Produzione maledetta della Fiat Grande Panda: operai italiani licenziati in Serbia

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Dal suo lancio commerciale, avvenuto all'inizio del 2025, il Fiat Grande Panda sta accumulando i segni di un successo popolare: oltre 15.000 ordini in poche settimane, con uno stile neo-retrò che piace e prezzi interessanti. Ma sul fronte della produzione, il Stellantis ancora in fase di stallo. L'ultimo colpo di scena: Un errore amministrativo ha costretto quaranta lavoratori italiani a fare le valigie e a lasciare la Serbia con urgenza.

Inviati rinforzi per tenere il passo

Ricordiamo che lo scorso aprile, di fronte alla carenza di manodopera locale nello stabilimento serbo di Kragujevac, Stellantis ha iniziato a distaccare decine di lavoratori italiani dai siti di Melfi, Modena e Atessa. L'obiettivo era quello di sostenere la forza lavoro locale e raggiungere il ritmo di produzione di 500 veicoli al giorno entro la primavera.

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Ma la realtà è ben diversa. Nonostante questi rinforzi, la produzione si attesta ancora intorno alle 150-180 unità al giorno, molto al di sotto dell'obiettivo iniziale, anche se il produttore ha recentemente pianificato l'apertura di un terzo turno per cercare di soddisfare la domanda.

Quando la burocrazia sabota la produzione

Proprio quando la fabbrica stava iniziando a ingranare, è entrato in gioco un granello di sabbia inaspettato: un errore nella gestione dei visti. Secondo Milano Finanza, Una quarantina di lavoratori di Melfi, che erano stati distaccati in Serbia per diverse settimane, sono stati costretti a rientrare di corsa in Italia. Il motivo? Errori amministrativi che impedivano il rilascio di permessi di soggiorno a lungo termine. Una volta superato il limite legale di 90 giorni senza un permesso di soggiorno adeguato, questi lavoratori rischiavano di diventare... clandestini.

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Uno dei lavoratori ha raccontato: "L'organizzazione è stata catastrofica... Non c'era nulla di chiaro: passaporti, scadenze, documentazione... Abbiamo scoperto quasi da un giorno all'altro che dovevamo tornare". La maggior parte di loro aveva anche affittato degli appartamenti sul posto, e ora si ritrova a pagare un mese di affitto in più per niente.

Un colpo per Stellantis

Stellantis ha confermato l'inconveniente amministrativo, citando un "problema burocratico risolvibile". Ma il danno è fatto. Non solo questi lavoratori sono stati tra i primi a essere distaccati, e quindi i più esperti per formare la forza lavoro locale, ma la loro partenza precipitosa arriva in un momento in cui l'impianto deve ancora fare i conti con i ritardi nelle consegne, soprattutto per le versioni ibride.

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Con l'avvicinarsi delle vacanze estive, il calendario si fa ancora più buio: lo stabilimento di Kragujevac chiuderà i battenti dal 2 al 17 agosto. Alcuni sperano che i lavoratori italiani tornino dopo questa pausa forzata, ma nulla è garantito.

Popolarità in declino

Tutto questo getta un'ombra sulla scommessa del Grande Panda. Presentato come FiatAvrebbe dovuto rilanciare il marchio in Europa grazie a una formula semplice: buon rapporto qualità-prezzo, aspetto accattivante e produzione su larga scala. Ma senza un ritmo di produzione sostenuto, la promessa di una Fiat popolare e accessibile a tutti veniva erosa di giorno in giorno.

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10 opinioni su "Produzione maledetta della Fiat Grande Panda: operai italiani rimandati indietro dalla Serbia"

  1. è difficile credere a quanto sia mal gestita Stellantis. È assolutamente imperdonabile che un'auto così importante come la Grande Panda non sia ancora in piena produzione. In Irlanda doveva arrivare a maggio, ora è slittata a questo mese, ma a questo punto possiamo solo sperare.

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  2. La Fiat sarà nei prossimi mesi il leader di mercato in Italia! Toyota è appena al secondo posto e Stellantis è molto dispiaciuto di vedere che nessuno sta mettendo in gioco qualcosa di più. Traurig. Il mercato c'è, ma non ci sono prodotti di passaggio.

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  3. Una farsa. È urgente aprire linee di produzione in Italia, anche con i relativi tempi di realizzazione. Come abbiamo visto dopo il crollo di una stazione ferroviaria, in Serbia non c'è nulla che funzioni.

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  5. Inoltre, questo stabilimento avrebbe dovuto essere utilizzato come back-up per la produzione della Citroën C3, e l'incompetenza della dirigenza Stellantis farà sì che Filosa debba sbattere i pugni sul tavolo, perché più avanza, più regredisce, e questo è un peccato per questo gigante globale.

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  6. Mi sento quasi di dire... ben fatto! Spero che se ne tragga una buona lezione! Il desiderio di inseguire il profitto a tutti i costi sta rovinando un'auto che ha tutte le possibilità di successo! Tanto più che, nel frattempo, le fabbriche italiane sono ferme!

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  8. Es wird viele bisher zufriedene Fiat-Panda - Fahrer wirklich freuen, wenn der Neue "Grande Panda" in höheren
    Stückzahlen am Markt auftaucht.
    Anche la versione ibrida è davvero straordinaria. In ogni caso, la Grande Panda è una vettura davvero eccezionale.
    Auto con uno stile interessante e con un'estetica che evidenzia funzionalità, eleganza e fascino!
    Auto in una regione di prezzo moderato
    Il mercato è sempre più competitivo e da subito il marchio FIAT è competente come nessun altro. Inoltre, la lunga tradizione spinge gli appassionati a scegliere ogni veicolo. Un grande successo e un buon prezzo di produzione!

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  9. Quanto sono cattivi. In ogni fase, dalla gestione alla produzione. Dal marketing ai venditori. Dalla strategia ai clienti, questa azienda (Stellantis) è fuori gioco.

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  10. Wow! L'Europa è bellissima! Il governo italiano, che deve essere comprensibilmente furioso, deve riprendere rapidamente il pieno controllo della Fiat!
    L'Italia, che sta vivendo un boom di successi industriali in tutti i settori, è destinata a reagire!
    Merci Grazie merci a vous et à Tous

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