
Il campionato britannico ARIIC (Alfa Romeo & Italian Intermarque Championship) è caratterizzato da un'incredibile varietà diAlfa RomeoCi sono alcuni modelli altamente preparati che non hanno nulla a che fare con i modelli originali di produzione, come questa Alfa Romeo Mito 2L guidata da Jack Berry. Il lavoro di preparazione è stato eseguito da Alfa Workshops, uno specialista del Biscione riconosciuto nel Regno Unito, e questa preparazione è stata provata sulla Mito in gara, prima di essere offerta come conversione a 2 litri per i proprietari di Alfa Romeo 4C.
Un motore 1750 tbi radicalmente modificato

Se il kit aerodinamico radicalizza la piccola Mito (avrebbe potuto avere questo "look" in versione rally), è all'interno che succedono le cose. Il motore 1750 tbi è stato portato da 1.742 cm³ a 1.995 cm³. Questo aumento non è stato ottenuto con la ripassatura delle canne dei cilindri, ma aumentando la corsa del motore. Sono stati montati nuovi pistoni e anelli Omega lavorati, oltre a un albero motore, cuscinetti reggispinta e bielle completamente nuovi. La testata è alimentata da un sistema di circolazione dei gas per aumentare il flusso, dato che il motore originale della 4C era stato progettato per creare un vortice nella camera di combustione per ridurre le emissioni piuttosto che per massimizzare il flusso.

L'altra modifica importante è l'installazione di un turbo twin-scroll prodotto da Borg Warner. Questo è collegato a un collettore di scarico tubolare che, essendo situato molto vicino alla paratia, richiede una nuova protezione per ridurre l'assorbimento di calore. La valvola di controllo della pressione di sovralimentazione è nuova, mentre i tubi in silicone collegano il turbo all'intercooler. Anche il tubo di ritorno dell'olio del turbo è stato modificato, offrendo una maggiore protezione termica.
410 CV e 600 Nm in un'Alfa Romeo Mito!

Un'altra importante area di sviluppo riguarda il sistema di gestione del motore. Questo è gestito da una centralina Delta Motorsport SCS discretamente avvitata nella parte posteriore del vano motore. Descritta come "Stage 2", la SCS ha dedicato un'enorme quantità di tempo e di sforzi al suo sviluppo, in particolare integrandola con gli altri sistemi elettronici dell'auto attraverso la rete di computer (CAN).

A seconda della modalità di guida selezionata, vengono impostate due mappe del motore molto diverse. Di conseguenza, si ottengono 410 CV e 600 Nm di coppia, un valore enorme per un'auto così piccola. Infine, il cambio è preso in prestito da un'Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio.
La potenza è "debole" al di sotto dei 2.500 giri/min, ma non appena il turbo twin-scroll si sveglia, è una follia con un'accelerazione monumentale, come si può vedere nei video di Jack Berry. Per la cronaca, su una 4C standard, il passaggio da 110 a 160 km/h avviene in 6,8 secondi. Con questo motore da 2 litri, ci vogliono solo 3,8 secondi. La fenomenale coppia disponibile ai medi regimi è una spinta immediata, soprattutto tra i 3.000 e i 5.000 giri/min.
Dopo un promettente debutto nel 2024, la Mito modificata di Jack Berry è in lizza per il titolo del Campionato Intermarche Alfa Romeo e Italiano nel 2025. Ad oggi, dopo due vittorie in tutte le categorie, Berry è secondo nel campionato assoluto, dietro a un'Alfa Romeo 147 GTA, e in testa alla classe Modified.