
Le cronoscalate sono l'occasione per vedere vecchie glorie ritirate da tempo dai campionati ufficiali, come la Lancia Delta HF, l'Alfa Romeo 155/156 e la Fiat X1/9. Per altri, invece, sono le macchine più recenti a farsi notare: perché aspettare a lanciare un'auto da corsa tipo GT3 alle "cronoscalate"? I modelli FerrariLe Lamborghini e le Porsche del tipo GT3 o Challenge / Trofeo / Cup sono più adatte ai circuiti che alle strade tortuose d'Italia, ma l'eccellenza dei loro telai e dei loro motori può essere un punto di forza!
Re d'Italia
Lucio Peruggini è un pilota italiano di Foggia specializzato nelle corse in montagna. Peruggini aveva già vinto il titolo nel 2016, 2017 e 2018 con una Ferrari 458 GT3. Nel 2019 ha sostituito la sua 458 "senza fiato" con una Huracan GT3, che gli ha permesso di conservare il titolo nel 2019 e nel 2020. Nel 2022 è tornato all'ovile Ferrari e ha vinto i campionati italiani di cronoscalata 2022 e 2023 nella categoria GT con una Ferrari 488 Challenge Evo. Tra il 2000 e il 2010 ha partecipato occasionalmente anche a rally storici, guidando una Lancia Delta S4.
AF Corse a supporto
Nel 2025, Peruggini ha lanciato la sua nuova arma, una Ferrari 296 Challenge completamente nera. Una vettura formidabile, tanto più che Peruggini ha uno status di pilota quasi ufficiale: l'auto è preparata puramente e semplicemente da AF Corse, l'ente che supervisiona l'impegno della Ferrari nel GT e nel WEC.



Secondo lo stesso Peruggini, il passaggio alla 296 Challenge rappresenta "un netto salto di qualità" rispetto alla 488 che guidava in precedenza. I primi test a Cremona avevano evidenziato l'entusiasmo del pilota: "È un'auto molto migliore della 488 che guido di solito. Più potenza, migliore frenata, un cambio più preciso e una notevole agilità in curva. Un'auto straordinaria. Sul circuito è un netto miglioramento; in salita sarà una vera sfida".
Una sfida Ferrari ottimale
Il 296 La sfida è apparsa nel 2024dopo il lancio della GT3 (da allora sostituita dalla la 296 GT3 Evo). Questo nono modello nella storia del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli è alimentato da un motore biturbo di 2.992 cm3 già utilizzato nella 296 GT3. Come per la GT3, il Challenge non dispone di un sistema ibrido, a differenza della versione "civile". L'architettura sprigiona 700 CV e 740 Nm di coppia, ovvero oltre 240 CV per litro! La sola eliminazione dell'ibrido rappresenta un risparmio di 130 chili sulla bilancia.

In termini di aerodinamica, la 296 Challenge offre una deportanza senza precedenti nella storia della serie, con oltre 870 kg di deportanza a 250 km/h con lo spoiler al massimo angolo di attacco. Altre caratteristiche includono l'ABS Evo Track, un adattamento dell'innovativo sistema introdotto sulla 296 GTB, un sistema di frenata "brake-by-wire", nuovi dischi freno CCM-R Plus e pneumatici Pirelli da 19″ sviluppati su misura.
Un titolo che sarà seguito da molti altri!
I risultati sono stati all'altezza delle aspettative. Il Ferrari 296 Challenge ha fatto il suo debutto alla 74ᵃ edizione della Trento-Bondone (6-8 giugno 2025). In questa prima prova, superò alcuni concorrenti di rilievo (GT3 e altre supercar) e vinse il gruppo GT. I successi si susseguono e Peruggini conquista un altro titolo nel 2025, l'ottavo della sua carriera, il primo nella 296 Hillclimb.
