
MentreAlfa Romeo aveva annunciato ufficialmente la fine degli ordini per i suoi modelli Giulia e Stelvio Quadrifoglio qualche mese fail marchio italiano sta per fare un'inversione di rotta. Di fronte al rallentamento della produzione di 100 % elettrici e di il rinvio dei futuri modelli Stelvio e Giulia, Dietro le quinte, Alfa Romeo sta preparando l'inatteso ritorno di versioni Quadrifoglio ancora più estreme.
Cambio di rotta per i motori
Inizialmente, il piano dell'Alfa Romeo era chiaro: abbandonare i motori a combustione entro il 2027, passando a 100 % elettrici. Ma la realtà del mercato ha deciso diversamente. I lanci delle nuove generazioni di Giulia e Stelvio, previsti per il 2025 e il 2026, sono stati rinviati. Il motivo? La necessità di rivedere l'orientamento tecnico dei modelli e di reintrodurre i propulsori ibridi, vista l'adozione più lenta del previsto dei veicoli elettrici.
Di conseguenza, le attuali Giulia e Stelvio dovranno giocare d'anticipo. E con loro, lo scudetto Quadrifoglio, storico simbolo delle prestazioni Alfa Romeo, compie un ultimo giro d'onore. Ma non solo.
Edizioni speciali molto potenti dal 2026
In occasione dell'annuncio di una partnership tra Alfa Romeo e Luna Rossa, il team italiano di Coppa America, Santo Ficili, Amministratore Delegato di Alfa Romeo, ha rivelato il prossimo arrivo di nuovi modelli Quadrifoglio "molto potenti", previsti a partire dal primo trimestre del 2026. Questi modelli saranno prodotti in edizione molto limitata.
L'obiettivo è chiaro: incarnare l'apice dell'esperienza prestazionale del marchio italiano, sfruttando le innovazioni tecnologiche derivate dalle competizioni nautiche di alto livello. Leggerezza e materiali all'avanguardia saranno al centro di queste nuove creazioni. Il legame con Luna Rossa dovrebbe portare particolare attenzione al design e all'efficienza tecnica di queste vetture eccezionali.

Non possiamo che applaudire la ricerca dell'Alfa Romeo di ridurre al massimo il peso, che è quello che dovrebbe fare la differenza con i panzer tedeschi sempre più grandi e pesanti. A questo proposito, l'attuale Tonale dovrebbe beneficiare di un trattamento simile, ricevendo il 2.0L GME ibridato dalla Maserati 48V e il suo gruppo propulsore con una preparazione simile per offrire una vera e propria versione Veloce. Anche la ricerca della leggerezza stilistica è auspicabile, e l'inflazione dello scudetto va fermata, tanto più se nasconde un 1.2L Puretech.
Sei sicuro del Tonale?
Fonte(i) ?
Oh no, niente affatto! È un desiderio!
Du hast mir einen Sinn für Humor. Träum nicht mein Freund. Das wird nicht passieren. Ma il titolo è bello.
Penso che l'elettrico sia la strada da percorrere, perché non comprerei o noleggerei sicuramente un ibrido.
Benzina o diesel, visto che tra qualche anno non avranno più valore quando ci sarà solo l'elettrico.
auto domineranno il mercato dell'auto.
Sono d'accordo con te che ti trovi in una posizione completamente diversa da quella attuale. Tieni d'occhio la situazione politica.
I nuovi motori più potenti, come quelli della Giulia GTA e GTAm, vanno benissimo.
Ci piacerebbe anche vedere motori ibridi per la Giulia e lo Stelvio, che li renderebbero più vendibili ed eviterebbero una penalizzazione dissuasiva.
Oggi un buon produttore deve essere in grado di controllare le batterie e la ricarica dalla A alla Z e deve disporre di un'interfaccia digitale perfetta, veloce e intelligente. Il resto è solo decorazione. L'Alfa ammette di non essere in grado di dominare i veicoli elettrici, come il resto dei costruttori europei, che hanno tutti rinunciato, il che la dice lunga sull'arretratezza tecnologica, ma ha il merito di essere chiara. L'unica salvezza per l'Europa è trovare una nuova tecnologia migliore dell'ibrido o dell'elettrico, oppure usare l'arma dei deboli: le tariffe per gli asiatici... Buona fortuna!