
Presentata nel 2023, la Fiat 600 doveva incarnare la rinascita del marchio italiano nel segmento dei SUV urbani. Sostituendo direttamente l'anziana 500X, è stata lanciata per la prima volta come versione elettrica 100 % (600e) nel settembre 2023. All'epoca, Fiatcome molti altri costruttori, credeva ancora in un futuro immediato completamente elettrico. Di conseguenza, la priorità fu data alla versione a emissioni zero... una strategia che si rivelò ben presto fuori dal mercato.
Solo nel marzo 2024 Fiat apre finalmente gli ordini per la versione ibridaCon un prezzo di circa 25.000 euro, è quasi 10.000 euro in meno rispetto alla 600 elettrica. Una differenza di prezzo che cambia tutto.
Gli ibridi cambiano il gioco
Non sorprende che il debutto commerciale della 600 sia stato timido. Il lancio della sola versione elettrica non è stato sufficiente a conquistare i clienti, soprattutto perché in diversi Paesi europei si stavano riducendo le sovvenzioni pubbliche. Ma non appena è stata resa disponibile la versione ibrida, le vendite hanno iniziato ad aumentare. Tuttavia, le registrazioni sono decollate solo nella seconda metà del 2024.
E oggi, nel maggio 2025, a quasi un anno dall'inizio delle consegne della versione ibrida, il quadro è molto più positivo. La Fiat 600 sta iniziando a lasciare il segno nel panorama urbano europeo. Ma i dati confermano questa impressione? E soprattutto, questo modello riesce ad eguagliare i volumi della 500X che sostituisce?
Vendite solide, soprattutto per le ibride
Fiat si è concentrata su quattro mercati chiave per la 600: Italia, Francia, Germania e Spagna. E in questi mercati i risultati sono molto incoraggianti, almeno per la versione ibrida. Ecco le immatricolazioni da gennaio ad aprile 2025, suddivise tra la versione ibrida e quella elettrica (BEV):
Paese | Totale 600 | di cui elettrici (BEV) |
---|---|---|
Italia | 9 013 | 313 |
Germania | 2 283 | 203 |
Francia | 3 187 | 818 |
Spagna | 2 598 | ? |
Le cifre parlano da sole. Mentre la Francia ha un rapporto relativamente equilibrato, l'Italia mostra chiaramente un rifiuto della versione elettrica. Appena 313 immatricolazioni elettriche contro quasi 9.000 ibride: il messaggio è chiaro.
In Italia, la Fiat 600 è stata la quindicesima auto più venduta nei primi quattro mesi dell'anno. E se il ritmo continua, potrebbe raggiungere quasi 30.000 registrazioni entro la fine del 2025. In Francia potrebbe superare le 10.000 unità, seguite da circa 8.000 in Spagna e 7.000 in Germania. Questi volumi pongono Fiat in una posizione simile a quella della 500X dopo il 2020.

Chiariamo che dopo il 2020La 500X ha raggiunto il massimo tra il 2017 e il 2019, con vendite fino a 15.000 in Francia e oltre 45.000 in Italia. Queste cifre sono ancora fuori portata per la 600... ma chi lo sa?
Il nuovo bestseller di Fiat in Europa
Escludendo la Fiat Panda, che rimane incontrastata in Italia, la 600 è ora il modello Fiat più venduto in Europa. Un titolo importante, mentre il marchio sta già preparando il sequel.
E il futuro si prospetta interessante. La fine del 2025, Fiat lancerà la nuova 500 ibrida a meno di 20.000 euroUn ritorno alla realtà per la city car della Stella. La Fiat Grande Panda, che è già entrata (lentamente) in produzione, completerà la gamma a partire dal 2026. Con questo trio (500 ibrida, 600 ibrida e Grande Panda), Fiat sembra destinata a tornare in cima alla classifica europea delle immatricolazioni.
Basta visitare alcune città in Italia per rendersi conto che i punti di ricarica sono pochi e lontani tra loro. Come si può acquistare un'auto elettrica in queste condizioni? E anche in Francia, a parte le stazioni autostradali ben attrezzate, non è mai facile ricaricare altrove. Quindi, anche se si è favorevoli alle auto elettriche, non se ne compra una. E se si vuole noleggiare un'auto, il problema è lo stesso: dove ricaricarla, tanto più che gli autonoleggi chiedono di restituirla con 80% di carica.
Infine, merita un certo successo. Avrei preferito un design con tocchi retrò più audaci, ma rimane sobrio, così come la plancia.
Poi c'è il mistero della Grande Panda, che non riesce a produrre 500 unità al giorno!