Vale la pena acquistare una Maserati Quattroporte usata al prezzo di una Dacia?

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Immaginate di essere al volante di una grande berlina italiana disegnata da Pininfarina, con pelle pieno fiore, un V8 Ferrari da oltre 400 CV sotto il cofano, capace di raggiungere i 275 km/h... e tutto questo al prezzo di una Dacia nuova. Sembra irreale, ma è esattamente quello che offrono i siti di annunci in questi giorni: Maserati Quattroporte V a partire da 10.000 euro e, più regolarmente, tra 13.000 e 15.000 euro.

Ad esempio, c'è una Quattroporte del 2005 con 110.000 km, benzina e cambio automatico, al prezzo di 13.000 euro. Oppure una versione del 2004, con 115.000 km, offerta da un professionista a soli 7.500 euro! Prezzi che fanno quasi sorridere se si pensa che vent'anni fa, da nuove, queste vetture superavano tranquillamente i 100.000 euro.

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Perché questo sconto?

Come spesso accade al top della gamma, sono il peso del tempo e i costi di manutenzione ad appesantire il valore residuo. Il V8 F136 sviluppato dalla Ferrari è generalmente affidabile, ma i costi possono essere elevati. Una revisione, una pompa dell'acqua, una sospensione controllata dal pilota... e il conto sale rapidamente. Per non parlare di alcuni componenti condivisi con la Ferrari, che hanno prezzi da marchio di lusso.

La prima vera insidia riguarda il cambio. I modelli precedenti al 2007 erano dotati del famoso DuoSelect, un cambio robotizzato (noto anche come cambio F1) noto per i suoi cambi di marcia brutali (alcuni lo amano, altri lo odiano, io faccio parte della prima categoria) e per la sua frizione, che è costosa da sostituire. La sostituzione può essere necessaria dopo 30.000 km se l'auto è stata guidata con un po' troppo entusiasmo. Dal 2007, Maserati Finalmente la Quattroporte è stata offerta con il cambio a convertitore di coppia ZF, molto più fluido e duraturo, rendendo questi modelli molto più ricercati.

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Attenzione all'interno

A questo prezzo, al di là delle condizioni della carrozzeria e delle ruote, sono soprattutto gli interni a tradire l'età della Quattroporte. Le plastiche tendono ad appiccicarsi con il tempo (un problema ben noto alla Maserati, risolvibile con un po' di olio di gomito) e il rivestimento del tetto a volte ha la brutta abitudine di staccarsi (una riparazione che può costare circa 1.000 euro da un professionista). Anche l'elettronica può essere capricciosa, soprattutto l'autoradio. Ma visti i prezzi attuali delle auto, molti proprietari non esitano a sostituirla con un sistema multimediale moderno e più affidabile.

Un "abito italiano" a un prezzo accessibile

Ma ridurre la Quattroporte ai suoi difetti sarebbe ingiusto. Ancora oggi, è difficile rimanere indifferenti alle linee scolpite da Pininfarina della vettura, che sono invecchiate meravigliosamente bene. L'abitacolo, con il suo mix di legno, pelle e strumentazione classica, emana eleganza italiana. E su strada, il V8 ad aspirazione naturale emette un suono inebriante che ci ricorda che, anche a prezzo scontato, siamo ancora in un mondo tutto nostro.

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Guidare una Maserati Quattroporte a meno di 15.000 euro è un sogno che si avvera. Per il fine settimana, o anche come daily driver se si ha la fortuna di trovare un modello in buone condizioni con il cambio ZF, è un'esperienza unica. E come al solito, è meglio spendere 18.000 euro per un modello ben tenuto che 12.000 euro per uno che è stato trascurato e che spesso viene venduto così com'è.

Dovreste cedere?

Il vero problema non è tanto l'affidabilità, quanto la capacità di coprire i costi che prima o poi si presenteranno. Infatti, per quanto conveniente possa essere l'acquisto, la Maserati è pur sempre una grande berlina di lusso con elevati costi di gestione. È quindi meglio mettere da parte una riserva, o rischiare di veder finire l'avventura.

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In sintesi: sì, si può guidare una Quattroporte al prezzo di una Dacia. Ma non è un progetto razionale. È una scelta passionale. E come tutti gli amori italiani, richiede attenzione, pazienza... e un portafoglio un po' preparato.

✅ Lista di controllo prima di acquistare una Maserati Quattroporte V usata

  1. Cronologia completa degli interventi: sono necessarie fatture e cronologia, idealmente controllate da Maserati o da uno specialista italiano.
  2. Cambio :
    • DuoSelect → richiedere una fattura recente della frizione (sostituzione possibile a partire da 30.000 km).
    • ZF → molto più affidabile, ma è necessario controllare il cambio dell'olio e la manutenzione regolare.
  3. Freni: controllare l'usura dei dischi e delle pastiglie (fattura pesante se completamente sostituiti).
  4. Sospensione Skyhook: verificare la presenza di perdite o di avvisi elettronici sul cruscotto.
  5. Motore V8: ascoltare a freddo e a caldo, senza bussare.
  6. Elettronica: prova di autoradio, finestrini, aria condizionata, sensori di parcheggio e strumentazione.
  7. Interni: controllare le condizioni della pelle, delle plastiche appiccicose e del rivestimento del capo.
  8. Consumo di carburante e assicurazione: aspettatevi 15-20 L/100 km e più di 30 CV. Chiedete un preventivo di assicurazione prima dell'acquisto.
  9. Prova su strada: essenziale per verificare il comportamento del cambio, la tenuta di strada, la rumorosità delle sospensioni e la potenza di frenata.
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10 recensioni su "Acheter une Maserati Quattroporte d’occasion, au prix d’une Dacia, est-ce que ça vaut le coup ?"

  1. Ahhhh quei famosi interni con plastiche appiccicose che stanno diventando un vero e proprio terreno di coltura per ****...

    Tipico della fine degli anni '90 e della metà degli anni 2000, quando il "soft-touch" era utilizzato ovunque. Una pellicola sottile e morbida che copriva molti elementi ma che si degradava troppo rapidamente nel tempo diventando appiccicosa e sporca.

    È vero che la Maserati ne era ghiotta. Anche la 3200 e la 4200 Coupé ne avevano una dose. Tutti lo usavano. E in effetti, raschiando con un'unghia o con il lato verde di una spugna, la plastica diventava ruvida.

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  2. Quindi dipende, perché se potete permettervelo, andate avanti e prendete le due versioni (cosa che ho fatto, 4.2 e 4.7, aggiornate alla 4.8), e se avete un po' meno soldi, sappiate che se siete nel settore del trasporto passeggeri (come lo sono io), sono delle vere e proprie calamite per i clienti, quindi potete mantenerli come si deve.

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  3. Non esitate a rivolgersi a un'azienda indipendente affidabile e a scoprire quali pezzi possono essere acquistati da Alfa o Lancia: il prezzo sarà mille volte inferiore.
    Non dimenticate che sono al punto più basso e che a un certo punto la costa si rialzerà...

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  5. Eccellente descrizione. Come proprietario di due vetture F1 "Cambiocorsa" e dopo aver guidato entrambe le versioni F1 e ZF del QP, la F1 è chiaramente la scelta degli appassionati per le strade tortuose e aperte. Lo ZF è riuscito a entrare solo quando Fiat ha tolto il QP alla Ferrari ed è un compromesso per i parcheggiatori d'albergo e per la guida in città tra le luci rosse. La F1 è fantastica per chi è abituato a usare il cambio manuale e la frizione durerà a lungo con un uso competente dei "flappy paddle". Si tratta di veicoli magnifici e di eccezionale valore, portati dal "Re" Luca di Montezemolo.

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  6. Sì, è una tentazione, ma bisogna mettere in conto almeno 2/3.000 euro all'anno per la manutenzione.
    Per non parlare del budget operativo di 1.500 euro per 5.000 km.
    E 1.000 euro di assicurazione per 50% di bonus.
    L'obiettivo è quello di farne un'auto per il piacere, non una vettura quotidiana come una Dacia.
    In alternativa, al prezzo di una Clio nuova, si può acquistare una Ghibli V6 diesel (che orrore - è vero che non è proprio nel DNA del marchio, ma almeno può essere usata come daily driver).

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  7. Recensione molto interessante. Grazie
    Personalmente, sto riflettendo, se acquistare una Ghibli del 2020 diesel 250 CV., perché il benzina non riesco a trovarlo se non a 349 CV o superiore. È un passo importante per me e oltre non posso permettermelo, forse è un azzardo prima di andare in pensione.
    Mi fa paura quanto ho letto sul problema dell'albero a camme. Se qualcuno può darmi un consiglio Ve ne sarei grato. Oppure, prenderò la LEVANTE, sempre 250 CV diesel., ma rinuncerò alla sportività. Grazie Stefano 64

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