
Dal lancio commerciale del Fiat Grande Panda All'inizio del 2025, le buone notizie provengono principalmente dal portafoglio ordini. Sulle linee di produzione, tuttavia, la situazione rimane preoccupante. Tre settimane dopo l'invio di rinforzi italiani allo stabilimento di Kragujevac, in Serbia, Stellantis ha dovuto aumentare nuovamente la sua forza lavoro... ma non al ritmo sperato.
Un centinaio di lavoratori italiani già in cantiere
A metà aprile abbiamo rivelato che Stellantis, di fronte alla carenza di manodopera locale, aveva distaccato una trentina di lavoratori italiani dalle fabbriche di Modena e Melfi a Kragujevacin Serbia. Inizio maggio, questa cifra era raddoppiata a circa sessanta lavoratori. E, secondo Milano Finanza, ora ce ne sono circa 100 in loco, tra cui alcuni provenienti dallo stabilimento di Atessa.
L'obiettivo è quello di far ripartire un ritmo di produzione in grave difficoltà in un momento in cui la domanda sta esplodendo. Dall'apertura degli ordini a febbraio, sono già state prenotate 15.000 unità. Un chiaro successo commerciale, ma che sta mettendo sotto pressione la base industriale.
Produzione ancora molto insufficiente
Il 7 maggio abbiamo riferito che la produzione stava raggiungendo un picco di 120 unità al giorno, in leggero aumento rispetto agli 80-100 veicoli al giorno registrati alla fine di aprile. Oggi, nonostante l'arrivo di un secondo turno di produzione, l'impianto non supera ancora i 180 veicoli al giorno. È un risultato migliore, ma ancora lontano dalle 500 unità giornaliere che Stellantis aveva inizialmente fissato come obiettivo.
Come diretta conseguenza di questo rallentamento della produzione, i tempi di consegna si allungano, soprattutto per i modelli ibridi (MHEV). Se avete effettuato un ordine in aprile, dovrete aspettare fino a novembre 2025 per una versione ibrida e fino ad agosto per una versione elettrica (BEV) da 100 %.
Emergenza industriale
La Fiat Grande Panda è un modello chiave per Fiat e Stellantis. Progettata per rilanciare il marchio nel Vecchio Continente, combina un design neo-retrò, prezzi competitivi e una gamma elettrificata. Ma se vuole mantenere le sue promesse, dovrà essere in grado di consegnarla ai clienti in tempi ragionevoli.
Di fronte a queste difficoltà, Stellantis punta non solo sull'aumento della forza lavoro italiana a Kragujevac, ma anche sulla prossima apertura di linee di produzione in Brasile e Algeria per soddisfare i mercati locali. In Europa, tuttavia, tutta la pressione rimane sullo stabilimento serbo.
È stato un disastro produrre panda in Serbia. Un vero e proprio errore.