
Era da tempo che volevo scrivere una guida all'acquisto della Maserati Granturismo, ed eccola finalmente!
In qualità di proprietario di una Granturismo S 4.7 L del 2009 dal 2019, credo di avere il senno di poi sufficiente per condividere alcuni consigli con chi sta pensando di acquistarne una. Perché sì, ogni volta che faccio i primi giri con quest'auto, c'è sempre almeno un passeggero che finisce per dirmi: "È incredibile, cosa mi consiglieresti se volessi comprarne una?".
Allora perché l'ho comprato? Semplice: nel 2019, Maserati annunciò che le sue future auto non avrebbero più avuto motori Ferrari. Già questo è stato un argomento decisivo per me. E poi c'è il design di Pininfarina, senza tempo, elegante e valido come sempre. Ed è una vera 4 posti. Con mia figlia, che ora ha 5 anni, il seggiolino si adatta perfettamente alla parte posteriore.
In breve, con la Maserati Granturismo avrete una vera GT a 4 posti, un motore Ferrari, un design Pininfarina e il tutto prodotto a Modena. Provate a trovare un'altra auto che abbia tutte queste caratteristiche... non ce ne sono! Onestamente, se un giorno dovessi sostituirla, dovrei passare a una Ferrari FF per trovare una tourer a 4 posti con un motore Ferrari. Quindi, cosa bisogna sapere prima di acquistarne una? Cominciamo!
Le 4 versioni principali
La prima è la Maserati Granturismo 4.2L del 2008, alimentata dal motore Ferrari. È facilmente riconoscibile per lo spoiler del bagagliaio più piatto e i fari bianchi, a differenza delle versioni successive che avranno quelli neri. Questa è la versione "discovery", l'auto usata di base. Oggi è anche la meno costosa... ma non per questo meno interessante. Perché anche se è un po' meno potente e ha un aspetto più sobrio, conserva tutte le qualità di cui ho parlato prima: fascino, suono e stile Pininfarina.


Poi arriva la seconda versione, quella che possiedo io: la Granturismo S 4.7L, lanciata nel 2009. Il motore guadagna in potenza e carattere. I fari anteriori, lo spoiler e i terminali di scarico sono stati ridisegnati. È un equilibrio sottile tra eleganza e sportività.



La terza versione, spesso denominata Fase 2 e lanciata nel 2012, è forse la più ricercata. Introduce un interno modernizzato con nuovi sedili, un volante ridisegnato e contatori rivisti. All'esterno, il paraurti anteriore è cambiato. Il motore, invece, è rimasto praticamente invariato. Le varianti sono due: la versione "classica" e la più radicale MC Stradale, con un nuovo paraurti anteriore ancora più aggressivo, prese d'aria laterali e interni più leggeri, alcuni senza sedili posteriori! In breve, questa è la versione più completa e la più ricercata dai collezionisti.




Infine, la quarta e ultima versione 2018 porta un nuovo paraurti anteriore e alcune piccole modifiche. Anche un nuovo sistema multimediale. Niente di rivoluzionario, ma è l'ultima evoluzione della Granturismo prima della sua sostituzione, e questo basta a darle un valore simbolico in più. In termini di potenza, la MC Stradale 4.7L vanta 460 CV, rispetto ai 405 CV della prima versione 4.2L.

Il cambio: ZF o F1?
Ora che conoscete le diverse versioni, parliamo di un punto essenziale: il cambio. Sulla Granturismo esistono due tipi di cambio: lo ZF e l'F1. Se non sbaglio, il cambio ZF è quasi sempre utilizzato sulle Grancabrio (altrimenti i rari modelli con cambio F1 sono davvero eccezionali). Sulle coupé, invece, è spesso possibile scegliere tra i due.

Qui entra in gioco l'opinione personale. In breve, il cambio ZF è più fluido, più versatile e meno costoso da mantenere. Il cambio F1, invece, è più ruvido, più diretto e inevitabilmente più costoso da mantenere. Alcuni preferiranno lo ZF per la sua comodità e affidabilità quotidiana. Altri, come me, saranno attratti dal cambio F1 per il suo carattere e le sue sensazioni uniche. Certo, non è affatto adatto alla guida in città... ma una volta usciti dagli ingorghi, che piacere!
È affidabile?
È una domanda che mi viene posta di continuo. Spesso si confonde l'affidabilità con la normale usura di un'auto. Ho chiesto al capo officina della Maserati diversi anni fa, e mi ha detto che aveva già visto una Granturismo superare i 200.000 km senza problemi. Il motore Ferrari è molto affidabile, a patto che venga mantenuto correttamente, come qualsiasi altro motore. La cosa più importante è chiedere sempre lo storico completo degli interventi.

Il punto critico è il cambio. Lo ZF è più resistente e i pezzi costano meno. Il cambio F1, invece, richiede un po' più di attenzione: se usato in modo scorretto, può usurarsi più rapidamente e i pezzi sono costosi da sostituire. Ma se usato correttamente, non pone particolari problemi.
Ecco alcuni consigli su come preservarla: mettere l'auto in folle quando si è fermi e togliere il piede dall'acceleratore quando si cambia marcia in città.

Attenzione, però: stiamo parlando di pezzi Ferrari, e quindi di prezzi Ferrari. Per darvi un'idea, ho avuto un problema con il sensore del potenziometro del cambio: circa 800 euro per il pezzo e 800 euro per la manodopera. Per quanto riguarda la manutenzione, sono in provincia, ma si parla di 1.600 euro ogni due anni per una revisione minore e di circa 3.000 euro per una revisione maggiore. Quindi, per rispondere alla sua domanda: sì, è affidabile, a patto che ci si prenda cura di lei e si metta in conto la manutenzione che ne consegue.
Uno degli altri problemi che ho riscontrato è stato il rivestimento della testa, che si era staccato. L'ho fatto rifare da un sellaio per circa 900 euro e, a dire il vero, il risultato è molto più bello dell'originale. Un altro dettaglio tipico di questa generazione sono i pulsanti in plastica "soft touch" che si attaccano con il tempo. Niente di drammatico, ma ci vuole molto olio di gomito per pulire il rivestimento appiccicoso. Una volta terminato, il risultato è impeccabile, ed è il tipo di lavoro che conferisce all'abitacolo un vero e proprio lifting.
È un'auto sportiva?
Sì... e no! Mi spiego: ho già guidato la Granturismo su un circuito, solo una volta. È esaltante in rettilineo, soprattutto con il V8 Ferrari che urla e il cambio da F1 che sbatte perfettamente. Ma in realtà l'auto è troppo pesante per essere comoda in pista. Anche la versione MC Stradale pesa 1770 kg...

Spesso dico che non è una vera auto sportiva, ma piuttosto una sport tourer. Non è così pesante da mandarvi nel fosso, anzi è più leggera di molte delle attuali auto elettriche. Ma è chiaro che la vocazione principale della Granturismo non è la pista: preferisce le strade lunghe e tortuose, dove può esprimere tutta la sua nobiltà meccanica.
Quale comprare?
Esistono tante versioni quanti sono i profili degli acquirenti! Ecco perché i prezzi variano enormemente, da 40.000 euro a oltre 120.000 euro. Gli acquirenti economici sceglieranno la 4.2L, gli amanti del brivido la MC Stradale, chi vuole un'auto quasi nuova la Fase 4 2017 e gli amanti della vita all'aria aperta la Grancabrio. Personalmente, ho scelto la versione S da 4,7L da 440 CV con cambio F1, semplicemente perché era quella che volevo... e che potevo permettermi in quel momento.

Mentre preparavo questo articolo, ho dato un'occhiata agli annunci dell'usato: in questi giorni si possono trovare modelli interessanti a partire da 45.000 euro. Al di sotto di questa cifra, di solito si tratta di auto da 4,2 litri o di modelli con un chilometraggio elevato (oltre 130.000 km). Perché no, a patto che la manutenzione sia stata eseguita con serietà e nel rispetto delle regole. Se cercate una versione più recente, con interni ammodernati, si va dai 60.000 euro in su. E soprattutto, un consiglio: se un annuncio sembra troppo bello per essere vero, probabilmente nasconde qualcosa.

