Con la Ypsilon Rally2 HF Integrale iscritta al WRC2, l'ambizione di Lancia è chiara: "vincere i rally e lottare per il titolo mondiale".

Pubblicità

Quando Lancia presentato a settembre la sua intenzione di tornare nel campionato mondiale WRC2L'annuncio aveva già il sapore di una svolta storica. Ma quella che all'epoca era solo una promessa sta ora assumendo una dimensione molto più concreta. A Satory, nella sede di Stellantis Motorsport, la Casa italiana ha appena presentato ufficialmente la sua arma per il 2026: la nuovissima Ypsilon Rally2 HF Integrale. E questa volta, un messaggio domina tutto: Lancia non torna per fare numero. Torna per vincere.

Un ritorno che fa parte di una storia straordinaria

Anche dopo un'assenza di oltre trent'anni ai massimi livelli, Lancia rimane il nome di maggior successo nella storia del rally mondiale. Undici titoli costruttori, una Mille Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Un dominio che appartiene tanto ai libri di storia quanto alla memoria collettiva degli appassionati. Il ritorno annunciato a settembre sembrava il primo capitolo di una rinascita. L'evento di Satory lo ha confermato. Lancia intende tornare alle competizioni, non per nostalgia, ma con un chiaro impegno di evoluzione. Il costruttore vuole capitalizzare il suo patrimonio unico e allo stesso tempo soddisfare le esigenze del rally moderno.

Pubblicità

Roberta Zerbi, nuovo amministratore delegato di LanciaIl ritorno di Lancia nel WRC è il risultato di un percorso segnato da umiltà, determinazione e orgoglio italiano. Un ritorno guidato dalla lucidità, dall'ambizione e dal desiderio di dare nuova vita a un marchio che non ha mai smesso di emozionare gli appassionati.

Satory e Balocco: un ponte tecnico tra due culture

La nuova Ypsilon Rally2 HF Integrale è nata nel cuore di Stellantis Motorsport, in un ambiente in cui ingegneri francesi, italiani, tedeschi e spagnoli lavorano insieme in una cultura condivisa delle prestazioni. A Satory, le tecnologie del WRC, del WEC e della Formula E si incrociano e si arricchiscono a vicenda. A Balocco, in Italia, viene forgiata la sensibilità dinamica propria di Lancia.

Pubblicità

La Rally2 HF Integrale è stata sviluppata tenendo conto di questa sinergia. Gli ingegneri che hanno plasmato la Citroën C3 WRC e la Rally2, le vetture endurance Peugeot e i programmi clienti del Gruppo hanno contribuito alla nascita di questa Ypsilon. Una vera e propria piramide di prestazioni, dal Rally6 al Rally2, permette ai giovani piloti di avanzare passo dopo passo verso la vetta. E Lancia intende occupare ogni piano di questa piramide.

La Ypsilon Rally2 HF Integrale

Visto per la prima volta sotto mimetizzazione qualche mese fala Ypsilon Rally2 HF Integrale svela ora i suoi segreti. La vettura non è affatto una Ypsilon tradizionale. La sua struttura è stata radicalmente rielaborata, con un telaio rinforzato, un baricentro più basso, un'aerodinamica ridisegnata con un imponente spoiler, carreggiate più larghe e un ambiente di guida interamente riprogettato per l'ergonomia e le prestazioni.

Pubblicità

Sotto il cofano, Lancia ha installato un 1.6 turbo da 287 CV e 425 Nm, abbinato alla trazione integrale Sadev. Il nuovo sistema di gestione del turbo, mutuato dall'architettura della Peugeot 9X8, promette una risposta immediata. Il propulsore è completato da differenziali autobloccanti, sospensioni Reiger regolabili a tre vie e freni Alcon progettati per l'asfalto e lo sterrato.

Questa base tecnica è il risultato di migliaia di chilometri di test, in particolare sui due versanti delle Alpi e sulla pista di Balocco, dove sono state convalidate l'affidabilità e la precisione dinamica del modello. La Rally2 HF Integrale rappresenta quindi la sintesi di diversi anni di sviluppo nella categoria Rally2, arricchita da tutto ciò che Stellantis ha imparato nelle competizioni internazionali.

Pubblicità

Programma sportivo calibrato per puntare al massimo livello

Lancia ha presentato un calendario ambizioso. Dal 2026, il marchio parteciperà al FIA WRC2, oltre che all'ERC e ai principali campionati nazionali europei. Ad aprire le danze sarà il Rallye Monte-Carlo, una tappa simbolicamente perfetta per il ritorno del marchio sullo stemma dell'Elefantino.

Questo impegno segue il successo del Trofeo Lancia 2025, un vero e proprio talent-spotter. Oltre cento vetture iscritte, una visibilità eccezionale, un titolo costruttori CIAR 2WD vinto con la Ypsilon Rally4 HF e un pubblico accorso numeroso per celebrare la rinascita del mito. La comunità è già presente e attende ora di vedere l'Integrale Rally2 HF esprimersi dove Lancia ha forgiato la sua leggenda: sulle prove speciali del campionato mondiale.

Pubblicità

A Satory, Miki Biasion in persona, due volte campione del mondo e simbolo vivente del marchio, ha aggiunto un ulteriore tocco di emozione: "Vedere Lancia tornare nel mondo dei rally è come chiudere il cerchio.

Lancia vuole vincere i rally e sfidare per il titolo

Dietro la solennità del momento si nasconde una chiara ambizione. Lancia non si accontenta di tornare semplicemente nel WRC2. Lancia torna a combattere. Il comunicato stampa afferma esplicitamente che l'obiettivo è vincere i rally a partire dal 2026 e puntare al titolo mondiale.

Pubblicità

La solida base tecnica ereditata dalla Citroën C3 Rally2, gli anni di esperienza accumulati da Stellantis Motorsport, l'evoluzione apportata a ogni componente della nuova Ypsilon Rally2 HF Integrale e la forza emotiva di un nome che ha lasciato il segno nella storia dei rally sono tutti argomenti che conferiscono credibilità a questa ambizione.

YouTube #!trpst#trp-gettext data-trpgettextoriginal=7292#!trpen#video#!trpst#/trp-gettext#!trpen#

Ti piace questo post? Condividetelo!

Pubblicità

Lascia una recensione