L'Alfa Romeo sta valutando un ritorno alle gare di endurance dopo il ritiro dalla Formula 1

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Dopo sei anni in Formula 1, l'Alfa Romeo si prepara a un nuovo capitolo nel mondo del motorsport.

Il panorama degli sport motoristici è in costante mutamento. Alfa Romeoun marchio sinonimo di corse e prestazioni, non fa eccezione. Annunciando il ritiro dalla Formula 1 alla fine del 2023, l'Alfa Romeo ha aperto le porte a nuove avventure nel motorsport.

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In una recente intervista a Motorsport.com, il CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato ha confermato che il marchio italiano sta seriamente pensando di entrare nel mondo delle gare di endurance. Dopo sei anni di collaborazione con Sauber in F1, l'Alfa Romeo vuole scrivere un nuovo capitolo della sua ricca storia motoristica.

"È stato il miglior investimento della storia", ha detto Imparato, riferendosi all'impressionante ritorno del coinvolgimento del marchio in F1. Tuttavia, ammette una certa tristezza nel lasciare una squadra che ha portato i colori dell'Alfa Romeo per sei anni.

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Il Campionato mondiale di endurance (WEC) appare ora come via privilegiata per il marchio. Con una storia già ricca in questa disciplina, Alfa Romeo vede nel WEC un terreno fertile per continuare a coltivare il proprio DNA competitivo. Il WEC sta attualmente vivendo una rinascita di interesse, con il ritorno di marchi prestigiosi come Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Porsche e altri.

La possibilità di sinergie con Peugeot, un altro marchio del gruppo Stellantis già impegnato nelle gare di durata con la sua Hypercar 9X8, è anch'esso in considerazione. Imparato sottolinea che, sebbene nulla sia ancora stato confermato, la collaborazione all'interno di Stellantis è più che possibile.

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Questo passaggio alle gare di durata segnerebbe un gradito cambiamento strategico per l'Alfa Romeo. Con un'attenta valutazione dell'investimento necessario e una pianificazione meticolosa, il marchio italiano potrebbe tornare come team alla 24 Ore di Le Mans, un campo in cui ha già brillato in passato.

Come promemoria, circa 2 mesi fa, tutti noi abbiamo espresso il desiderio cheAlfa Romeo e/o Maserati partecipano al WECUn campionato in cui entrambi i marchi hanno una grande legittimità. Grazie per aver acquistato Tonales e Juniors solo per far tornare l'Alfa Romeo nel WEC... nel 2025?

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6 Commenti

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  1. Perché non Alfa Romeo nelle gare di durata? Anche se i successi passati sono stati nel DTM, non è vero?
    Ma una sinergia con Peugeot, oh no, vedremo già delle Alfa Romeo con motore Peugeot su alcuni modelli futuri di Alfa, quindi questo brutto scherzo non continuerà nella concorrenza.

    • Se vi fa sentire meglio, si tratta di un 2.6 V6 biturbo sviluppato specificamente per le gare di durata e mi è stato detto che quando Stellantis è nata nel 2021, gli ingegneri Maserati sono venuti a dare una mano con il programma 9X8. È un mondo diverso. Per il resto, l'Alfa ha avuto successo in passato in F1, nel DTM e nelle gare di durata...

      • Per il successo dell'Alfa Romeo in F1 bisogna andare molto indietro nel tempo, perché con la Sauber non è stato un successo definitivo.
        Le gare di durata risalgono a molto tempo fa, all'Alfa 33 di oltre 50 anni fa.
        Nel DTM e nel WTCC è più recente.

    • Il motore della 9X8 è una meraviglia e non è il motore che non va, ma il telaio che è un fallimento.
      Per quanto riguarda i motori, PSA ha prodotto un V10 per le gare di durata che era il più efficiente (tanto quanto il quadrirotore del 787B).
      Ma è tempo di sostituire Peugeot nell'Endurance e Maserati nella FE deve fermarsi per l'Endurance (soprattutto visti tutti i titoli della MC12).
      Il problema dell'Alfa è che smetterà di produrre la Giulia e lo Stelvio Quadrifoglio nel momento sbagliato, ovvero almeno fino al 2030 o 2035.
      Non venderà più Tonale o Junior, perché questi sport non si rivolgono a questo tipo di prodotto.

  2. Spero che facciano meglio di quanto hanno fatto in F1, dove è stato un disastro per 6 anni.
    Innanzitutto, se il motore, come dice Alexandre, non è una Ferrari, le cose andranno meglio.
    Perché in F1 era più diffusa l'idea che fosse impossibile battere la Ferrari con i suoi motori.

    • Non è stato un problema di motore a impedire all'Alfa di essere in testa allo schieramento, ma lo sviluppo del telaio, proprio come alla Haas, che ha perso la Evo B della sua monoposto.
      In qualifica abbiamo visto che diverse volte erano molto, molto ben piazzati, ma l'Alfa, la Ferrari 🏎️ e la Haas si mangiavano le gomme troppo in fretta. L'Alfa era solo uno sponsor, ma per lo sviluppo del telaio tutto dipendeva dalla Sauber, che non è sicura di non aver firmato con il diavolo, perché l'Audi non sa se vuole più venire in F1 per mancanza di fondi, visto che viene seppellita poco a poco ogni giorno e i suoi capi odiano la F1!!!!

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