Figure Alfa Romeo: il Tonale non basta più, Junior alla riscossa!

Da diversi anni ormai, Alfa Romeo sta lottando per mantenere il proprio posto nel panorama automobilistico a fronte di una concorrenza agguerrita e di una gamma con troppi pochi modelli. Mentre la Giulia e lo Stelvio hanno lasciato il segno quando sono stati lanciati rispettivamente nel 2016 e nel 2017, dal 2019 le vendite sono ristagnate e addirittura diminuite. L'arrivo del SUV Tonale nel 2022 ha dato nuova linfa al marchio, ma non è più sufficiente a soddisfare le aspettative.

Dati preoccupanti per il 2024

I primi otto mesi del 2024 mostrano chiaramente una tendenza preoccupante per Alfa Romeo, in particolare nella sua patria, l'Italia. Con un calo del 13,24 1TP3Q rispetto allo stesso periodo del 2023, le vendite complessive del marchio in Italia sono scese da 23.243 unità a 20.166. Questo calo in un mercato così simbolico è allarmante. Il marchio sta subendo indirettamente il peso delle controversie tra Stellantis e il governo italiano?

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Immatricolazioni Alfa Romeo da gennaio ad agosto 2024 - primi 5 Paesi.

Gli altri mercati europei, sebbene più stabiliIn Francia, l'Alfa Romeo ha registrato un aumento di In Francia, l'Alfa Romeo ha registrato un aumento di 11,32 % (2.723 unità), mentre in Germania il mercato è cresciuto di 7,61 % (4.526 unità). Anche negli Stati Uniti i dati (che abbiamo fino a giugno) rimangono leggermente in crescita, con un aumento di 1,43 % e 4.768 veicoli venduti (la Giulia e lo Stelvio continuano a vendere bene). La Spagna, invece, ha ristagnato con una crescita di appena 0,14 %. Tuttavia, tutti questi risultati non nascondono un calo complessivo delle vendite di 6,57 % se si considerano solo i primi 5 Paesi.

L'urgenza di Junior

Di fronte a queste cifre, L'Alfa Romeo aveva urgentemente bisogno di un nuovo modello in grado di incrementare le vendite. È così che lo Junior, un SUV compatto 100 % Stellantis, ha fatto il suo debutto in tutte le concessionarie nel settembre 2024. Il suo lancio è stato accompagnato da un una campagna pubblicitaria per raggiungere nuovi clienti più giovani e più urbani.

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La Junior arriva in un momento strategico per l'Alfa Romeo. Non solo deve compensare il declino delle prestazioni del Tonale, ma deve anche offrire al marchio un'occasione di crescita e di sviluppo. una rampa di lancio per modelli futuri molto attesi La nuova generazione dello Stelvio, prevista per il 2025, e la Giulia nel 2026.

Sarà interessante tenere d'occhio i dati di immatricolazione dell'ultimo trimestre del 2024. Se Junior avrà successo, potrebbe salvare un anno complicato per il marchio e garantirne il futuro in un mercato sempre più competitivo. Come promemoria, L'obiettivo del CEO di Alfa Romeo per il 2024 è fare meglio del 2019Si tratta di oltre 80.000 unità. Con pochi mesi a disposizione per raggiungere questo obiettivo, avremo bisogno di molte prospettive e contatti!

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19 Commenti

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  1. Come proprietario di un Tonale ibrido ricaricabile da 280 CV, dopo una Giulia Estrema, uno Stelvio e una Giulia, il problema è che gli showroom sono inesistenti e la comunicazione è inesistente. Quando vedrete una pubblicità in TV per un Tonale, uno Stelvio o una Giulia?
    Junior è appena uscito, non ho mai visto una pubblicità prima d'ora!

  2. Queste cifre sono vergognose, miserabili. Quando producevamo in Italia, le cifre erano molto più alte, le auto erano fatte meglio, più economiche e più belle! E gli operai erano pagati più di adesso! Che disastro!

  3. La Giulietta ha venduto 60.000 unità all'anno per tutta la sua durata. E si stanno chiedendo quale modello tirare fuori per incrementare le vendite...

  4. Le vendite del Tonale stanno già ristagnando. La Giulia e lo Stelvio sono ottimi, ma il malus è diventato troppo alto (perché non hanno fatto modelli ibridi?).
    L'Alfa Romeo Junior è buona, ma la scelta dei propulsori è troppo limitata: due modelli elettrici (tra cui la Veloce da 280 CV, che non sarà disponibile prima dell'inizio del 2025) e un ibrido PureTech. Se non possiamo andare in elettrico per motivi pratici (in particolare, non ci sono punti di ricarica negli edifici), per il momento ci rinunciamo (il modello ibrido con il PureTech è totalmente fuori discussione).
    Se volessi comprare un'auto domani, dovrei guardare ad altre marche.

  5. Il Tonale è stato diviso tra concept e produzione. Volevano allontanarsi dalla sportività e fare una tipica utilitaria/familiare, il che è stato un grosso errore perché il resto del mercato è in questo segmento... Sono stati derubati delle luci della ribalta dalla Formentor.

    Junior avrà bisogno di molti contatti, prospettive e marketing...

  6. Una bella Stellantis con un'offerta di lancio molto aggressiva: 250€ al mese/20000km/2 anni per una hybrida da 136cv!!!😁
    Per il resto, non c'è molto di Alfa, ma il target è chiaramente quello dei non appassionati di Alfa!
    Per quanto riguarda lo spot, che tra l'altro è stato prodotto molto bene, fa ridere a crepapelle!
    Buona fortuna a questo nuovo modello e al marchio. Nonostante tutto, gli auguriamo un successo superiore a quello del Tonale! 🙄
    Non è facile far parte degli STELLANTIS in questi giorni! 😬
    Nota dell'editore: ricordate la SAAB alla GM di allora!

  7. Oltre a snocciolare cifre ridicole e a vedere cadere nel dimenticatoio marchi come Alfa e Maseratti, quali soluzioni concrete propone Stellantis? Qual è la strategia?

  8. Suggerisco di fare un articolo sulla furia di Montezemolo e sul suo sfogo in Italia: Montezemolo, che bordate a Stellantis: "In Italia non c'è più nulla, operai umiliati. C'è da indignarsi, ma sento un silenzio assordante".
    "L'Italia non ha più una produzione di automobili. La Fiat non c'è più, la Maserati quasi non c'è più e così Lancia, Magneti Marelli e Comau. Il marchio Lancia è ancora prodotto in Oriente, talvolta in Spagna, ma non certo nel nostro Paese. Persino la Fiat Seicento, simbolo della nostra industria nel dopoguerra è prodotta in Polonia, mentre - bombarda intervenendo alla mostra dedicata a Vincenzo Lancia - i nostri stabilimenti sono vuoti e gli operai vengono umiliati dalla cassa integrazione. Ci sarebbe da indignarsi, ma sento solo un silenzio assordante" Per questo spalanca le porte agli investitori esteri, rompendo il tabù dell'ex Fiat come unico costruttore nel nostro Paese: "Dobbiamo attrarre investitori: dall'Europa, dall'America e anche dalla Cina. Non possiamo lasciar morire tutte quelle aziende di componentistica auto che hanno fatto avanzare il Paese". Non potete immaginare quello che sta succedendo in Italia, è vergognoso!

  9. Ciao ho un piccolo suggerimento penso che si fanno un sacco di modelli di grandi dimensioni a prezzi esorbitanti perché siamo ancora in crisi non hanno i soldi per comprare modelli a 30 40 miglia si è dimenticato le piccole auto funziona molto bene dovrebbe continuare

  10. Mi chiedo come Stellantis utilizzerà il marchio (nome) Alfa Romeo ora che DS ha dichiarato che si ritirerà dal mercato dei SUV, il nome Alfa Romeo diventerà legato solo al mercato dei SUV vendendoli come, cito testualmente, "nuova compatta sportiva, che ridefinisce il concetto di sportività moderna" - che scherzo! Per quanto riguarda i dati di vendita, nel paese in cui risiedo, il Sudafrica, i concessionari Stellantis non hanno Alfa Romeo sui loro pavimenti, ma sono marchiati come Alfa Romeo, inoltre, se Stellantis vende 1 Alfa Romeo al mese è molto fortunata - che vergogna!!!!

  11. Questa domenica, su M6 Turbo, Tavares era sotto i riflettori come tema principale del programma. Si trattava di un vero e proprio piano di comunicazione per ripristinare la reputazione di Stellantis e cercare di ribaltare l'immagine di GM-killer di stampo europeo! Sì, non mi convince, anche se l'uomo è innegabilmente intelligente.

    Per il resto, diamo una possibilità a questa Junior progettata in modo razionale, contrariamente a quanto vorrebbe far credere la pubblicità che passa attualmente sui nostri schermi. Per quanto mi riguarda, se la versione ibrida non fosse dotata di :
    - dell'ex Puretech, che dovrebbe essere affidabile 🤔,
    - la facciata anteriore, che le conferisce una falsa aria di
    Renault Capture,
    - un interno troppo scuro (l'unica configurazione possibile!)
    - di plastiche dure sul cruscotto!
    - e altre meschinità...
    Potrei essere stata tentata! 🙄

    È un peccato, perché da certe angolazioni non è affatto male, soprattutto in nero e senza le luci LED Matrix.

    🤞

  12. Il Tonale rimane l'ultima possibilità di guidare i propulsori FCA, poiché la Giulia e lo Stelvio sono troppo danneggiati. È un peccato vederne così poche! È piuttosto bella e sembra affidabile.
    Per quanto riguarda Junior, con il Puretech è partito male... Potrebbe avere una possibilità con l'elettrico.

  13. Hanno bisogno di un nuovo amministratore delegato, uno che possa effettivamente cambiare le decisioni stagnanti. Innanzitutto, ogni concessionario Dodge e Plymouth dovrebbe vendere l'Alfa Romeo come prodotto di fascia alta, insieme alle auto americane standard. Questo aumenterebbe le vendite di Alfa Romeo di 100%. La maggior parte delle persone non andrebbe a vedere un'auto che si trova a 200 miglia di distanza, tanto meno ne comprerebbe una per poi dover percorrere quella distanza per l'assistenza. Questo da solo vi darà la possibilità di pubblicizzare l'Alfa presso la maggior parte della popolazione, che al momento non sa nemmeno che esiste.

  14. Gli iconici marchi americani sono sull'orlo dell'estinzione perché incompresi dal top management di Stellantis, che è in realtà quello dell'ex PSA, il cui CEO sa fare solo una cosa (ed è quello che gli viene chiesto di fare): creare valore per i suoi azionisti e distribuire dividendi a bizzeffe. Per farlo, sta riducendo i costi all'osso, producendo cloni Peugeot di tutti i marchi e le gamme in Europa, eliminando il V8 e imponendo a tutti i costi i veicoli elettrici sul mercato statunitense. Si tratta di una strategia che i clienti rifiutano (si vedano i dati finanziari e di vendita per il 2024). Per quanto riguarda la qualità dei prodotti, è un disastro.

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