeri (MHEV) ed elettrici per i nuovi modelli, la tendenza sembra stia cambiando. Per il Gruppo si sta delineando una nuova strategia ibrida ricaricabile (PHEV), e lo stabilimento di Szentgotthárd in Ungheriasta svolgendo un ruolo chiave in questa transizione. Con un obiettivo ambizioso di 220.000 motori prodotti all'annoStellantis sta rafforzando la sua posizione nel segmento PHEV. Questa svolta potrebbe trasformare l'offerta europea e aprire nuove prospettive per i suoi marchi, compresi quelli italiani.

Il passaggio agli ibridi plug-in

EP6 Il motore GEN3 nello stabilimento di Szentgotthárd

Da diversi anni Stellantis ha dimostrato una chiara determinazione a muoversi verso un futuro 100 % elettrico, in particolare attraverso il suo piano strategico Osare il futuro 2030. Tuttavia, fino a poco tempo fa, la tecnologia PHEV aveva solo un ruolo marginale nella gamma. Al contrario, produttori come BMW, Volvo e Porsche hanno fatto dell'ibrido plug-in un pilastro della loro strategia.

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I recenti sviluppi intorno al 1.6L turbo ibrido plug-in segna una svolta significativa. Questo motore, chiamato EP6 GEN3ha già iniziato la produzione in Luglio 2024 nello stabilimento di Szentgotthárd in Ungheria. Questo stesso stabilimento produce anche il motore 1.2L GEN3, rafforzando la sua importanza strategica nell'ecosistema europeo di Stellantis.

Szentgotthárd: al centro della strategia europea per le PHEV

Ex stabilimento Opel, il sito di Szentgotthárd in Ungheria è stato modernizzato per soddisfare le esigenze di Stellantis. Con un volume annuale annunciato di 220.000 unitàQuesto motore 1.6L PHEV alimenterà i modelli europei dei marchi del Gruppo che utilizzano le seguenti piattaforme STLA Medio e STLA Grande.

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EP6 Motore Gen3 nello stabilimento di Szentgotthárd

I primi veicoli a beneficiare di questa tecnologia sono il nuovo Peugeot 3008con una potenza annunciata di 195 ea. In futuro, questo motore potrebbe alimentare anche modelli di fascia alta, come le future versioni ibride delle autovetture. Alfa Romeo Stelvio e Giuliarafforzando l'appeal dei marchi italiani in Europa.

Una produzione pensata non solo per l'Europa

Sebbene lo stabilimento di Szentgotthárd si concentri sulla produzione europea, alcuni motori saranno spediti anche all'estero (senza specificare quali Paesi).

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Negli Stati Uniti, l'integrazione del motore PHEV da 1,6 litri rimane incerta, in quanto il mercato nordamericano preferisce ancora il motore PHEV da 1,6 litri. GME (2.0L e 3.0L). Tuttavia, diversi mesi fa è stato annunciato che questo motore da 1.6L sarà prodotto anche negli Stati Uniti, presso lo stabilimento di Dundeein Michigan.

Perché un motore 1.6L PHEV?

La strategia PHEV di Stellantis si basa in larga misura sui progressi compiuti dalla sua joint venture. Punch Powertrain. Lo sviluppo della trasmissione Plug-in e-DCT ci ha permesso di fare un passo avanti dal punto di vista tecnologico. Testato in condizioni estreme in Spagna e Finlandiae, questa trasmissione ibrida plug-in è ora pronta per la produzione in serie.

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L'obiettivo di 220.000 unità è ambizioso, ma essenziale. Secondo Jato Dynamics, le auto PHEV rappresenteranno 489.000 unità in Europa nella prima metà del 2024, con nessuna vettura Stellantis nella top 10.

Fonte: JATO Dynamics

Marchi italiani in prima linea?

La domanda principale è se Marche StellantisAlfa Romeo e Lancia beneficeranno di questo nuovo motore. Grazie agli ambiziosi volumi di produzione e alla compatibilità con le piattaforme STLA Medium e Large, sembra chiaro che modelli come le ibride plug-in Stelvio e Giulia potrebbero essere presto lanciate sul mercato.

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Questo sviluppo offrirebbe ad Alfa Romeo un'alternativa competitiva a rivali come BMW e Mercedes, che offrono soluzioni elettriche PHEV e 100 %.

(Giornalisti: si prega di citare italpassione).

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27 Commenti

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    • Motore EP6 GEN3, terza evoluzione del blocco EP6 che risale alla Peugeot 207. Progettato all'epoca in collaborazione con BMW per i modelli Mini e S1. Ha subito parecchi inconvenienti a causa della catena di distribuzione caotica, ma da qualche anno è stato reso più affidabile.

  1. Si sta dirigendo verso il muro.

    Chi comprerà un'Alfa Romeo a 50 targhe con un 1.6L PureToc ungherese sotto il cofano? Onestamente...

    Non ho mai visto una tale discesa, è spaventosa.
    Metti la Ferrari a Stallentis, e in 6 mesi si ritrovano con un L3/L4 di cartone...

  2. Sì, come se l'attuale 1.6L phev con 225, 250, 300 e 360 CV non esistesse?

    Una Stelvio 1.6L phev top di gamma non è certo un'opzione da prendere sotto gamba

    • È vero che l'ibrido Junior 1.2 PureTech è già sconvolgente, quindi una Giulia o una Stelvio con un PureTech 1.6 PHEV sarebbe ancora peggio.
      Stellantis dovrebbe cercare di capire che la gente non vorrà comprare Alfa Romeo e Lancia solo perché sta vendendo gli stessi motori visti altrove nel gruppo. Quando se ne andrà Tavares?

  3. Spero che non abbiano rimesso una cinghia di distribuzione nell'olio e licenziato l'ingegnere che l'ha ideata: uno scandalo per Peugeot!

  4. Semplicemente una buona logica... tutti i premi passano ai phev a 4 cilindri per le belle potenze... puoi lamentarti e rotolarti per terra ma o quello o il ve..... personalmente, glc 400e..... dopo tanti V6 tedeschi e italiani.... beh alla fine non è una cattiva idea passare all'elettrico/termico.

    • Fingere che il problema sia il passaggio a un motore a 4 cilindri, lol... c'è già un GME a 4 cilindri sotto il cofano di Giulia, Stelvio e Ghibli ibride...

      Suvvia, fermiamo il circo per 2 minuti, il problema lo conoscete tutti...

  5. Carlos Tavares sta davvero iniziando a far arrabbiare l'intera casa automobilistica francese e gli altri contribuenti europei. Senza nulla come pensionato e senza un solo euro, questo signore ha fatto solo stupidaggini.

    • Il problema non è il 4 cilindri, il 3 cilindri, il 2 cilindri o l'1 cilindro... E lo sapete...

      Questo compiacimento nei confronti di PSA è malsano. Questo gruppo non produce un motore a benzina affidabile da quasi 20 anni. Fatto.

  6. Peugeot era leader nei motori diesel con il 2 litri mentre Ford mette un 2,5 voi mettete un 1,6 è la fine di Peugeot è che dopo 43 anni di fedeltà è la fine di Peugeot a causa della direzione che non conosce la qualità è i dirigenti non meccanica buon coraggio

  7. È un disastro
    Carlos Tavares sta distruggendo tutto ciò che gli capita a tiro...
    Sono un alfista da molto tempo e non comprerò mai un prodotto avatar derivante dalla stupida politica di Stellantis.

  8. Personalmente, guido una 3008 ibrida 225 dotata di motore 1.6.
    È una vera delizia. Non parlo nemmeno della modalità sport, dove i 225 CV fanno parlare l'asfalto, e del comfort di guida con il cambio EAT8...
    E se dovessi acquistare un'ibrida plug-in di seconda mano, perché purtroppo mi sono fermato all'ultimo modello, comprerei senza esitazione la 3008 ibrida da 225 CV.

  9. Ho acquistato una nuova 3008 ibrida ricaricabile da 225 CV equipaggiata con questo motore da 1,6 litri sviluppato da Peugeot e BMW; devo ammettere che ne sono molto soddisfatto. È un'auto performante, confortevole e con buone finiture, ma l'unico aspetto negativo è la scarsa autonomia in modalità completamente elettrica.

  10. Non giudicherei questo motore, non lo conosco, ma mi sono quasi innamorato di un puretech 2008 all'inizio quando è stato eletto motore dell'anno. Per 3 anni di seguito, se non sono stupido, ma la tecnologia della cinghia nell'olio mi ha spaventato e ho avuto un buon fiuto per questo, non sono un meccanico ma ho sempre mantenuto le mie vecchie auto da solo. Vedere una cinghia nell'olio... Ho davvero chiesto al venditore di allora... Di chi è stata la stupida idea?
    Oggi, al di là di questo sfacelo industriale, è il modo in cui vengono trattati i clienti più ricchi che mi impedisce di andare da Stellentis. E anche se venisse fuori un motore brillante, non avrei alcuna fiducia in questo gruppo.
    Tavarles si è dimesso, ma non sarà la fine della questione, a meno che non ci sia un drastico cambiamento di cuore e di politica post-vendita, cosa di cui dubito...

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