
Las Vegas, la capitale mondiale dell'eccesso, ha vissuto un momento degno di un film di Hollywood. Questo fine settimana, la famosa Strip è stata letteralmente paralizzata da un ingorgo... di Pagani. Ebbene sì, quaranta delle più esclusive hypercar italiane mai prodotte hanno conquistato la città nell'ambito del Wynn Las Vegas 2025 Concours d'Elegance.
Al centro di questo spettacolo surreale c'erano due leggende dell'automobilismo moderno: Horacio Pagani e Christian von Koenigsegg, fianco a fianco, ognuno al volante della sua ultima creazione. Una scena che ha mandato in fibrillazione i social network, tanto che un appassionato di video, sbigottito, è riuscito a lanciare un solo grido: "Holy Shit!

Una parata senza precedenti: 40 Pagani per le strade di Las Vegas
La presenza di Pagani al Concours di Las Vegas, uno dei più prestigiosi eventi automobilistici del Nord America, ha superato ogni aspettativa. La Casa italiana ha celebrato il più grande raduno di auto Pagani mai tenutosi negli Stati Uniti, con quaranta hypercar provenienti da tutto il mondo!
L'evento ha segnato anche l'anteprima mondiale della Huayra Codalunga Speedster, ispirata alle auto da corsa degli anni '60: con le sue linee fluide, il telaio in Carbo-Titanio e il V12 AMG biturbo, questa versione roadster della coupé Codalunga rende omaggio alla bellezza essenziale.

Horacio Pagani e Christian von Koenigsegg: due giganti, un unico viale
Uno dei momenti più memorabili è stata la sequenza in cui Horacio Pagani, al volante della sua Huayra Utopia, ha incontrato Christian von Koenigsegg con la sua Sadair's Spear, un mostro svedese da 1.600 cavalli alimentato con E85. I due fondatori, ognuno dei quali rappresenta una visione estrema della supercar artigianale, hanno guidato fianco a fianco lungo la Strip, scortati da una processione di Zonda, Huayra, Imola Roadster e persino una Zonda Tricolore; il tutto sotto le luci al neon di Las Vegas.


Un evento "sacro" in tutte le sue forme
Il Wynn Las Vegas Concours, tenutosi dal 30 ottobre al 2 novembre, ha riunito più di 600 auto, dalle Lamborghini Veneno e Bugatti Chiron alle rare Jaguar XJ220 e Mercedes 300SL. Ma niente ha fatto girare la testa più della sfilata finale, il Tour d'Elegance, dove i Pagani hanno trasformato la Strip in una galleria a cielo aperto.

Horacio Pagani, presente per tutto il fine settimana, ha anche tenuto un discorso sulla sua filosofia di "arte e scienza", sottolineando che ogni creazione del suo laboratorio è soprattutto un'opera di emozione e perfezione meccanica.