La situazione si sta scaldando in Italia: manifestazione il 12 settembre per salvare la fabbrica Stellantis

Il 12 settembre è prevista una grande manifestazione a Termoli, nel sud Italia, per salvaguardare il futuro dell'impianto Stellantis, un sito emblematico che sta attraversando un periodo di profonda incertezza.

Una pianta a rischio

Lo stabilimento di Termoli, un tempo cuore pulsante della produzione di motori Fiat, è ora al centro di una bufera. Il motore FireFly, erede dei motori FIRE, un tempo simbolo di affidabilità, sembra spacciato, mentre Stellantis potrebbe cessare la produzione di una versione a partire dal 1° ottobre. Questa decisione, se andrà avanti, minaccerà direttamente i posti di lavoro di circa 400 lavoratori specializzati nella produzione di motori a 16 valvole.

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Gli effetti della crisi si fanno già sentire. Alcuni mesi fa, l'impianto ha subito ripetute interruzioni della produzionee I dipendenti temono che la fine della produzione di FireFly sia solo un preludio alla chiusura totale del sito. Nonostante gli annunci della trasformazione dell'impianto in una Gigafactory per le batterie, i piani concreti hanno tardato a concretizzarsi, gettando nell'incertezza la forza lavoro locale.

Un grido d'allarme per salvare i posti di lavoro

Marco Laviano, Segretario FIM-CISL

Di fronte a questa situazione, i sindacati italiani, tra cui Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Fiom e Aqcf, hanno deciso di prendere in mano la situazione. La mobilitazione è prevista per il 12 settembre, pochi giorni prima di una riunione cruciale previsto per il 17 settembre presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). I sindacati sperano di fare pressione su Stellantis e sulle autorità governative per ottenere garanzie sul futuro dello stabilimento e sul mantenimento dei posti di lavoro.

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In un comunicato stampa diffuso dai sindacati e ripreso dai media locali termolionline, l'importanza strategica della Gigafactory per la regione e per l'industria automobilistica italiana. Molto più di una semplice iniziativa industriale, questo progetto è visto come un passo cruciale verso la transizione ecologica e la modernizzazione dell'infrastruttura industriale italiana. Tuttavia, le promesse devono essere messe in pratica rapidamente per evitare una catastrofe sociale in Molise, una regione già economicamente fragile.

Ci si aspetta una forte mobilitazione

La manifestazione di Termoli del 12 settembre, che si terrà alle ore 17.00 in Piazza Monumento (Piazza Vittorio Veneto), potrebbe essere un momento decisivo per il futuro dello stabilimento. I lavoratori, i sindacati e la popolazione in generale sono invitati a riunirsi in massa per manifestare il loro sostegno alla causa. La presenza delle segreterie nazionali dei sindacati dimostra l'importanza di questa mobilitazione, che mira a ricordare a Stellantis e al governo che il futuro di Termoli non può essere sacrificato.

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1 Commenti

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  1. Dobbiamo essere i migliori e i più economici, gli asiatici hanno acquisito un vero e proprio know-how e quando si tratta di costi della manodopera non ci sono foto. Bisogna vedere come lavorano i cinesi e i loro diretti vicini per rendersi conto dell'abisso che ci separa, per non parlare dei vincoli ambientali e sanitari di ogni tipo.

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