Stellantis riassume l'ex direttore del design di PSA, dopo alcuni anni in Renault!

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È quasi un ritorno alle origini per Gilles Vidal. Dopo cinque anni trascorsi in Renault, dove nel 2020 è stato soffiato a Luca de Meo, il designer emblematico di PSA torna all'ovile di PSA. Stellantis. È stato appena nominato Direttore del Design per i marchi europei del Gruppo, con effetto dal 1° ottobre 2025, succedendo a Jean-Pierre Ploué, che lascia l'azienda.

Questa decisione, ufficializzata il 25 luglio, segna una svolta strategica per le attività di design del Gruppo Stellantis in Europa. Si tratta di una delle recenti mosse ai massimi livelli dell'azienda, dopo la nomina di un nuovo CEO, Antonio Filosa, e la riorganizzazione della gestione del marchio. Il design non fa eccezione: Ralph Gilles è ora Direttore del Design Globale e Gilles Vidal si occuperà dello stile dei marchi europei, da Citroën a Fiat, passando per Peugeot, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Maserati, Opel e DS.

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Un talento di lunga data

Gilles Vidal non è nuovo a PSA, ora Stellantis. È entrato in Citroën nel 1996 ed è stato una figura chiave nella strategia stilistica di Peugeot per oltre due decenni. A lui si devono le linee della 208, della 308 e della 3008, tutte vincitrici del premio Auto europea dell'anno tra il 2015 e il 2019. In totale, ha vinto dieci importanti premi, tra cui cinque titoli di "Auto dell'anno".

Nel 2020 lascia il Gruppo per approdare in Renault, nell'ambito di un importante rinnovamento del team di gestione guidato da Luca de Meo. Anche qui lascerà il segno contribuendo a ridefinire il design di Renault.

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Torna a Stellantis

Ma nel 2025 tornerà a Stellantis. Lavorerà a stretto contatto con Ralph Gilles, il suo omologo americano, e riferirà direttamente a Jean-Philippe Imparato, direttore delle operazioni per l'Europa.

La sua profonda conoscenza della cultura automobilistica europea e la sua visione lungimirante del design saranno essenziali per continuare a ridefinire la mobilità e rafforzare l'identità dei nostri marchi europei", ha dichiarato.

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Ralph Gilles è d'accordo e lo definisce un "esperto di design di primo piano". L'arrivo di Gilles Vidal è considerato una risorsa importante per rafforzare la coerenza stilistica dei marchi del Gruppo in Europa, in un momento in cui il design è più che mai una leva di differenziazione.

La fine della strada per Jean-Pierre Ploué

Questa nomina suona anche come la fine di un'era: Jean-Pierre Ploué lascia definitivamente Stellantis, un mese dopo che erano emerse incertezze sul suo futuro all'interno del gruppo. Inizialmente, la sua posizione sembrava essere mantenuta all'interno della struttura gestita da Jean-Philippe Imparato, e addirittura estesa a Maserati, ma alla fine è subentrato Gilles Vidal.

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È stato ampiamente elogiato per il suo ruolo chiave nella rinascita di diversi marchi del Gruppo, in particolare DS e Citroën. La sua partenza, tuttavia, lascia aperta la questione della sua prossima destinazione.

Si prospetta una nuova era stilistica?

Gilles Vidal, da parte sua, si è detto "entusiasta" della sfida:

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"In un mondo in cui la tecnologia e il design devono progredire insieme per trasformare l'esperienza del cliente, sono motivato dalle sfide e dalle opportunità che ci attendono. Non vedo l'ora di affrontarle al fianco di Jean-Philippe, Ralph e dei loro team".

Con questa nomina, Stellantis conferma l'ambizione di imporre una forte firma stilistica ai suoi marchi europei e di affermarne l'unicità, in un momento in cui le piattaforme condivise tendono a standardizzare le gamme. Resta da vedere quali modelli porteranno il marchio Vidal.


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21 opinioni su "Stellantis riassume l'ex direttore del design di PSA, dopo i pochi anni trascorsi in Renault!"

  1. Quindi finalmente ci liberiamo di Ploué per... assumere un ex dipendente di PSA?

    Ma perché la progettazione dei marchi europei di Stellantis è sempre affidata a ex dipendenti PSA e mai a dipendenti FCA?

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    • Klauss Busse e Ralph Gilles sono ancora tra noi! Altrimenti bisognerebbe tornare all'epoca di Fiat Spa... ma ormai sono in pensione 😂

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      • E questo è tutto. È inquietante lo stesso.
        Perché mettere sistematicamente persone di Citroën o Peugeot (marchi che, va detto, non hanno brillato per il loro design negli ultimi decenni) quando in Alfa Romeo ci sono (o c'erano) persone molto brave?

        Francamente, licenziare Ploué era necessario (anche Imparato dovrebbe andarsene), ma se è solo per mettere Vidal...

        Stellantis, sembra una scenetta :/

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        • Credo che tu sia duro con Vidal. È uno dei più grandi nomi del design mondiale. Non ha davvero nulla da dimostrare. Il suo nome è riconosciuto in tutto il mondo ed è anche molto richiesto. Quando era a capo del Peugeot Design Lab (ora Stellantis Design Lab), Airbus si è rivolta a lui per progettare l'H160 e Alstom per il tram Citadis. E potrei continuare a lungo.

          Ha cambiato l'immagine goffa di Peugeot per le auto dinamiche dell'epoca. Lo stesso vale per Renault. Il suo ritorno è più che benvenuto.

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          • In effetti, credo che abbia portato un aspetto di tuning alla Peugeot, ma non è mai riuscito a darle una vera eleganza.

            Dopo tutto, ci sono Alfa Romeo e Maserati da affrontare. Quindi perché negare sistematicamente una possibilità a un ex-FCA?

            Ovviamente, mi limito al settore automobilistico.

        • Forse è perché FCA ha solo sh...ux a capo del design? A parte la 500, cos'altro ha successo in Fiat? All'Alfa, da vent'anni ruotano intorno allo stile inaugurato dalla 156, con variazioni sempre più pesanti come l'attuale Stelvio, che sembra un panzer tedesco come la Cayenne. Da un'Alfa mi aspetto qualcosa di diverso. La Junior è un abbozzo, così come la Ypsilon. Insomma, è tutta una questione di gusti e di colori, ma al di fuori del clan dei fanboy delle auto italiane, raramente si sentono giudizi positivi sul loro stile attuale.

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  3. Abbiamo bisogno di un responsabile del design per i marchi francesi e di un altro per i marchi italiani, e dobbiamo lavorare di nuovo con Pininfarina, anche se non è la Pininfarina del passato.

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    • E perché? Le Peugeot più belle sono state disegnate da un italiano. Ed è stato un americano a disegnare alcune delle BMW più belle. È ridicolo fermarsi a una sola nazionalità per il design.

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      • Non potrei essere più d'accordo. Inoltre, non tutte le più belle auto italiane sono state progettate da italiani. La Fiat 124 Spider originale e la De Tomaso Pantera, ad esempio, sono state disegnate da un americano, Tom Tjaarda.

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      • Sì, il problema non è tanto la nazionalità (anche se lo è), ma piuttosto la "scuola". La scuola PSA non ha mai impressionato per il suo design, ma piuttosto per la sua mancanza di affidabilità. Ancora di più nell'ultimo decennio, con fotocopie che vanno dal blando al putrido, PureToc, BlueHDI e Takata... Quindi sarebbe bello dare una possibilità a qualcuno della scuola FCA.

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      • Il post di Dav non parla di nazionalità, ma dei designer assegnati a ciascun Paese. E perché? Perché è fondamentale per la sopravvivenza del gruppo che i marchi italiani producano auto che evochino immediatamente l'Italia e la storia specifica dei marchi, così come Jeep produce Jeep, soprattutto in un momento in cui le piattaforme e i componenti vengono messi in comune.

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  4. Finalmente qualche buona notizia da Stellantis? JPP è stato giustamente acclamato per il suo notevole lavoro alla Citroën, ma questo non gli ha impedito di approvare successivamente alcuni orrori alla Lancia e alla DS.

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    • Esattamente.

      Trovo che la parte PSA sia sempre sovrarappresentata in Stellantis. Quando, siamo onesti, la logica imporrebbe il contrario (motori migliori, migliore affidabilità, vero design, insomma, vero lavoro per FCA).

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  5. Prima modifica: il design (interno) è stato cambiato, in modo che lo Zahnriemen si trovi all'esterno dell'Ölbads. Lo Zahnriemen im Öl era già da tempo una delle costruzioni più complesse, per la quale alcuni "Ingenieure" avevano ottenuto dei vantaggi.

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  7. La partenza del signor Ploué ha senso se si vedono i risultati, soprattutto con i marchi italiani! Certo, non si può negare il suo talento nei decenni passati, ma probabilmente era giunto il momento di muoversi in una direzione stilistica diversa. L'arrivo di Gilles Vidal mi sembra una buona notizia, ma senza vere sorprese, soprattutto con gli italiani di nuovo al comando. Vediamo come sarà il nuovo design tra 2 o 3 anni. Incrociamo le dita per l'Alfa! 🍀 🤞

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  8. Il design di Peugeot, soprattutto il frontale con le zanne come firma luminosa, è così brutto. Le Alfa Romeo non dovrebbero perdere gran parte del loro fascino, un design eccezionale e senza tempo. È difficile capire che ci sia un solo designer per tutti i marchi Stellantis.
    I designer impongono il loro stile, basti vedere cosa è diventato quello delle BMW, dove ogni nuovo modello è più brutto del precedente che sostituisce.

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    • C'è da scommettere che alcuni marchi (DS, Maserati, Lancia, Opel...) potrebbero non esistere più o essere venduti tra qualche anno! 😉
      Ma nel frattempo mi unisco a voi! 14 marchi e 1 solo Head of Design, non sono pochi, soprattutto se si vuole evitare il copia-incolla caro al cinico ex-cost-killer e becchino di STELLANTIS!

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