Supercar Alfa Romeo: quello che sappiamo a una settimana dalla sua presentazione

Alfa Romeo si prepara a presentare la sua nuova supercar, che potrebbe essere l'ultima del marchio a utilizzare un motore a combustione. Ecco tutto quello che c'è da sapere su quest'auto eccezionale, che sarà esposta al Musée d'Arese il 30 agosto, durante la settimana del Gran Premio d'Italia a Monza.

Un nome ricco di storia

Non ha ancora un nome ufficiale, ma potrebbe chiamarsi 6C o 33in omaggio a Tipo 33 StradaleLa Tipo 33 Stradale è stata un'auto sportiva prodotta tra il 1967 e il 1969, considerata una delle più belle al mondo. La Tipo 33 Stradale era basata sulla Tipo 33 da corsa, che vinse diversi titoli di endurance.

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Un motore potente ed esclusivo

La supercar dell'Alfa Romeo sarà equipaggiata con la Motore V6 Alfa Romeo / Nettuno Maseratiche già equipaggia il Maserati MC20un'altra supercar del gruppo Stellantis. Questo motore sviluppa una potenza di 630 cavalli di potenza sull'MC20, ma può essere aumentata a tra i 700 e gli 800 cavalli di potenza sulla supercar Alfa Romeo, secondo alcune indiscrezioni. Il motore è dotato di una tecnologia innovativa, ispirata alla Formula 1, per migliorare le prestazioni e l'efficienza.

Produzione limitata e prezzo (molto) elevato

Sarà prodotto in Solo 33 copieSecondo alcune fonti, sono già stati tutti venduti. Il prezzo sarebbe oltre un milione di euroche la renderebbe una delle auto più costose al mondo. La produzione inizierà a 2025In questo modo i futuri proprietari di casa hanno tutto il tempo di aspettare.

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Un'auto dedicata alla pista, ma omologata per la strada

La supercar Alfa Romeo sarà progettata per offrire le migliori sensazioni in pista, ma sarà omologato anche per l'uso su strada (a differenza del Maserati MCXtrema). Condividerà la stessa base della Maserati MC20, un'auto leggera e agile con un telaio in fibra di carbonio e un'aerodinamica ottimizzata. L'Alfa Romeo dovrebbe essere ancora più radicale della MC20, con un design tipicamente Alfa Romeo e prestazioni superiori.

Un modello importante nel DNA del marchio

Infine, sarà il primo modello 100 % Stellantis del marchio italiano, che fa parte del nuovo gruppo nato dalla fusione tra PSA e FCA. Il design dell'auto è guidato da Alejandro Mesonero-Romanosun designer spagnolo che ha lavorato per Renault, Seat e Dacia. Si è unito all'Alfa Romeo nel 2021L'Alfa Romeo sarà un modello emblematico per il futuro del marchio. L'Alfa Romeo sarà quindi un modello emblematico per il futuro del marchio, che nei prossimi anni dovrà rivolgersi anche all'elettrificazione.

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14 Commenti

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  1. Dal punto di vista del design, purtroppo.
    Non si tratta di Pininfarina, Bertone, Giugiaro o Sbarro.
    Scelta del motore
    Preferirei un motore Alfa
    Acquisizione della piattaforma MC20
    È un'ottima notizia, ma speriamo che in termini di lunghezza si collochi tra la 4C e la MC20.
    Ma perché no?
    Una serie di 33 Stradali dedicate alla pista
    Una serie di 33 versioni di ragni.
    Andrebbe a ruba.
    Manca solo una Stratos e abbiamo chiuso il cerchio.

    PS: spero che Alexandre si sia ricordato di ordinare la mia versione perché il mio compleanno è domenica 😁

    • Preferirei un motore Alfa: meno male che il V6 Nettuno è un motore Alfa Romeo! Nome in codice V6 PDI per Alfa Romeo e V6 TJI per Maserati. Non molto tempo fa, un meccanico Maserati ha confermato che il motore Nettuno aveva il marchio Alfa Romeo...

      Il pre-ordine è stato fatto, ho aperto un fondo, spero che funzioni altrimenti dovrò ipotecare la mia casa.

  2. Tanta energia per 33 auto... mi piacerebbe vedere altrettanto entusiasmo per una giulia SW o una giuletta bis... mi sembra semplice, no? O forse sono io che non capisco più le auto!

    • La Giulia SW è stata un errore fin dall'inizio e la Giulietta avrebbe dovuto evolversi il più possibile, ma non abbiamo ottenuto nulla di tutto ciò e la colpa è di Marchionne.

    • Ha sbagliato:
      Alfa Romeo:
      159 e Brera deludente
      Non fare una vera 156 evo 2 Q4 (come la Crosswagon e la Sportwagon) e aggiornare la Giulietta.
      Avendo abbandonato troppo presto la 4C, la 8C e il progetto del duetto, nonché la Giulia SW e il progetto Giuliana (basato sulla Ghibli e su un SUV basato sul Levante).

      Abarth:
      Ritiro troppo rapido dalla 124
      La versione scorpione del progetto 4C è stata interrotta.
      Non si tratta di una 500 Bispoto con il motore centrale posteriore come sulla Clio o sulla R5.

      Lancia: non ha sostituito la Thesis (basata sulla Ghibli e sul SUV Levante).
      Una nuova Delta (su Giulietta), Stratos.
      Aver fatto una Ypsilon che non aveva nulla da invidiare al suo predecessore e aver messo su 🇺🇸 auto americane che non erano un granché (che spreco).

      Maserati (non ha aggiornato la Ghibli ogni anno e non ha fatto lo stesso con il Levante, oltre a non aver ascoltato i clienti quando hanno chiesto una versione extra-lunga della Quattroporte).

      Fiat: mancato sviluppo della famiglia Tipo e della 124 e abbandono troppo rapido della 500L.

      Artega: non rilevò la GT quando Paragon gliene offrì la possibilità, anche se sarebbe stata perfetta come ammiraglia per Lancia (la voleva per un pugno di ciliegie e l'affare gli fu soffiato dal gruppo messicano).

      Per il resto, Ferrari e Alfa hanno fatto piazza pulita per la Giulia e lo Stelvio e per l'acquisizione da parte di Chrysler.

  3. Si parlava di default di Fiat nel 2004... Dieci anni dopo il gruppo acquistava Chrysler. Dieci anni dopo abbiamo questa magnifica 33 Stradale (come ci si aspettava), che è un classico immediato, anche se la presentazione mi sembra molto strana (dopo mezz'ora riusciamo finalmente a ottenere le specifiche del modello).

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