Pagani e Bulgari creano una hypercar extralusso con V12, diamanti e pelle di serpente!

Pagani e Bulgari hanno appena spinto indietro i confini dello straordinario. Insieme, le due case italiane hanno creato la Pagani Nāga, una hypercar unica, rivestita di "pelle di serpente", incrostata di diamanti e alimentata da un V12 AMG da 838 CV. Una creazione leggendaria, pensata per un solo uomo.

Un gioiello che rotola

Il suo nome, Nāga, si riferisce a una divinità serpente sacra alle culture induiste e buddiste del Sud-Est asiatico. L'ispirazione del serpente permea l'intera carrozzeria del veicolo. Grazie a un trattamento esclusivo del carbonio nudo, Pagani ha riprodotto un motivo di scaglie che dà l'illusione di un serpente che si muove nella luce. Una novità assoluta per il costruttore italiano.

Questa Roadster Imola personalizzata vanta un'esclusiva verniciatura chiamata BVLGARI SERPENTI, direttamente ispirato all'omonima famosa collezione di gioielli della casa di moda romana. Il risultato? Una texture ipnotica, quasi organica, che rende questa Pagani molto più di un'auto: è un gioiello su ruote.

Questo progetto segna un'importante novità per Bulgari, che non è mai stato coinvolto a questo livello nella progettazione di un veicolo. E l'orafo italiano non ha fatto le cose a metà: diamanti veri adornano i quadranti, gli inserti nell'abitacolo e, secondo alcune indiscrezioni, anche alcune parti del telaio.

Questa è alta moda meccanica, dove ogni componente è trattato come un gioiello.

Sotto la pelle, un cuore di bestia selvaggia

Ma non lasciatevi ingannare dal suo aspetto prezioso. La Nāga è tutt'altro che un gingillo. Basata sulla Pagani Imola Roadster, monta un motore V12 biturbo da 6,0 litri progettato da AMG, che eroga 838 CV, con una velocità massima limitata elettronicamente a 350 km/h.

Con un peso di soli 1.260 kg, la macchina promette prestazioni eccezionali, degne delle creazioni più radicali del marchio italiano.

Un ordine su misura

Di questi gioielli rotolanti ne è stato prodotto solo uno, commissionato appositamente da un rinomato collezionista tailandese: Kim Akapat Phornprapha. Un uomo d'affari con la passione per l'arte e le automobili rare, è riuscito a convincere Horacio Pagani e Jean-Christophe Babin (CEO di Bulgari) a realizzare questo folle progetto. Un progetto che avrebbe richiesto più di tre anni per essere sviluppato, con Horacio Pagani coinvolto personalmente in ogni fase.

L'obiettivo? Creare non solo un'auto, ma un totem di cultura, lusso e prestazioni, una fusione di mitologia asiatica e artigianato italiano.

Un prezzo a otto cifre?

Il prezzo ufficiale della Pagani Nāga rimane segreto. Ma data la sua esclusività, il livello di finitura e il coinvolgimento di due delle più grandi case di lusso italiane, stimiamo che supererà facilmente i 10 milioni di dollari. Un oggetto del desiderio irraggiungibile, destinato a rimanere per sempre l'unico esemplare al mondo.