Maserati: preoccupante rallentamento delle vendite nel terzo trimestre

Mentre il Maserati annunciato vendite in calo nel 3° trimestre 2023, lha un impatto matematico sulle vendite. Tanto che, se anche il quarto trimestre è in calo rispetto a n-1, il marchio con il tridente potrebbe non registrare alcuna crescita delle vendite nel 2023.

Maserati dichiara Ricavi di 500 milioni di euro nel terzo trimestre 2023 rispetto ai 600 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente. Da ciò si evince la tabella seguente.

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AnnoQ1Q2Q3Q4Totale
2023 Fatturato (milioni di euro)700600500
2022 Fatturato (milioni di euro)4005406007802320
2021 Fatturato (milioni di euro)2020

Il fatto che i volumi di vendita siano stagnanti o in calo non è un vero problema per un marchio di lusso, perché Maserati fa molto di più in questo senso rispetto a Ferrari o Lamborghni, d'altra parte, la stagnazione o il calo delle vendite sono più problematici perché il marchio con il tridente è ben lontano dall'essere il miglior allievo. E francamente non vediamo come il marchio possa fare meglio senza nuovi prodotti, e con prodotti Folgore di cui non conosciamo il potenziale, che non saranno consegnati prima dell'estate del 2024.

Dati del 2022 per marchi comparabili

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Vendite 2022CA 2022Profitti del 2022
Maserati25 9002,32 miliardi di euro201 milioni di euro
Ferrari13 2215,09 miliardi di euro939 milioni di euro
Lamborghini9 2332,375 miliardi di euro614 milioni di euro
Bentley15 1743,38 miliardi di euro708 milioni di euro
Porsche309 88437,6 miliardi di euro6,8 miliardi di euro
Aston Martin6 4121,57 miliardi di euro215 milioni di euro
McLarenNCNCNC
Bugatti80331 milioni di euro-33 milioni di euro
Rolls-Royce6 021NCNC

27 Commenti

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  1. Mi dispiace, Alexandre, ma per quanto riguarda Porsche, hai sbagliato perché annunci 8,72 miliardi quando non siamo affatto vicini a quella cifra:

    "Nel 2022, Porsche ha realizzato un fatturato di 37,6 miliardi di euro, con un aumento del 13,6 % rispetto al 2021, per un utile di 6,8 miliardi di euro, con un aumento del 27,4 %".

  2. Niente più Ghibli, niente più Alfieri, niente nuove Quattroporte o Levante (che non si evolvono da secoli), quindi non aspettatevi di vedere una crescita.
    Quando si vede Lexus evolvere i suoi prodotti ogni anno... ci si chiede cosa stiano facendo i manager che avrebbero dovuto rompere gli schemi quando sono stati creati! Stanno rompendo gli schemi, ma purtroppo nel senso letterale del termine. Va bene che critichino FCA, ma vedo che, a parte l'era Ferrari, Maserati è cambiata pochissimo.
    La Quattroporte 5 ha venduto oltre 25.000 unità in 10 anni. Mi piacerebbe sapere quanti modelli ha venduto la 6 in 10 anni.
    In breve, è davvero giunto il momento che Maserati e Lancia si fondano insieme e che l'Alfa passi sotto l'ombrello della Ferrari, altrimenti andranno in rovina.
    Ma no, tireremo fuori Bsuv e Vans perché sono fondamentali per il marchio!

  3. Aston Martin farebbe meglio a unire le forze con Jaguar, perché anche loro sono in difficoltà ed entrambe stanno già sentendo il peso della crisi.

    Avremmo:
    Aston VS Maserati (Lusso sportivo)
    Jaguar VS Mercedes VS Lancia VS Lexus (Premium)
    BMW VS Porsche VS Alfa VS Mazda (Sport)
    McLaren VS Ferrari VS Lamborghini (Gara)
    Gamma Jeep VS (4X4 Lusso)

  4. Royce, Bentley, Century e Aurus hanno una classe a sé stante, anche se il prestigio di Bentley ha subito un duro colpo.
    Per quanto riguarda Bugatti, è stata schiacciata da Koenigseegg e non credo che Rimac cambierà molto perché Christian von Koenigsegg ha fissato il livello molto, molto alto e Bugatti è un disastro quando si tratta di affidabilità.

  5. Domanda:
    Cosa sta facendo Tavares?
    Risposta:
    Sta investendo i soldi nella sua azienda cinese, nella PSA e nel resto... non gliene frega un cazzo di nient'altro!!!!
    Domanda:
    Cosa fa Elkann?
    Sta lasciando che accada e si riempie le tasche!
    La morale?
    A parte la Ferrari, non ci sarà più nulla di italiano nel mondo dell'automobile!

  6. Ciao a tutti. Per una buona referenziazione del sito ho dovuto ripulire i commenti che avevano troppi link verso altri siti.
    Per il futuro di italpassion:
    - Grazie per aver commentato l'argomento. Se stiamo parlando di Maserati, per favore non iniziare una discussione su un altro argomento.
    - evitare di creare troppi link ad altri siti

    Altrimenti italpassion perderà la sua posizione in classifica e con essa i miei sforzi.

    Eliminerò i commenti che non sono più pertinenti all'argomento o che contengono solo link ad altri siti.

    Grazie per il vostro tempo!

    • Alexandre
      Sono in parte d'accordo con te, ma si può guardare al problema anche dall'altra parte. Lasciarci fare questo è la FORZA di Italpassion e un ostacolo enorme su molti altri siti (dove non si vuole nemmeno parlare con le persone perché i commenti sono a livello di asilo o addirittura di ospedale psichiatrico). Questa facilità di argomentazione e la totale libertà di scambio (video, articoli e riferimenti presi da altre parti) fa sì che i contenuti si arricchiscano e portino altri membri che vengono ad argomentare lasciando i loro punti di vista e ciò che possono vedere in generale.
      Dà al vostro blog e al vostro lavoro il desiderio di condividerlo con altre persone che incontriamo.
      Un sito del genere è stato creato in Svizzera e sta battendo record su record per quanto riguarda il numero di nuovi iscritti: sport auto Suisse.
      Anche questo fa parte del fascino di italpassion, che crescerà (giustamente) di giorno in giorno, e del desiderio di non perdere nessun articolo che condividete con noi per poter imparare da esso e discutere del passato, del presente e del futuro dell'industria automobilistica italiana e, in una certa misura, dell'industria automobilistica in generale, anche se non siamo sempre d'accordo con alcune persone come me e Fredo, che a volte sembra un conflitto di interessi diplomatico, ma amo anche il suo diverso punto di vista, che ti fa venire voglia di vedere le argomentazioni costruttive che propone.

      Ma è vero che non è stato intelligente da parte mia, ad esempio, farmi coinvolgere nel gioco stupido e infantile di quell'altro che ha detto che Maserati, Alfa e Lancia hanno fatto solo cazzate dall'acquisizione di Fiat (ammetto che non ho affatto alzato il livello agitandomi per nulla, e che mi ha dato fastidio leggere tante c......e in un solo commento).
      Anche Stanislas, Dan, Dav e Guybet sono desiderosi di approfondire il tema di base che ogni volta condividete con noi.
      A chi ci pensa, auguriamo un ottimo fine settimana.
      Cordiali saluti

  7. Le vendite di Maserati non vanno così male al di fuori della Francia, con il super malus di 60.000 euro che presto scoraggerà gli acquirenti.
    Il volume non è l'unica cosa che conta, e la Ferrari ne è la prova.
    Nessuno può dire quanto saranno vendute le versioni elettriche della Folgore?
    Le auto sportive elettriche non piacciono, qualunque sia la marca.

    • La Ferrari sta deliberatamente limitando le vendite (unico marchio al mondo a farlo). Maserati, Alfa e Lancia dovrebbero fare lo stesso, con prodotti che siano il punto di riferimento nel loro settore e, soprattutto, aumentare i prezzi mentre ricostruiscono la loro immagine. Rifare showroom degni del loro pedigree e un servizio post-vendita e un'assistenza clienti degni della Ferrari. I loro prodotti manterrebbero un rating sostenuto e soprattutto riporterebbero tutto questo piccolo mondo nel motorsport e farebbero in modo che Abarth faccia lo stesso alla luce del sole.
      Per le masse, abbiamo già Fiat, Opel, Peugeot, Citroën e i loro nuovi prodotti cinesi, quindi penso che sia più che sufficiente.
      Si tratta di 5 marche per fare volume per i signori tutti.

      • La Maserati deve produrre lusso sportivo, questa è la sua nicchia. La MC20 risponde a questo criterio e sta creando domanda con altri modelli recenti, a parte la Grecale, di cui non conosco i dati di vendita, né quelli del Levante o della Ghibli.
        Se l'Alfa Romeo deve avere modelli molto sportivi come la Quadrifoglio e la GTA, o serie speciali come la 33 Stradale, penso che abbia anche bisogno di modelli meno potenti e più accessibili. Non credo che la Giulia con motori meno potenti, o la Giulietta prima di essa, si distinguano dall'Alfa. In ogni caso, l'Alfa non fa più volumi da molto tempo.

        • Stanislas:
          Toyota con Lexus e Hyundai con Genesis o Ferrari segnano la strada da seguire imperativamente. Si tratta di proporre prodotti intoccabili (prestazioni, affidabilità e assistenza post-vendita al top), limitandone deliberatamente il numero anno dopo anno e sviluppandoli ogni anno (tecnica giapponese consolidata negli anni '70). A ogni rinnovo della gamma si aumenta gradualmente il numero pur mantenendolo limitato per mantenere l'appeal dei prodotti (e continuando a produrre ricambi per i modelli usati anche dopo la famosa regola dei 25 anni (cosa che non è attualmente il caso di marchi come Maserati, Alfa, Lancia, Lamborghini, Audi e altri non sono mai riusciti a fare... insomma, una vergogna a tutti i livelli).
          Mettete tutti nel motorsport dove hanno lasciato il segno (Lancia nei rally, Alfa nel WTCC, Maserati nelle gare di durata al posto di Peugeot, che non c'entra nulla se non per metterci in imbarazzo e buttare dalla finestra cifre folli).
          Questo permette di mettere in campo una Ghibli, una Grecale, una Quattroporte, un Levante, un Alfieri e una MC20 per Maserati (sempre con un V6 ibrido perché, avendo guidato la Grecale 9 volte, è una bomba ma manca un Nettuno con ibridazione tipo Ferrari), condividendo il Giorgio modificato che vediamo sotto Jeep. Si riprende tutta la gamma, si modifica la carrozzeria e si monta un V6 BiTurbo ibrido, anche se meno potente (quello che la Ferrari ha venduto poco tempo fa alla Maserati, che riempie in parte le casse del Cavallino Rampante) e gli si dà il badge Lancia. Lo stesso vale per l'Alfa con il suo V6, sempre ibrido. E poi si passa tutti questi motori a carburanti diversi per tutti (benzina per gli ultra-ricchi, etanolo per i meno fortunati e diesel per gli autisti più pesanti). Posso assicurarvi che questo farà esplodere i motori. Ma date a Maserati e Lancia il diritto di avere 2 dimensioni diverse su OGNI loro prodotto (gnam gnam per i cinesi).
          Poi si affronta la parte che interessa di più (anche se è la meno redditizia), si prende l'attuale Giorgio (in breve, non allungato) e si mette un 3 cilindri 2.0 Biturbo ibrido (Koeninseegg ottiene 600 CV dal suo e per un tre cilindri è mostruoso) che si installa nelle nuove Delta e Giulietta e nei loro SUV costruiti.0 Biturbo ibrido (Koeninseegg ottiene 600 CV dal suo e per un tre cilindri è mostruoso) che installate nelle nuove Delta e Giulietta e nei loro SUV costruiti sulla stessa piattaforma e, soprattutto, che non scendano di mercato (basta con la Ypsilon che era sostanzialmente un'Autobianchi e lasciate ad Abarth questo tipo di prodotto di massa che è sempre stato la sua specialità).
          Con un piano di prodotti così limitato, i clienti saranno affamati (perché non tutti hanno un'auto) e gli ordini saranno pieni per diversi anni, perché ogni anno i prodotti si evolveranno.
          Questo dà (useremo nomi fittizi perché i prodotti non esistono)
          MASERATI/LANCIA/ALFA:
          Levante/Phedra/Gardena
          Quattroporte/Tesi/Giuliana
          Grecale/Zeta/Stelvio
          Ghibli/Tema/Giulia
          Granturismo/MonteCarlo/Brera e la loro cabriolet
          Alfieri/Fulvia/Montreal e la loro convertibile
          MC20/Gamma/6C e il loro roadster
          Poi si aggiunge:
          Musa/Tonale
          Delta/Giulietta
          Beta/4C se si vuole aggiungere alla gamma una coupé e una roadster

          2 cose da fare:
          State aumentando i prezzi molto più del necessario e soprattutto, come ha detto Guy - e ha assolutamente ragione - state proponendo un'eccessiva personalizzazione, che renderà unico ogni vostro prodotto, perché praticamente non ci saranno due auto con la stessa configurazione (basti vedere il numero di 458/911 e di altre McLaren che sono totalmente diverse, perché il cliente può configurarle a suo piacimento).
          Questa è la soluzione, ed è l'unica redditizia.

          A parte il fatto che a Lancia o a Maserati si può aggiungere un VAN di lusso che è al top (Lexus farà un sacco di soldi con i suoi, visto che gli ordini sono esplosi da quando ne hanno annunciato l'uscita).
          La Cina è esclusa per l'Alfa, che si rivolgerà a Medio Oriente, India, Russia, Africa, Australia, Stati Uniti e Nord e Sud America (compreso il Canada), oltre che all'Europa.
          State aggiungendo la Cina a Lancia e Maserati offrendo 2 diverse dimensioni di ciascuno dei prodotti citati in versioni a 4 porte (come la futura Quattroporte, a quanto pare).
          La domanda sarà così forte che dovremo aumentare un po' il volume ogni anno.
          Realizzare anche prodotti On/Off (come il 33) per ogni marchio a prezzi a 7 cifre in serie ultra-limitate.

          • Per la Maserati sono d'accordo, ma per l'Alfa Romeo non ci possono essere solo modelli ad alte prestazioni come la Quadrifoglio, e serie limitate come la 33 Stradale. Se visitate il museo Alfa Romeo di Arese, vedrete che molte Alfa degli anni '60, '70 e '80 (Giulia, Giulietta, Alfetta, GTV, (non oso dire Alfasud perché direte che è un errore), e anche quelle più recenti come la 147 e la 156 non erano necessariamente auto ad altissime prestazioni, ma ciò non toglie che i loro motori avessero carattere e che il design fosse spesso brillante e sempre molto particolare. Non sono sicuro che l'Alfa Romeo debba essere vista come un marchio elitario con auto solo molto costose.

            Per Lancia, le generazioni di Ypsilon sono state vendute bene, e le vendite continuano ad andare forte in Italia. Si tratta di piccole auto con un certo lusso ed eleganza italiani, che non si distinguono molto da Lancia.

        • Alfa, Lancia e Maserati devono seguire la stessa strada.
          Parli dell'Alfa degli anni '60, '70, '80, '90 e 2000, ma dimentichi di considerare la realtà che l'Alfa era di proprietà dello Stato e gli anni di piombo più i problemi con la mafia hanno indebolito notevolmente gli investimenti dell'Alfa dagli anni '60 in poi (non meglio la Lancia a causa della mafia) e ci siamo ritrovati con prodotti dal concetto fantastico ma dall'affidabilità irrisoria e piattaforme le cui cure antiruggine erano tristemente assenti!
          Anche Autobianchi ha avuto un grande successo con la Y10.
          Giovanni, Lucas ed Enzo hanno sempre detto che il problema dell'Alfa e della Lancia era che non avevano un vero leader del calibro di Enzo Ferrari che, con una mentalità del genere, avrebbe riportato questi marchi sulla mappa.
          Sarebbe stato meglio per questi due marchi se la proposta di Lucas (che è stata in parte responsabile della sua perdita a favore di Marchionne) avesse posto l'Alfa sotto la Ferrari e la Lancia sotto la Maserati, consentendo loro di essere completamente indipendenti, come lo era la Ferrari.
          Cosa ci impedisce di produrre una Tonale/Giulietta e una Delta/Musa equipaggiate con un 3 cilindri BiTurbo (come già detto, Koeninsegg ottiene 600 CV dal suo 2.0 3 cilindri) in posizione ibrida longitudinale a 50.000 euro l'una, ma in numero limitato all'anno?
          La 500 sta facendo meglio della Ypsilon in termini di vendite, quindi perché non proporre una 500 con porte a battente in una versione di lusso come la RIVA?
          Il tempo dei volumi eccessivi è finito, il tempo dei numeri limitati e dei profitti deve diventare la priorità, perché senza profitti non possiamo avere un futuro sereno.

    • Stanislas
      Ma, come hai ben descritto, non solo la gente dovrebbe voler guidare elettrico, ma dovremmo anche scoprire se la gente vuole davvero comprare questa imitazione a basso costo.
      Per quanto riguarda il lusso, non lo vogliono (le vendite della 33 lo dimostrano), quindi hai perfettamente ragione a dire che i politici dovranno cambiare la loro mentalità, altrimenti le vendite di generalisti si scioglieranno come neve al sole.

  8. Lo ripetiamo ancora una volta.... peccato che si siano persi la svolta PHEV.... anche la Lambo si sta mettendo in gioco.
    Dopo 2 ghibli, ho dovuto decidere di lasciare questo favoloso marchio.
    e per molto tempo, temo.

    • Non c'è nulla che impedisca loro di andare avanti per Alfa Lancia e Maserati, perché Toyota e Lexus ne vendono ancora molte e Mazda è più tentata dal PHEV che dall'elettrico (che salva anche il motore a pistoni rotanti).
      La piattaforma Giorgio estesa sotto Jeep lo rende possibile, ed è stupido da parte di Tavares non usarla invece di cercare ostinatamente di passare all'elettrico, che a quanto pare nessuno vuole.
      Anche Toyota punta sull'idrogeno per Lexus e il suo marchio, e come molti altri pensa che questo sia il futuro, perché qualsiasi motore è in grado di accettarlo (soprattutto il motore a pistoni rotanti, lo ammetto, come dimostrato sulla RX8).

  9. Ciao a tutti
    Ho comprato una maserati quattroporte nel 2006 francamente passo più tempo in garage che su strada e anche il servizio di officina presso le concessionarie maserati per esempio maserati Bordeaux sono molto sgradevoli ma per vendere pezzi di ricambio nessuna preoccupazione e ho cercato di contattare maserati Francia per dire loro della mia insoddisfazione nessuno quindi con un po 'di fortuna maserati a rennes sono più professionali di Bordeaux hanno cercato di riparare la mia auto chiedo che cambia ma cambierò auto sto cercando audi o mercedes mi dispiace

    Grazie. Signor Sulak

    • Buona fortuna con Audi, perché sarete ben serviti quando si tratta di guasti ripetuti, e il loro servizio post-vendita è veramente deplorevole, perché l'unica cosa che sanno dire è:
      "Se c'è un guasto, non è colpa nostra, ma dell'autista!
      Abbiamo sentito questo ritornello così tante volte nelle agenzie di noleggio quando compravamo Audi o nelle organizzazioni internazionali o diplomatiche che questo marchio è stato tolto dalla lista della spesa e nessuno lo vuole o si fida più di loro.

      Ho l'ultimo V8 4.2 venduto in Svizzera, che presto raggiungerà i 75.000 km. Non posso lamentarmi, non ho mai avuto un problema, ma faccio un service completo ogni 5.000 km. Questo spiega perché quando si acquista una limousine sportiva con un limite di velocità, non si dovrebbe esitare a ricorrere ai servizi per evitare qualsiasi problema.

      Per quanto riguarda la Mercedes, è come per la Maserati, ciò che causa sempre problemi, e soprattutto per la Mercedes, è l'elettronica che è costantemente fuori uso e troppo spesso si finisce sul ciglio della strada o in città perché l'auto non riparte, proprio come le berline Porsche e questo è un vero problema quando si hanno clienti a bordo e anche per i SUV è la stessa cosa.
      Con il SUV Maybach o la Classe S Maybach, proprio come con la Panamera o la Cayenne, bisogna sempre chiedere assistenza, come è successo lunedì all'ONU, quando ho dovuto chiedere di riportare la Lexus per trasportare l'ambasciatore messicano 🇲🇽.

    • Se volete una limousine che non dia mai problemi e che veda raramente il concessionario per motivi economici, lasciate perdere le tedesche e compratevi una Lexus, altrimenti sarete disgustati dalle limousine, ed è per questo che in Svizzera ci sono così tante Lexus nelle compagnie di taxi o di trasporto di prestigio 🇨🇭. Erano stufi di perdere clienti a causa dei ripetuti guasti e anche da noi sono rimaste solo una classe S, 3 Maserati (Ghibli, Quattroporte 5 4.7 GTS e Quattroporte 6 Trofeo) e 6 Lexus LS.
      All'inizio dell'anno prossimo ci sbarazzeremo della classe S (45.000 km) e le 4 Mercedes VAN saranno sostituite da Lexus (solo una ha superato i 100.000 km, ma abbiamo cambiato 2 cambi, 2 turbo e metà del cruscotto, che finisce per sembrare sempre un albero di Natale).

  10. La strategia dell'Alfa Romeo è stata completamente sbagliata per anni. Maserati sta iniziando a fare lo stesso.
    Non ascoltano gli appassionati del marchio.
    Anche con le auto elettriche, sono in ritardo.
    La Folgore Grecale uscirà in contemporanea con la Macan elettrica. Ne parleremo meglio quando sarà il momento di fare un confronto.

    • Dovete mostrarmi dove Alfa e Maserati hanno sbagliato e per quanto riguarda la Macan, rido in anticipo sapendo che Porsche sta andando indietro anno dopo anno perché il sistema elettrico del gruppo VAG è totalmente difettoso e i clienti non sono entusiasti dell'elettrico. Del resto, sono d'accordo sul fatto che per anni non hanno ascoltato i clienti, al punto che questo si è sentito in Maserati, Alfa e Lancia, tranne che per Maserati quando è stata messa sotto l'ombrello Ferrari, e le vendite hanno potuto dimostrarlo (con cambiamenti permanenti quasi ogni anno). Per l'Alfa è il contrario, perché per una volta, dopo il massacro della 159/Brera/Spider, con la Giulia e lo Stelvio si è tenuto conto delle esigenze dei clienti, ma si è preferito rimanere ostinatamente sui motori a 4 cilindri benzina e diesel. Maserati, Lancia e Alfa hanno perso l'occasione con il PHEV, non hanno voluto limitare il numero di modelli e non si sono impegnate più di tanto in Lancia. Condividere le piattaforme esistenti tra questi 3 marchi sarebbe stato più vantaggioso dal punto di vista finanziario (ricordiamo tutti l'errore della Thesis, che era una magnifica limousine ma il cui difetto principale era lo stesso della Thema, non avere la trazione integrale e produrre un prodotto del genere con la trazione anteriore). Dobbiamo questo disastro a Marchionne che, come Ghosn e Tavares, è un finanziere e non un visionario dell'automobile.
      Quando ci si piega alla volontà degli azionisti invece che al contrario, si finisce purtroppo per ottenere questo risultato. Una nuova Granturismo va benissimo, ma una versione PHEV, come la Grecale, accanto alle versioni a combustione interna ed elettrica, sarebbe stata 1000 volte più interessante che cercare di creare in futuro un'unica gamma completamente elettrica perché gli appassionati non la vogliono. Separare la Maserati dalla Ferrari è stato un errore fatale se non per darle indipendenza, e anche lasciare Lancia e Alfa nell'ovile di FCA è stato un errore.

      • Gli errori futuri dell'Alfa inizieranno davvero adesso e temo che questo sia il tipo di errore che condannerà il marchio a essere venduto a un altro gruppo (Toyota? Honda?).
        Se Maserati e Lancia non si svegliano, faranno la stessa fine.

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