
Questo è uno dei Alfa Romeo le auto più leggendarie della storia. Una 8C 2900B, prodotta in soli 38 esemplari alla fine degli anni Trenta, con un motore derivato direttamente dalle auto da Gran Premio dell'epoca. Eppure, quella che sarà offerta all'asta a Londra il 1° novembre 2025 ha una stima "ragionevole": tra i 3,5 e i 5 milioni di sterline, ovvero circa 4-5,8 milioni di euro. Una cifra che potrebbe sembrare vertiginosa... se non si considera che Altre 8C 2900B sono già state vendute per quasi 20 milioni di dollari.. Allora perché questo è "più economico"?
La rara Alfa Romeo 8C 2900B
L'Alfa Romeo 8C 2900 è senza dubbio il capolavoro tecnico assoluto del marchio d'anteguerra.
Sotto il cofano c'è un motore 8 cilindri in linea da 2.905 cc con doppio albero a camme e doppio compressore, direttamente derivato dal motore della Tipo B P3 Grand Prix. Un'architettura all'avanguardia per l'epoca, abbinata a un telaio leggero con sospensioni indipendenti e grandi freni a tamburo: tecnologie direttamente dalla pista.

Tra il 1937 e il 1939, l'Alfa Romeo produsse solo 38 esemplari di questa meraviglia, suddivisi tra telaio corto (Corto) e lungo (Lungo), e vestiti dai più grandi carrozzieri: Touring, Pininfarina, e talvolta la stessa Alfa Romeo.
L'insolita storia di questa 2900B, carrozzata in Germania
La vettura di cui stiamo parlando, telaio n. 412011, si distingue immediatamente per la sua storia singolare.
Consegnata nuova nel 1937 a Ernst Carstens, un industriale tedesco, fu dotata di una carrozzeria cabriolet a due posti da Karosseriewerk Aug. Nowack, un'officina di Amburgo.

Una scelta patriottica: all'epoca, la guida di un'auto straniera era disapprovata in Germania. Ernst Carstens fece quindi rivestire il suo telaio Alfa Romeo in Germania, in uno stile vicino a quello delle lussuose Horch e Mercedes. Il risultato fu un'unica 8C 2900B, l'unica carrozzata fuori dall'Italia. Con un peso di 1.462 kg, questa versione "Lungo" fu persino fotografata nello stabilimento Alfa Romeo del Portello nel 1938 prima della consegna finale.
Una vita movimentata attraverso i continenti
Dopo la guerra, si persero le tracce dell'auto prima di riapparire nel 1951 al Nürburgring, con targhe della zona britannica della Germania.

L'anno successivo apparteneva a uno studio cinematografico di Darmstadt, poi passò nelle mani di un americano dell'aeronautica militare, David Holtorf, che lo spedì negli Stati Uniti.

Ma a quel punto la 8C aveva perso il suo cuore originale: il motore a 8 cilindri era stato sostituito da un 6C 2500. L'auto fu quindi portata in giro per l'area di Chicago, prima di essere acquistata da appassionati collezionisti, alcuni dei quali tentarono senza successo di riportarla alle condizioni meccaniche originali.


Il restauro negli anni '80
All'inizio degli anni Ottanta, entrò nella collezione di David Black, uno specialista britannico di Alfa Romeo. Pensando che l'auto fosse stata modificata dopo l'uscita dalla fabbrica, si accinse a trasformarla in una versione Spider, più sportiva, più leggera e, soprattutto, più vicina all'immagine leggendaria delle 8C 2900 viste in gara.

Sul telaio 412011 fu quindi montata una carrozzeria in stile "Zagato", in uno stile che fondeva le linee della Carrozzeria Alfa Romeo e di Zagato. Gli esperti di oggi sanno che la carrozzeria originale tedesca non era stata aggiunta in un secondo momento, ma era stata montata fin dall'inizio... Tuttavia, questa trasformazione è rimasta e l'auto è stata mantenuta meticolosamente da allora.
Atipico, ma comunque con un pedigree impressionante
Oggi, questa 8C conserva :
- Un telaio 8C 2900 B originale di fabbrica,
- Un motore 8C originale (anche se proviene da un altro telaio, il n. 412027),
- E componenti rari come il cambio in lega Electron, riservato ai modelli da corsa Alfa Romeo.
Ha ricevuto un servizio completo presso le officine Jim Stokes, uno dei principali specialisti del marchio, con una ricostruzione completa del motore nel 2025.

Allora perché "solo" 5 milioni?
Semplicemente perché questa Alfa Romeo non è una 100 % originale:
- La carrozzeria attuale è una ricostruzione, ispirata allo stile Zagato e non alla carrozzeria tedesca Nowack del 1937.
- Il suo motore non è quello montato di serie su questo telaio.
- La sua storia è stata frammentata tra diversi continenti e restauri.
In confronto, gli esemplari "matching numbers", conservati nella loro configurazione originale Touring o Pininfarina, vengono regolarmente venduti a 15-20 milioni di dollari nelle vendite di prestigio.
Tuttavia, questa 8C 2900B rimane un'acquisizione interessante. Un telaio autentico, un motore proveniente da un'altra 8C, un eccellente restauro documentato da Simon Moore, il principale storico dell'Alfa Romeo.


Offre al suo futuro proprietario un biglietto d'ingresso nell'esclusivo mondo dei Concorsi d'Eleganza internazionali e l'opportunità unica di guidare una macchina nata dal genio dell'Alfa Romeo ai tempi in cui il marchio regnava sulle piste. Quindi sì, a oltre 5 milioni di euro, sembra fuori portata. Ma per un'Alfa Romeo 8C 2900B è quasi un affare.

 
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