Maserati MC20: tutto quello che c'è da sapere sulla nuova supercar del tridente!

Era atteso per maggio, ma la crisi del Covid-19 ha sconvolto i piani del marchio. Maserati. È così che all'inizio di settembre l'azienda modenese ha svelato quella che segna la ritorno alla sportività del marchio, dopo quattro anni senza grandi novità e una tendenza alla "premiumisation of grand touring" che era stata il suo cavallo di battaglia durante l'era di Sergio Marchionne.

Lei è il nuovo Maserati MC20. MC per Maserati Corse e 20 per l'anno di presentazione: 2020. Tuttavia, non sostituisce la Granturismo e il suo posizionamento è diverso. Passiamo alla presentazione e alle caratteristiche tecniche.

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La MC20, presentata in bianco con alcuni accenti di blu, è un'ode alla sportività e, soprattutto, all'amore per la vita.risparmio di appendici superflue persino volgare (non è una Lamborghini?). Qui, tutto è curve morbide e purezza armoniosa. Il frontale ricorda in qualche modo il predecessore MC12 con la sua griglia bassa..

Maserati MC12

Il porte elitrasportate sono una sorpresa inaspettata e danno alla nuova diva italiana un po' di carattere in più. Ovviamente ricorda la McLaren, il cui marchio contemporaneo è questo.

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La parte posteriore è tanto uno sport quanto un'economia di scala. Si può ovviamente intuire un diffusore in carbonio molto bello con doppio scarico centrale. Il Luci a LED ricordano in qualche modo quelli della Granturismo, ma in una versione modernizzata. Alcuni vedranno anche le luci Alpine (il che non è sbagliato). È anche la prova che al giorno d'oggi tutti si copiano a vicenda e che i progettisti sembrano spesso girare in tondo, anche nel mondo delle supercar.

Una caratteristica particolare dell'MC20 e un tocco di originalità: ilIntarsio del tridente nel lunotto posterioreÈ la firma e la dichiarazione del marchio. All'interno, possiamo vedere il nuovo V6 interno denominato "Nettuno (Nettuno in italiano, il famoso dio del mare il cui emblema era il Tridente!) Come annunciato d'ora in poi, noterete anche una scritta posteriore più morbida.

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Parliamo del Nuovo V6! Sviluppa 630 CV (fino ad allora si parlava di 600) a 7500 giri/min. È sovralimentato e sviluppa 730 Nm a 3000 giri/min.Questo è combinato con un trasmissione a doppia frizioneDa 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondiSi tratta di un risultato eccezionale se si considera la potenza "limitata". Maserati annuncia anche un peso contenuto a 1500 kg. Per saperne di più sul motore Maserati V6 Nettuno.

Infine, per gli appassionati di meccanica, ricordiamo che Maserati annuncia che questo V6 è dotato di carter secco, doppio turbocompressore e iniezione diretta e indiretta del carburante, attraverso una precamera di combustione che migliora l'efficienza e le emissioni inquinanti. Si noti che il telaio è in fibra di carbonio e sviluppato da Dallara.

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Per quanto riguarda lo stile in sé, si possono già leggere commenti di persone deluse. Molti rimpiangono un mancanza di assunzione di rischi. Onestamente, è vero che non troviamo il "tocco" italiano e tanto meno Maserati in questa nuova bella bambina. L'auto ha le curve di qualsiasi supercar concorrente, le porte simili a quelle della McLaren, i fari simili a quelli della Alpine, un frontale che ricorda un po' la Jaguar nei suoi fari (la F-Type o il concept CX-75). In breve, è un'auto fantastica, alcuni lo vedranno come un mosaico come sempre più spesso accade. Soprattutto oggi, quando qualsiasi tuner o miliardario lancia la sua supercar, raccogliendo influenze stilistiche qua e là e portando i fedeli di ogni marchio un po' più fuori strada. Maserati sta seguendo la stessa strada. Un vero peccato.

Per quanto riguarda gli interni, sono un po' gli stessi. È bella, pulita, ordinata e pulita. Ma manca il piccolo tocco, l'azzardo, l'elemento che la rende... No, ecco, se togli il logo, non sai di essere in una Maserati. Non c'è nemmeno un orologio ! Per quanto riguarda la resa visiva, sembra, bisogna ammetterlo, piuttosto ordinaria, con molto grigio/nero. Il tutto sembra essere rivestito di pelle, carbonio e una sorta di alcantara. Uno sguardo più attento.

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Questo volante non vi ricorda qualcosa?

Volante Alfa Romeo

Vale la pena di notare di sfuggita un strumentazione 100 % digitale e un schermo tattile che sembra essere intarsiato all'ultimo momento, come uno smartphone o un tablet. Non ha un aspetto molto premium, ammettiamolo... Il inserti blu profondo migliorare un'atmosfera molto scialba. Per il resto, andate avanti, non c'è niente da guardare...

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Oh sì, lo è! Si noti, tuttavia, che il selettore della modalità di guida ssulla console centrale (in fibra di carbonio), che offre diverse funzioni: GT, Wet, Sport, Corsa e una quinta, ESC Off, che disattiva le funzioni di controllo.

Alla fine, quindi, una bella proposta, ma senza l'atteso effetto "wow". Lo stile è pulito ma lascia la voglia di fare di più. Gli interni sono dello stesso tipo e potrebbero appartenere a qualsiasi marchio senza particolare ispirazione nel settore. La tecnica sembra padroneggiata e i valori forniti sembrano far rabbrividire. Il V6 sarà ovviamente testato dai giornalisti automobilistici e speriamo che sia fluido come sembra. Perché con "solo" un V6, il marchio sembra continuare, nonostante la ritrovata libertà, a rimanere all'ombra dei più grandi come la Ferrari, che vive di V8. La Maserati ha abbastanza fiducia in se stessa o sembra decisa a rimanere un po' indietro rispetto agli altri? La risposta arriverà con la prossima Granturismo nei prossimi 24 mesi.

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2 Commenti

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  1. Allora, il primo feedback di Romain Monti, che trova il modello molto riuscito in pista, "una base molto buona" e preferisce la sua linea a quella di una F8 Tributo. Ci sono cose peggiori.

  2. Allora, il primo feedback di Romain Monti, che trova il modello molto riuscito in pista, "una base molto buona" e preferisce la sua linea a quella di una F8 Tributo. C'è di peggio.

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