Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha posto fine a mesi di speculazioni confermando che produzione di una nuova Fiat 500 ibrida in Italia. Questo annuncio giunge in un momento cruciale per Stellantis, in quanto la la produzione della 500 elettrica è stata dimezzata nel primo trimestre del 2024e che la produzione della vecchia Fiat 500 ibrida in Polonia è cessata.
Le notizie La Fiat 500 ibrida sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori a partire dal 2026. La decisione è stata annunciata da Carlos Tavares durante un incontro con i sindacati a Torino. Tavares ha anche annunciato la produzione della Jeep Compass a Melfi nel prossimo futuro, sottolineando l'importanza di rafforzare la produzione in Italia per raggiungere l'obiettivo condiviso con il governo italiano di produrre un milione di veicoli nel Paese entro il 2030.
Il piano di produzione di Stellantis prevede non solo la nuova Fiat 500 ibrida, ma anche un processo di ringiovanimento della forza lavoro con assunzione di giovani lavoratori, in particolare a Mirafiori. Ferdinando Uliano, Segretario della Fim Cisl, ha espresso il suo ottimismo affermando che la conferma della produzione della 500 ibrida per il primo trimestre del 2026 rappresenta un primo importante passo per il rafforzamento della missione produttiva di Mirafiori.
Tuttavia, questa buona notizia comporta delle sfide. Il ritardo di un anno e mezzo rispetto all'inizio della produzione solleva delle domande, soprattutto se si considera che l'attualea 500 elettrica era già stata progettata per una motorizzazione ibrida. Sono state avanzate due ipotesi: o è necessario adattare il motore ibrido PureTech piuttosto che il Firefly, oppure è una questione di la nuova Fiat 500, inizialmente prevista per il 2027 che sarà lanciato con un anno di anticipo sulla piattaforma STLA Small.
I sindacalisti della Uilm Rocco Palombella e Gianluca Ficco hanno sottolineato che, sebbene il piano soddisfi alcune delle loro richieste, esso comporta anche tempi lunghi e notevoli sacrifici per i lavoratori. Hanno inoltre invitato il governo a organizzare una tavola rotonda presso la Presidenza del Consiglio per affrontare le questioni ancora aperte, come il rilancio del marchio Maserati e lo stabilimento di Modena.
La 500 ibrida in soli 2 anni? E nel frattempo Mirafiori continuerà ad essere inattiva, con blocchi della produzione?
2 anni per adattare il PureTech, se si sceglie questo motore?
La Fiat si sta dirigendo verso il disastro, molto lentamente ma in modo molto sicuro. Gli ex clienti Fiat sono andati altrove dopo la fine della Croma, della Punto, poi della Tipo e l'inizio dell'elettrificazione forzata. Rimane la Pandina e poi... le auto d'epoca.
Gli addetti al marketing di Stellantis hanno impiegato molto tempo per capire che le auto elettriche erano un mercato artificiale favorito dalle sovvenzioni e che le auto ibride, contrariamente a quanto si diceva, avevano ancora un grande futuro!
Tavares è certamente un killer dei costi e assomiglia sempre più a Ghosn, ma come Ghosn non capisce molto di politica di prodotto. Da questo punto di vista, Di Méo è più acuto e, per di più, più modesto!
Sono d'accordo con lei. Penso che Tavares fosse l'uomo giusto per questo lavoro quando è arrivato alla guida di PSA e che ora sia giunto il momento di cambiare con qualcuno come Luca De Meo, che è brillante, un buon manager e ha una buona affinità con il prodotto.
Personalmente, sono un convinto sostenitore dell'elettricità, ma imporla in modo così violento è al momento controproducente.
Sembra che il motore ibrido scelto per la Fiat 500 sia il PureTech 1.2 da 75 CV.
Stellantis utilizza il PureTech solo quando non è un motore elettrico.
Senza speranza.