
Dalla fusione tra FCA e PSA che ha dato vita a Stellantis, una domanda ricorrente è sulla bocca degli appassionati di auto: cosa è successo al DNA delle auto italiane? Con l'arrivo di nuovi modelli come la Lancia Ypsilon e l'Alfa Romeo JuniorUno è assemblato in Spagna, l'altro in Polonia, la questione dell'identità italiana si pone più che mai.
Prendiamo ad esempio la Fiat 500, che per molto tempo è stata prodotta in Polonia. Nessuno metteva in dubbio la sua identità italiana perché era basata su una piattaforma Fiat, con un motore Fiat e un design Fiat. Ma con nuovi modelli come la Fiat 600, Lancia Ypsilon e Alfa Romeo JuniorLa domanda rimane: cosa rimane di italiano in queste auto?
Per Guillaume Clerc, Product Manager di Fiat, che abbiamo intervistato alcuni mesi fa, la risposta è chiara: "Semplicità, accessibilità in termini di prezzo, il lato gioioso e fresco, il sorriso". Olivier François, amministratore delegato di Fiat, concorda, affermando che l'identità italiana si basa sul "design italiano, sulla semplicità e sulla gioia di vivere ('la dolce vita')". In nessun punto si parla di elementi tecnici.
Carlos Tavaresal presentazione della nuova Lancia Ypsilon HFofferto una visione ancora più pragmatica della questione. Prendendo come esempio questo modello, ha detto: "Questo prodotto è stato creato a Torino nel nostro studio di design, sviluppato a Torino dal nostro team di ingegneri e messo a punto sulla pista di Balocco. In termini di caratteristiche, quest'auto è italiana. Che siate favorevoli o contrari, il vero valore sta nel fatto che la progettazione è stata fatta a Torino, lo sviluppo è stato fatto a Torino e le specifiche di guida e di comfort sono state definite in questa regione".
Tavares spiega poi un aspetto spesso trascurato dell'industria automobilistica Per chi non capisce e non è ben informato, il costo totale di un'auto prima della consegna al concessionario, il luogo di assemblaggio su cui tutti si concentrano, rappresenta solo 10 % del costo dell'auto. Quindi, ditemi, dove viene creato il valore? Nello studio di progettazione, nel team di sviluppo e configurazione o nel punto di assemblaggio? Vi lascio trarre le vostre conclusioni.
Tutto sommato, Secondo Tavares, l'identità di un'auto non è semplicemente una questione di luogo di assemblaggio. È un insieme di fattori - design, sviluppo, configurazione - a determinare l'essenza e l'anima di un veicolo. Nel caso della nuova Lancia Ypsilon e di altri modelli Stellantis, insiste sul fatto che il carattere italiano è molto presente, radicato nei processi creativi e tecnici realizzati in Italia. Un argomento che continuerà ad essere dibattuto!
"L'impianto di assemblaggio, su cui tutti si concentrano, rappresenta solo il 10 % del costo dell'auto. Quindi, mi dica, dov'è il valore creato?".
Ho una bella domanda per te, Carlos.
Se rappresenta solo il 10% del costo di un'auto, perché delocalizzare tutta la produzione?
Perché dici che sarebbe impossibile avere una Milano da 30.000 euro con 136 CV fatta in Italia, sapendo che 5 anni fa avevamo una Giulietta Imola fatta in Italia per quel prezzo? Ti stai dando la zappa sui piedi, Paperone...
Ben detto!
Che politico questo tavares........ sviluppata a Torino 🤔🤔🤔🤔 quindi perché era a Sochaux?
Tutto ciò che lo riguarda è una bugia (per giunta piuttosto grossolana). Dà costantemente l'impressione di prendere per il culo il mondo.
Non so se ridere o piangere per questo, perché sta prendendo gli italiani per naif (per dirla in modo gentile). Questo tizio "tanto ho la risposta giusta per te" sta nascondendo la testa sotto la sabbia. I forum di appassionati di auto italiane sono pieni di persone amareggiate da ciò che sta accadendo con i marchi transalpini a Stellantis.