Lamborghini rinvia il lancio del suo SUV elettrico: "è importante per noi e per i nostri clienti".

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Lamborghini sta cambiando rotta. Mentre il costruttore italiano aveva già posticipato l'arrivo della sua prima auto elettrica 100 %, la Lanzador, dal 2028 al 2029, ora ha confermato che il suo best-seller, il SUV Urus, non diventerà elettrico per il momento. La futura Urus, attesa per il 2029, sarà una nuova versione... ma sempre ibrida plug-in.

Combustione ibrida per il best seller di Sant'Agata

La Urus, lanciata nel 2018, è diventata rapidamente il modello più venduto nella storia della Lamborghini. Riprogettata come ibrida plug-in SE nel 2024, si pensava che sarebbe diventata completamente elettrica per la sua prossima generazione. Ma i piani sono cambiati. In un'intervista ad Autocar, il CEO di Lamborghini Stephan Winkelmann ha dichiarato:

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"Vogliamo che la prossima generazione sia un ibrido plug-in. È molto importante per noi e per i nostri clienti. Sono stati molto contenti di sentire la notizia.

La prossima generazione della Urus manterrà quindi un motore ibrido plug-in V8, probabilmente derivato da quello della nuova supercar Temerario, con una potenza che potrebbe sfiorare i 900 CV.

Auto elettriche? Non prima del 2035

La Lamborghini sta quindi posticipando la scadenza per la realizzazione di una Urus 100 % elettrica. La versione EV del SUV non vedrà la luce prima del 2035, anno in cui l'Unione Europea richiederà che tutte le nuove auto siano a emissioni zero.

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Questo rinvio non è isolato: il Lanzador, il primo modello elettrico del marchio, è già stato posticipato di un annoe potrebbe esserlo ancora. I motivi? Normative in continua evoluzione, adozione dei veicoli elettrici più lenta del previsto e incertezza sull'accettazione da parte dei clienti.

"Abbiamo già rinviato la vettura perché la curva di adozione dell'elettrificazione è inferiore alle nostre previsioni", ha confidato Winkelmann, aggiungendo che si stanno dando ancora diversi mesi per decidere cosa fare.

Lamborghini vuole mantenere i motori a combustione il più a lungo possibile

Questa posizione è in linea con le recenti dichiarazioni di Rouven Mohr, direttore tecnico del marchio, che ha affermato di voler mantenere i motori a combustione il più a lungo possibile.

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"Abbiamo ancora molte idee da esprimere attraverso la combustione. Per noi non è ancora finita".

La prossima generazione della Urus, prevista per il 2029, non sarà una rivoluzione elettrica, ma una potente evoluzione ibrida di un modello già iconico. Questo è il modo in cui la Lamborghini rimane fedele al suo DNA e allo stesso tempo avvia con delicatezza la transizione energetica, senza mettere fretta ai suoi clienti.


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