Negli Stati Uniti è in vendita un'incredibile collezione di 46 Ferrari, tra cui 24 gialle: mezzo secolo di passione Ferrari

Pensavamo di conoscere la leggenda di Bachman di cui abbiamo parlato qualche settimana fa. Oggi scopriamo esattamente quante sono: 46 Ferrari, di cui 24 in Giallo Modena, saranno vendute alla prestigiosa asta Mecum Kissimmee 2026 (Florida), culmine di una storia familiare iniziata nei primi anni Ottanta. Si tratta di icone di Maranello, spesso gli ultimi esemplari prodotti, con un chilometraggio molto basso e un raro grado di originalità. Una collezione concepita come un fregio cronologico di Ferrarie ora offerto al mercato.

Dal colore dell'amore a prima vista ad una firma

Per Phil Bachman, tutto risale a una 308 GTS Quattrovalvole ordinata nel 1983, gialla per scelta istintiva, per distinguerla dall'onnipresente Rosso Corsa. Da lì è nato un principio guida: il giallo Modena come impronta e una paziente ricerca degli esempi più riusciti.

Nel corso dei decenni, Bachman ha ordinato, selezionato, talvolta restaurato, ma mai rivenduto. Il risultato è una collezione coerente, educativa e commovente, in cui ogni auto racconta la storia dell'evoluzione della Ferrari.

Questo rigore rasenta l'ascetismo: chilometraggio molto basso, origini chiare, restauri da competizione quando necessario (si pensi alla 275 GTB/4, alla 246 GTS "Chairs & Flares" o alla 250 GT/L Lusso). Il Ferrari Club of America ha assegnato lo status di Platinum a più di una di queste vetture, le cui condizioni sono pari al nuovo.

La vendita di un pantheon Ferrari

La dispersione, orchestrata dalla Phil & Martha Bachman Foundation e da Christopher Miele (Prancing Horse of Nashville), vedrà la partecipazione di cinque grandi famiglie che racconteranno la storia della Ferrari in grande formato:

• Supercar: una 288 GTO (1985), due F40 (1992), una F50 (1995), una Enzo (2003), una LaFerrari (2015) e una LaFerrari Aperta (2017). Il pezzo forte: l'originale FXX gialla (2006), che ha partecipato al programma di fabbrica.
• V12 a motore anteriore: dalla 166 MM/53 Vignale Spyder (1953) alla F12tdf (2017), passando per la 250 GT/L Lusso (1964), la 275 GTB/4 Alloy (1967) e una trilogia di 365 GTB/4 Daytona.
• Flat-12: la linea completa Boxer e Testarossa (365 GT4 BB, 512 BB, 512 BBi, Testarossa, 512 TR, F512 M), con una 512 BBi.
• V8 a motore centrale: dalla 308 "Vetroresina" alla 458, con Challenge Stradale (x2), 430 Scuderia & Spider 16M, 458 Speciale Aperta, e l'aneddotica ma deliziosa F355 Spider Serie Fiorano n°100/100, quella che cementò il gusto di Bachman per l'"ultima della serie".
• Dino: due 246 GTS, tra cui una ricercatissima "Chairs & Flares".

Due Alfa Romeo 8C (Competizione e Spider) completano l'affresco, in omaggio all'altra grande storia italiana del design e del melodioso V8.

10 premi per far ballare la casa (selezione)

• 2015 458 Speciale A - 57 miglia: una delle iper-varianti V8 atmos più desiderate dell'era moderna.
• 2017 F12tdf - 68 miglia: l'ultima radicale V12 GT, ode alla guida analogica.
• 2011 599 GTO - 103 miglia: brutalità lirica, produzione limitata, combinazione perfetta per investitori appassionati.
• 1995 F50 - 251 miglia: F1 V12, targa in carbonio, rarità statunitense, DNA da corsa a cielo aperto.
• 1992 F40 (x2) - 456 e 865 miglia: l'icona turbo per eccellenza, ancora con un aroma di fabbrica.
• 2006 FXX (giallo originale) - 2.318 km: unicità cromatica + programma di fabbrica = pezzo di storia.
• 1989 Testarossa - 257 miglia: poster anni '80.
• 1973 Dino 246 GTS - 4.997 km: sensualità Pininfarina, biglietto d'oro per il Concours.
• 1985 288 GTO - 2.007 km: pagina 1 delle supercar Ferrari.
• 512 BBi (ultimo numero di serie) - 609 km: la versione finale di una linea di culto.

Perché questa vendita è già "storica

Perché unisce quantità, qualità e coerenza nello stesso luogo e perché il mercato oggi apprezza l'originalità (colore, opzioni di fabbrica, matching numbers) tanto quanto la conservazione. Qui i tre pilastri danno il meglio di sé, con l'aggiunta di un raro filo narrativo: l'ultimo prodotto, il più recente, configurato il più fedelmente possibile all'intenzione iniziale del produttore.

Per gli offerenti, Kissimmee 2026 sarà il momento della verità: dove sarà fissato il premio "Bachman" su auto già leggendarie? Per gli altri appassionati, è l'occasione per vedere 46 Ferrari, di cui 24 gialle, che raccontano cinquant'anni di Maranello in un'unica sala.