Produzione della Fiat Grande Panda: nuovi operai italiani inviati in Serbia come rinforzo - "tutti i volontari disponibili"!

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La saga industriale che circonda il Fiat Grande Panda a vicenda dei prodotti fabbricati in Serbia continua senza sosta. Dopo la rinforzi inviati la scorsa primavera dall'Italia (rapidamente costretti a rientrare per motivi amministrativi), seguito da voci di lavoratori del Nepal, Algeria e MaroccoInizia una nuova fase.

Secondo il media italiano Torino Cronaca, la Stellantis si sarebbe offerta di inviare in Serbia i lavoratori di Mirafiori, a Torino, per rafforzare le linee di produzione della Grande Panda. Un annuncio paradossale: lo stabilimento piemontese assemblerà presto la nuova Fiat 500 ibrida, presentata come essenziale per il rilancio del sito, e allo stesso tempo si chiede ai suoi lavoratori di trasferirsi all'estero.

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Un'offerta per un mese... e per "tutti i volontari disponibili".

Quali sono le condizioni? Un distacco di almeno un mese a Kragujevac, con stipendio italiano. Per i primi quindici giorni verrà corrisposta un'indennità giornaliera di 25,82 euro mentre si cerca un alloggio. In seguito, un importo forfettario di 70 euro al giorno copre vitto e alloggio, compresi i fine settimana. All'interno, il motto è chiaro: "tutti i volontari disponibili" sono i benvenuti.

Questa iniziativa arriva in un momento in cui la Grande Panda è nel pieno del suo lancio commerciale. disponibile a benzina a 14.950 euro oltre alle varianti ibride ed elettriche. Ma le difficoltà non mancano: alcuni lavoratori serbi sono restii ad accettare salari considerati troppo bassi (500-600 euro al mese contro una media nazionale di circa 900 euro). Stellantis ha già fatto appello ai lavoratori marocchini, dopo aver sondato altri Paesi.

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Tra incertezza a Torino e urgenza in Serbia

A Mirafiori, la produzione della Fiat 500 ibrida partirà a novembre, con un obiettivo ambizioso di 5.000 unità prodotte entro la fine dell'annocome annunciato dal capo di FiatOlivier François. Per il momento viene testata solo una pre-serie e 2.300 dipendenti sono ancora coperti da un contratto di solidarietà prorogato di cinque mesi.

Questa situazione solleva una serie di interrogativi: Stellantis sta cercando di alleviare un'emergenza in Serbia a scapito delle prospettive di Torino? E soprattutto, a che ritmo lo stabilimento piemontese sarà davvero in grado di riavviare la produzione? Una cosa è certa: la Grande Panda, modello strategico per la Fiat, continua a mobilitare risorse ben oltre i confini della Serbia, anche se questo significa creare un altro paradosso nella complessa equazione industriale di Stellantis.

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1 recensioni su "Production Fiat Grande Panda : de nouveaux travailleurs italiens envoyés en renfort en Serbie « tous les volontaires disponibles ! »"

  1. Se dovessi dare un consiglio agli italiani della Fiat, non fatevi prendere dal panico e soprattutto assicuratevi che la qualità tecnica di questi due nuovi modelli sia al top quando usciranno dalle linee di produzione!!! sono sicuramente molto attesi ma detto tra noi aspetterei diversi mesi prima di acquistarli, anche se la Nuova 500 Hydride cabrio è molto allettante! Non fare gli errori enormi di motori e modelli accessori Peugeot! Gare.
    Merci Grazie merci a vous et à Tous

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