Un vero e proprio gioiello dell'automobilismo italiano sta per passare di mano. Alla prestigiosa asta RM Sotheby's che si terrà a Monterey nell'agosto del 2025, una Alfa Romeo La Tipo 33/2 "Daytona" del 1968, guidata da leggende come Mario Andretti e Nino Vaccarella, sarà offerta senza prezzo di riserva... ma con una stima tra 1,7 e 2 milioni di dollari!
Pedigree da sogno
Questa Tipo 33/2 telaio 015 non è un'Alfa Romeo qualunque. Ha corso in alcuni dei più leggendari eventi di durata: 24 Ore di Daytona, Targa Florio, 1000 km del Nürburgring, Monza, Spa... Con le sue linee slanciate, la carrozzeria leggera e il motore V8, simboleggia l'epoca d'oro delle competizioni per il Biscione.
Fu la prima vettura della serie a essere dotata di un motore da 2,5 litri, più potente del tradizionale 2,0 litri, un'evoluzione pianificata fin dal 1968 per competere con Ferrari e Porsche.
Un curriculum impressionante
- 1968 24H di Daytona: 6° posto assoluto (5° di classe), guidata da Mario Andretti e Lucien Bianchi
- Targa Florio 1968: con Nino Vaccarella, si classificò al 2° posto prima di uno sfortunato ritiro
- 1968 Nürburgring 1000 KM: 7° posto assoluto
- 1000 KM Monza e Spa 1969: due piazzamenti nella top 10 per il Team VDS
E non è tutto: ha anche corso in Angola negli anni '70, conquistando almeno cinque vittorie con un pilota portoghese, prima di essere dimenticata e poi esfiltrare con un aereo cargo negli anni '80 in una bizzarra operazione degna di un film.
Accuratamente restaurato, un oggetto da collezione
Passata per le mani di collezionisti esigenti, questa Alfa ha beneficiato di meticolosi restauri, tra cui quello di Marcello Gambi, ex meccanico Autodelta. Il suo motore è stato completamente ricostruito per oltre 65.000 dollari e l'auto ha corso regolarmente a Le Mans Classic, Monterey Historic, Watkins Glen, Silverstone, Spa...
Oggi sfoggia la livrea #220 della Targa Florio del 1968 e conserva il motore V8 da 2,5 litri, una rarità assoluta. Viene fornita con una serie di pezzi di ricambio, la sua carena posteriore originale e persino i documenti di gara tedeschi.
Dei 23 telai T33/2 costruiti, solo 10 sono ancora oggi conosciuti. Il telaio 015 appartiene a questo gruppo d'élite, con una comprovata esperienza, piloti leggendari e un posto speciale nella storia dell'Alfa Romeo.
Per gli appassionati, i musei o i ricchi collezionisti, questa è un'occasione unica per regalarsi una delle più belle Alfa Romeo da corsa mai prodotte.
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