Ferrari 296 Challenge: l'auto da corsa che non si arrende all'ibrido

Ferrari ha presentato la sua nuova arma per il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, il 296 Challenge.. Si tratta di una versione radicale della 296 GTB, la prima Ferrari con motore ibrido V6.

Ma, a differenza del suo predecessore, la 296 Challenge non ha bisogno di un motore elettrico per far viaggiare lo spettacolo. È dotato di un V6 biturbo da 3,0 litri che eroga ben 700 CV e 740 Nm di coppiaCiò consente di ottenere una potenza specifica record di 234 CV per litro. Si tratta di 130 CV in meno rispetto alla versione stradale. Inoltre, è inferiore di 40 CV rispetto alla versione Maserati MCXtrema e il suo 3.0L V6 da 740 CV.

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La 296 Challenge è la nona vettura sviluppata dalla Ferrari per la sua serie monomarca, che esiste dal 1993. Succede alla 488 Challenge Evo, che era basata sulla 488 GTB con motore V8. La 296 Challenge è quindi la prima vettura da corsa del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli ad utilizzare un V6 a 120 gradi, un'architettura ereditata dal Formula 1.

Per gestire questa imponente cavalleria, la 296 Challenge beneficia di un telaio ottimizzato per la pista, con freni carboceramici, un sistema ABS migliorato derivato dalla 296 GTB e un sistema di controllo della velocità. Pneumatici Pirelli da 19 pollici appositamente progettati per questa vettura.

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Inoltre, beneficia di un ampio lavoro di aerodinamica, che le consente di generare più 870 kg di deportanza a 250 km/h, ancora una volta un record per una vettura del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli.

La Sfida 296 il suo debutto ufficiale sul circuito del Mugello, in Italia, dal 24 al 30 ottobre.in occasione delle Finali Mondiali, evento conclusivo della stagione del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli.

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Gli appassionati di Ferrari potranno ammirare questa bestia da corsa che dice no all'ibrido, ma sì al brivido. E per chi se lo stesse chiedendo, la Ferrari 296 GT3 esiste già e ha vinto la 24 Ore del Nürburgring e, più recentemente, la GT World Challenge Endurance Cup di Barcellona.

2 Commenti

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  1. Voglio davvero guidarla, anche più della versione stradale, perché è in pista che si esprime tutto il potenziale di questa macchina. Ho visto vincere la sua GT3 ed è diabolica.

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